Costituzione economica

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Transcript della presentazione:

Costituzione economica Luiss, 26 aprile 2012

Obiettivi Conoscere le idee costituzionali Comprendere il rapporto tra costituzione ed economia Acquisire gli strumenti di analisi della normativa primaria di regolazione dell’economia Conoscere le forme di legittimazione del controllo democratico sull’economia Evidenziare le interrelazioni fra Stato – società – economia Il docente può continuare a stare in piedi e usare la lavagna a fogli mobili mentre descrive gli obiettivi della lezione, oppure può sedersi e descriverli supportato dal PPT e dalle sue funzioni (puntatore pennarello rosso).

L’idea liberale Valore assoluto dell’individuo Crisi della concezione gerarchica ed autoritaria della società Principio di tolleranza Liberalismo economico Affrancazione dell’individuo dai vincoli alla circolazione dei bene e a svolgere liberamente la propria iniziativa economica Liberalismo politico Stato liberale come potere limitato 3

L’idea democratica Principio di eguaglianza politica e giuridica Sovranità popolare Potere legislativo Potere esecutivo Diritto di partecipare al governo della cosa pubblica Sistema elettivo Principio maggioritario 4

L’economia nella tradizione costituzionale del secondo dopoguerra Costituzione come decisione politica fondamentale Contenente la disciplina autonoma ed organica di principi inerenti la sfera dei rapporti economici al fine di legittimare forme di controllo democratico sull’economia Individuazione di una Costituzione parziale autonoma: La natura compromissioria della Costituzione: non permette di aderire ad un modello economico definito ed univoco Elabora i presupposti di un’economia di mercato socialmente orientata Costituzionalizzazione di alcuni parametri economici Si sviluppano le condizioni per legittimare l’intervento nell’economia sulla base della creazione dello Stato sociale di diritto 5

La Costituzione italiana: Diritti economico-sociali e regole di intervento pubblico nella Costituzione repubblicana La Costituzione italiana: Non prevede parametri di natura macroeconomica Costruisce un sistema di diritti e libertà economiche Sistema di convivenza tra libertà individuali ed attività riservate Intervento indiretto dello “Stato regolatore” Intervento diretto dello “Stato operatore” L’impegno del potere statale è finalizzato: per orientare, guidare ed attuare i processi economici 6

Costituzione economica Espressione definitoria con finalità descrittiva: Artt. 41-47 e art. 81 Cost. Valore unificante: Inquadrare e legittimare le politiche di pianificazione democratica all’interno di un corpus normativo di uno Stato ad economia mista Attenzione ai valori sociali di riferimento, quali principi supremi Solidarismo (art. 2) Eguaglianza (art. 3) Diritto-dovere al lavoro (art. 4)

Costituzione economica Formula interpretativa della Costituzione economica: Unificante, che evidenzi il valore prescrittivo dell’insieme delle norme Sistematica, che affronti singolarmente i precetti costituzionali Il prevalere della seconda formula interpretativa ha evidenziato la natura compromissoria delle clausole che garantiscono le libertà fondamentali Problematica della percezione del valore prescrittivo della Costituzione economica: In presenza di altri modelli economici di riferimento introdotti in sede comunitaria A seguito del’evoluzione verso un modello federale dello Stato

Processo di integrazione europea “Costituzione economica comunitaria” Principio dell’efficienza economica Libertà economiche dei Trattati Mercato aperto Compatibilità con ordinamento italiano Antitesi tra i due sistemi Presenza del modello concorrenziale di mercato nella nostra costituzione 9

Costituzione economica e forma di governo Autorità indipendenti Centri decisionali Istanza connessa con la gestione privata di servizi pubblici Attribuzione di particolari funzioni tecniche di regolazione Per assicurare la qualità della normativa Per limitare l’ingerenza della politica Assenza di riconoscimento costituzionale di tale forma di intervento pubblico Questione del raccordo democratico di tali strumenti di governo dell’economia Esigenza di riforma della Costituzione economica 10

Costituzione economica e Stato federale La disciplina costituzionale dell’economia si relaziona con le trasformazioni della forma di Stato in senso federale: la tutela della concorrenza le altre forme di intervento pubblico nell’economia Riforma titolo V Cost. Riparto delle competenze Stato-regioni Funzione di coordinamento Difesa dello sviluppo economico Riequilibrio delle funzioni Interventi interpretativi della Corte Costituzionale Responsabilità della spesa 11

Pluralità e gerarchia nelle forme di organizzazione economica Costituzione : Titolo III – articolo 41 – 47 Sistemi economici presi in considerazione: Libero Mercato principio e regola generale Artt. 41 e 42 Cost. Monopolio pubblico: riserva di attività allo Stato Sistema a carattere eccezionale Possibile in ipotesi limitate e a determinate condizioni Art. 43 Cost. Autoproduzione Sistema alternativo Cooperazione a carattere di mutualità Art. 45 Cost. Artigianato Modalità residuale di produzione Risparmio e credito (art.47 Cost.) Il docente inizia la lezione in piedi e descrive gli argomenti che tratterà. Tutte le lezioni iniziano sempre con questa formula: “Sono il Prof. Nome e Cognome, in questa lezione parleremo di: argomento 1 Argomento 2 Argomento n Nella descrizione degli argomenti il docente può usare o meno la lavagna a fogli mobili. Ove opportuno, può essere utilizzato il seguente effetto di animazione: Entrata, Dissolvenza, Veloce, Al clic del mouse. Per inserire nuove diapositive, utilizzare sempre l’apposita funzione di PowerPoint: Menu Inserisci Nuova diapositiva. Scegliere, eventualmente, dal Riquadro attività, un layout diverso da quello proposto in automatico.

Tipologia dei diritti economici Schema ordinatorio delle disposizioni costituzionali: Statuizione di portata generale Casi di disciplina eccezionale derogatoria della libertà di iniziativa economica e del diritto di proprietà Il docente inizia la lezione in piedi e descrive gli argomenti che tratterà. Tutte le lezioni iniziano sempre con questa formula: “Sono il Prof. Nome e Cognome, in questa lezione parleremo di: argomento 1 Argomento 2 Argomento n Nella descrizione degli argomenti il docente può usare o meno la lavagna a fogli mobili. Ove opportuno, può essere utilizzato il seguente effetto di animazione: Entrata, Dissolvenza, Veloce, Al clic del mouse. Per inserire nuove diapositive, utilizzare sempre l’apposita funzione di PowerPoint: Menu Inserisci Nuova diapositiva. Scegliere, eventualmente, dal Riquadro attività, un layout diverso da quello proposto in automatico.

Libertà di iniziativa economica L’iniziativa economica privata è libera (art. 41, co. 1) Norma di carattere generale Immediatamente vigente Prescrittiva verso tutti (anche verso la Repubblica) Tale libertà non è assoluta (art. 41, co 2) Limite relativo dello svolgimento in modo da non recare danno a: Sicurezza Libertà Dignità umana Limite assoluto del contrasto con l’utilità sociale Obiettivo Evidente Il docente inizia la lezione in piedi e descrive gli argomenti che tratterà. Tutte le lezioni iniziano sempre con questa formula: “Sono il Prof. Nome e Cognome, in questa lezione parleremo di: argomento 1 Argomento 2 Argomento n Nella descrizione degli argomenti il docente può usare o meno la lavagna a fogli mobili. Ove opportuno, può essere utilizzato il seguente effetto di animazione: Entrata, Dissolvenza, Veloce, Al clic del mouse. Per inserire nuove diapositive, utilizzare sempre l’apposita funzione di PowerPoint: Menu Inserisci Nuova diapositiva. Scegliere, eventualmente, dal Riquadro attività, un layout diverso da quello proposto in automatico.

Libertà di iniziativa economica - Limitazioni - Questione interpretativa. Evoluzione del significato dei termini impiegati: Privacy Tutela ambientale Condizioni di lavoro Tipologia di limitazioni: Soggettive Ad es. requisiti professionali Oggettive Ad es. normativa urbanistica Il docente inizia la lezione in piedi e descrive gli argomenti che tratterà. Tutte le lezioni iniziano sempre con questa formula: “Sono il Prof. Nome e Cognome, in questa lezione parleremo di: argomento 1 Argomento 2 Argomento n Nella descrizione degli argomenti il docente può usare o meno la lavagna a fogli mobili. Ove opportuno, può essere utilizzato il seguente effetto di animazione: Entrata, Dissolvenza, Veloce, Al clic del mouse. Per inserire nuove diapositive, utilizzare sempre l’apposita funzione di PowerPoint: Menu Inserisci Nuova diapositiva. Scegliere, eventualmente, dal Riquadro attività, un layout diverso da quello proposto in automatico.

Iniziativa ed attività economica L’esercizio dell’iniziativa diviene “attività economica privata” (art. 41, co. 3) L’attività economica Non può essere ostacolata o impedita Può essere regolata: Indirizzata e coordinata tramite programmi e controlli Sulla base della legge Intervento indicativo e non coercitivo Intervento a carattere generale e non settoriale Il docente inizia la lezione in piedi e descrive gli argomenti che tratterà. Tutte le lezioni iniziano sempre con questa formula: “Sono il Prof. Nome e Cognome, in questa lezione parleremo di: argomento 1 Argomento 2 Argomento n Nella descrizione degli argomenti il docente può usare o meno la lavagna a fogli mobili. Ove opportuno, può essere utilizzato il seguente effetto di animazione: Entrata, Dissolvenza, Veloce, Al clic del mouse. Per inserire nuove diapositive, utilizzare sempre l’apposita funzione di PowerPoint: Menu Inserisci Nuova diapositiva. Scegliere, eventualmente, dal Riquadro attività, un layout diverso da quello proposto in automatico.

Attività economica e fini di interesse generale A fini di utilità generale la legge può riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a comunità di lavoratori o di utenti determinate imprese o categorie di imprese che abbiano carattere di preminente interesse generale e si riferiscano a: servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a situazioni di monopolio Il docente inizia la lezione in piedi e descrive gli argomenti che tratterà. Tutte le lezioni iniziano sempre con questa formula: “Sono il Prof. Nome e Cognome, in questa lezione parleremo di: argomento 1 Argomento 2 Argomento n Nella descrizione degli argomenti il docente può usare o meno la lavagna a fogli mobili. Ove opportuno, può essere utilizzato il seguente effetto di animazione: Entrata, Dissolvenza, Veloce, Al clic del mouse. Per inserire nuove diapositive, utilizzare sempre l’apposita funzione di PowerPoint: Menu Inserisci Nuova diapositiva. Scegliere, eventualmente, dal Riquadro attività, un layout diverso da quello proposto in automatico.

Autoproduzione e mutualità La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l'incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità. Rinvio. Il docente inizia la lezione in piedi e descrive gli argomenti che tratterà. Tutte le lezioni iniziano sempre con questa formula: “Sono il Prof. Nome e Cognome, in questa lezione parleremo di: argomento 1 Argomento 2 Argomento n Nella descrizione degli argomenti il docente può usare o meno la lavagna a fogli mobili. Ove opportuno, può essere utilizzato il seguente effetto di animazione: Entrata, Dissolvenza, Veloce, Al clic del mouse. Per inserire nuove diapositive, utilizzare sempre l’apposita funzione di PowerPoint: Menu Inserisci Nuova diapositiva. Scegliere, eventualmente, dal Riquadro attività, un layout diverso da quello proposto in automatico.

Diritti di proprietà e beni economici Strumento fondamentale per l’economia di mercato Profilo statico del godimento di un bene economico Beni economici: Beni destinati ad essere inclusi nei processi produttivi Suscettibili di esser scambiati Proprietà e Costituzione Riconosciuta e garantita dalla legge Limitazioni: Dei modi di acquisto e di godimento Allo scopo di assicurarne la funzione sociale Renderla accessibile a tutti Il docente inizia la lezione in piedi e descrive gli argomenti che tratterà. Tutte le lezioni iniziano sempre con questa formula: “Sono il Prof. Nome e Cognome, in questa lezione parleremo di: argomento 1 Argomento 2 Argomento n Nella descrizione degli argomenti il docente può usare o meno la lavagna a fogli mobili. Ove opportuno, può essere utilizzato il seguente effetto di animazione: Entrata, Dissolvenza, Veloce, Al clic del mouse. Per inserire nuove diapositive, utilizzare sempre l’apposita funzione di PowerPoint: Menu Inserisci Nuova diapositiva. Scegliere, eventualmente, dal Riquadro attività, un layout diverso da quello proposto in automatico.

Accesso alla proprietà mobiliare ed immobiliare Finalità di promozione della capacità produttiva dei beni razionale sfruttamento del suolo stabilire equi rapporti sociali La legge impone obblighi e vincoli alla proprietà terriera privata, fissa limiti alla sua estensione secondo le regioni e le zone agrarie, promuove ed impone la bonifica delle terre, la trasformazione del latifondo e la ricostituzione delle unità produttive; aiuta la piccola e la media proprietà. Il docente inizia la lezione in piedi e descrive gli argomenti che tratterà. Tutte le lezioni iniziano sempre con questa formula: “Sono il Prof. Nome e Cognome, in questa lezione parleremo di: argomento 1 Argomento 2 Argomento n Nella descrizione degli argomenti il docente può usare o meno la lavagna a fogli mobili. Ove opportuno, può essere utilizzato il seguente effetto di animazione: Entrata, Dissolvenza, Veloce, Al clic del mouse. Per inserire nuove diapositive, utilizzare sempre l’apposita funzione di PowerPoint: Menu Inserisci Nuova diapositiva. Scegliere, eventualmente, dal Riquadro attività, un layout diverso da quello proposto in automatico.

Risparmio e credito Art. 47 Cost. Copertura costituzionale legge bancaria 1936 La Repubblica… Il ruolo del CICR e il raccordo democratico Le questioni poste dalla supervisione finanziaria europea Circuito risparmio-credito Abitazione, agricoltura e industria