BULLISMO
Venutogli meno quel pretesto , il lupo allora disse: IL LUPO E L’AGNELLO Un lupo vide un agnello vicino a un torrente che beveva, e gli venne voglia di mangiarselo con qualche pretesto. Standosene là a monte, cominciò quindi ad accusarlo di sporcare l’acqua , così che egli non poteva bere. L’agnello gli fece notare che , per bere , sfiorava appena l’acqua e che , d’altra parte , stando a valle non gli era possibile intorbidire la corrente a monte. Venutogli meno quel pretesto , il lupo allora disse: <<Ma tu sei quello che l’anno scorso ha insultato mio padre!>> E l’agnello a spiegargli che a quella data non era ancora nato. <<Bene>>concluse il lupo,<<se tu sei così bravo a trovare delle scuse , io non posso mica rinunciare a mangiarti.
<<Il mio nome è nessuno.>> <<O straniero , né di Zeus ,né degli dei felici curano i ciclopi noi certo più di loro siam potenti.>> <<Il mio nome è nessuno.>>
A me questo ciclope ricorda tanto un antipaticissimo ragazzo di Milano , Riccardo il bullo si divertiva con il suo corteo di burattini senza cervello a insultare i ragazzi più deboli. Ma un giorno davanti a un carabiniere se l’è fatta addosso. Ulisse , invece, è stato davvero una volpe , astuto, ma soprattutto intelligente e abile nell’usare le parole.
I bulli sono forti solo in gruppo e poco intelligenti come Polifemo. L’intelligenza trionfa sempre e la forza se non è controllata e guidata dalla regione fallisce.
PREPOTENZA PREVARICAZIONE ARROGANZA
UMILTA’ INTELLIGENZA GENTILEZZA DOLCEZZA ASTUZIA
NO
LA VIOLENZA E’SEMPRE STATO IL METODO DI CHI NON HA CERVELLO.
QUESTO VIDEO E’ STATO IDEATO DALLA CLASSE III B E REALIZZATO DALLE ALUNNE INNELLA C. E VALISENA G. CON LA GUIDA DELLA PROF.SSA PUCCIARELLI F.