CAVOUR: DIPLOMAZIA E GUERRE VITTORIOSE PP. 296- 298 CAPITOLO 14.4 CAVOUR: DIPLOMAZIA E GUERRE VITTORIOSE PP. 296- 298
CAMILLO BENSO, CONTE DI CAVOUR Solo il Piemonte mantiene lo Statuto e diventa un punto di riferimento per tutti i patrioti Nel 1852 diventa consiglio dei ministri Camillo Benso, conte di Cavour: liberale moderato, sosteneva riforme graduali in una monarchia costituzionale
Fa del Piemonte un paese moderno: fa costruire canali, strade e ferrovie, firma trattati di libero scambio, trasforma Genova nel primo porto d’Italia Interviene nella Guerra di Crimea tra Francia Inghilterra e Turchia contro la Russia
Nel Congresso di Parigi (1856) Cavour espone il problema italiano e pone le basi per un’alleanza con Napoleone III di Francia Nasce la Società Nazionale nel 1857 per l’indipendenza italiana (anche Garibaldi)
Altri patrioti, come Carlo Pisacane, tentano di coinvolgere i contadini del Meridione e organizza una spedizione: sbarcati a Sapri (Campania), però, molti vengono fatti prigionieri e Pisacane si uccide
Altri, come Felice Orsini, organizzano un attentato contro Napoleone III, mentre era in trattativa con Cavour: lanciano tre bombe contro la carrozza ma vengono uccisi 100 persone tra il popolo
LA SECONDA GUERRA D’INDIPENDENZA ( 1859-1860) PREMESSA LUGLIO 1858: nella stazione termale di Plombieres si svolge un accordo segreto tra Napoleone III e Cavour (ACCORDI DI PLOMBIERES) nei quali Napoleone III avrebbe aiutato Cavour contro l’Austria purché: Austria avesse attaccato per prima; Napoleone avrebbe avuto Nizza e Savoia
Il 26 aprile 1859 scoppia la Seconda guerra d’indipendenza L’EVENTO SCATENTANTE Con il pretesto di fare esercitazioni, vengono piazzate truppe italiane lungo i confini di Lombardia e Veneto L’Austria allarmata manda un ultimatum e Cavour si rifiuta Il 26 aprile 1859 scoppia la Seconda guerra d’indipendenza
FATTI PRINCIPALI GIUGNO 1859: VITTORIA DI MAGENTA, Napoleone III vince gli Austriaci e entra con Vittorio Emanuele II a Milano VITTORIA DI SOLFERINO (dei Francesi) E DI SAN MARTINO (dei Piemontesi), molte città italiane insorgono e chiedono l’annessione al Regno di Sardegna o Savoia 11 LUGLIO 1859: Questo fatto non piace a Napoleone che chiede l’Armistizio di Villafranca all’Austria: così la Lombardia passa a Savoia ma il Veneto rimane austriaco.
LE ANNESSIONI Con la II guerra d’indipendenza la Lombardia entra a far parte del regno di Savoia Marzo 1860: attraverso dei plebisciti Toscana, Emilia e Romagna entrano a far parte del regno di Savoia Nizza e Savoia passano alla Francia, dopo i plebisciti
STUDIA BENE!!! SINTESI DI PAG. 298
IN SINTESI, RIPASSIAMO…
FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE…