CAPP. XI-XXIII PERSONAGGI PRINCIPALI: DON RODRIGO RENZO CONTE ATTILIO GRISO ANTONIO FERRER OSTE RENZO BORTOLO LUCIA AGNESE FRA’ CRISTOFORO CARDINALE FEDERIGO BORROMEO R. Guttuso, I bravi all'osteria INNOMINATO
XI-XVII: CAPITOLI DI RENZO (sviluppo psicologico del suo personaggio) XI – colloquio tra Don Rodrigo e il Griso, e tra Don Rodrigo e il conte Attilio; Renzo a Milano, dove è attirato dalla rivolta cittadina XII – carestia; provvedimenti di Antonio Ferrer; assalto al forno delle grucce (10 novembre 1628); assalto alla casa del vicario di provvisione giudizi sui comportamenti del popolo (Manzoni è polemico nei confronti degli irrazionali moti delle masse) XIII – assalto al palazzo del vicario; arrivo di Ferrer che salva il vicario XIV – discorso-comizio di Renzo; osteria della Luna Piena Renzo parla troppo Stile narrativo concitato, uso del raddoppiamento Espressioni divenute proverbiali: rimanevano a denti secchi avesse gridato quanto n’aveva in canna visi … che giran, facendo l’indiano Reticenza di Renzo nel sospendere le frasi quando allude alla sua vicenda personale
Diffidenza per le osterie Riflessioni di Renzo in fuga, difficoltà, animo concitato (uso dei verbi al presente in alcuni punti della narrazione) XV – Renzo denunciato dall’oste, arrestato, poi riesce a fuggire XVI – Renzo fugge da Milano e va verso Gorgonzola; all’osteria ascolta i discorsi sugli ultimi avvenimenti e sugli arresti dei ribelli e decide di andare via XVII – «notte oscura» di Renzo ≈ addio monti di Lucia Renzo attraversa l’Adda ed è in territorio protetto (Repubblica di Venezia); va dal cugino Bortolo Diffidenza per le osterie Espressioni divenute proverbiali: Non si può cantare, e portar la croce La vigna è bella; pur che la duri Là c’è la Provvidenza Treccia nera e barba bianca = metonimie che nella mente di Renzo avviano un esame di coscienza
XVIII (solo ultima parte) – Don Rodrigo chiede aiuto al conte Attilio, il quale a sua volta si rivolge al conte zio per far allontanare forzatamente fra’ Cristoforo da Pescarenico XIX – Don Rodrigo si rivolge all’Innominato biografia (presentazione del personaggio sulla scena) XX – descrizione del castello dell’Innominato; incontro tra Don Rodrigo e l’Innominato; rapimento di Lucia D. Teniers, Scena di taverna 1658 Descrizione del castello e atmosfere elementi tipici del romanzo gotico (Horace Walpole, Il castello di Otranto; Mary Shelley, Frankenstein, Edgard Allan Poe)
XXI – XXIV: CAPITOLI DELL’INNOMINATO XXI – l’Innominato e Lucia; il voto di Lucia; la «notte oscura» dell’Innominato XXII (solo ultima parte) – biografia del cardinale Federigo Borromeo (aspetto della cultura) XXIII – incontro tra l’Innominato e il cardinale Borromeo completamento del processo di conversione dell’Innominato; ritorna don Abbondio Nicola Cianfanelli, Lucia ai piedi dell'Innominato, 1834, Firenze, Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti