Le interazioni tra gli attori nel processo decisionale

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le interazioni tra gli attori nel processo decisionale
Advertisements

Il processo decisionale e la network analysis
Laboratorio di Analisi delle politiche pubbliche.
Storia e politiche del territorio Modulo I Luca Verzichelli a.a Analisi dinamica delle politiche pubbliche: modalità di interazione, arene.
Storia e politiche del territorio Modulo I Luca Verzichelli a.a Le politiche territoriali come giochi Ricostruzioni ed esempi Web:
Strategia e governo dell’azienda familiare
Laboratorio Valutazione in Promozione della Salute Torino, 18 maggio 2006 Pillola Formativa Costruzione di alleanze per la salute 51° INCONTRO PROGETTO.
1. (RI-) DILEMMI SOCIALI POINT: a volte la massimizzazione indipendente, razionale e auto-interessata porta risultati ‘disastrosi’ a livello sociale.
Risolvere i problemi globali
Politica orizzontale: Opinione pubblica e partecipazione politica
Capitolo 9 Opinione pubblica, partecipazione e comunicazione
Capitolo 13 Teoria dei giochi e gioco strategico
LE RELAZIONI INDUSTRIALI
Lo sviluppo “dal basso”
Come studiare le politiche pubbliche
RAZIONALITA’ E TEORIA DEI GIOCHI
La comunicazione assertiva
Piano Strategico e Piano Integrato Emma Varasio
ISTITUZIONI E LIVELLI DI GOVERNO
LA MEDIAZIONE.
CORSO DI SCIENZA POLITICA Docente Prof. Luca Lanzalaco
RELAZIONI INDUSTRIALI E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
1. (RI-) DILEMMI SOCIALI POINT: la massimizzazione indipendente, razionale e auto-interessata porta risultati ‘disastrosi’ a livello sociale d.p. sicuri,
La matrice degli attori
Sociologia dell’organizzazione
Il processo decisionale
Tipologie di politiche e tipi di gioco nelle politiche
Sociologia generale Lezione 3
del sistema politico italiano.
Contesto, strategie e timing nel processo di policy making
Luca Verzichelli Corso di Analisi delle Politiche Pubbliche
Gli Attori e le loro interazioni: I policy network
Politica Comparata prof. Fulvio Venturino
«Valutare il bisogno della persona con disabilità.
La Negoziazione.
CORSO DI SCIENZA POLITICA Docente Prof. Luca Lanzalaco
L’ALTALENA DELLA CONCERTAZIONE
Università degli Studi di Teramo Facoltà di Agraria
AMTRUST INTERNATIONAL
Dal bisogno di associarsi alle « regole » cioè al diritto
Interazione → pbs → arriva Venerdì
Politica orizzontale: Opinione pubblica e partecipazione politica
Gestione del conflitto e negoziazione
La formulazione delle politiche pubbliche
Il mercato interno e la tutela della concorrenza nell’ordinamento dell’UE I principi.
CORSO DI SCIENZA POLITICA Docente Prof. Luca Lanzalaco
Scienza politica Prof. Luca Lanzalaco a.a
Razionalità, exit e voice
CAMBIAMENTI DI PRINCIPI CONTABILI OIC 26
Gruppi e movimenti.
Gli attori di policy.
LA MAGISTRATURA 1.
Sociologia dell’organizzazione
Scienza politica Prof. Luca Lanzalaco a.a
L’informazione asimmetrica
CORSO DI SCIENZA POLITICA Docente Prof. Luca Lanzalaco
Che cos’è la valutazione
12 maggio 2004 Forum P.A. Fiera di Roma
Che cos’è la valutazione
1. (RI-) DILEMMI SOCIALI POINT: a volte la massimizzazione indipendente, razionale e auto-interessata porta risultati ‘disastrosi’ a livello sociale.
Politica Comparata prof. Fulvio Venturino
Le Teorie sull’integrazione europea
REFERENDUM E INIZIATIVE POPOLARI
Esempi di network analysis
Interazione → pbs → arriva Venerdì
Simon capp 4 e 5.
La tutela della concorrenza nell’ordinamento dell’UE
diritto della comunicazione pubblica
Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione
Scienza Politica (M-Z) A.A
Transcript della presentazione:

Le interazioni tra gli attori nel processo decisionale Luca Verzichelli Corso di Analisi delle Politiche Pubbliche

I livelli analitici dell’interazione Le tipiche interazioni tra gli attori in un contesto decisionale si possono/devono studiare considerando innanzitutto il livello formale, e quindi tutte le procedure prescritte per prendere un certo tipo di decisione L’esigenza di semplificare una spiegazione ci porta a comporre delle narrative di policy, che possono essere rappresentate attraverso una ricostruzione che tiene conto di aspetti formali e informali I giochi decisionali sono un modo per ricostruire tali modelli La tipologia dei giochi decisionali che vedremo è un modo per semplificare la varianza osservabile nei modelli di interazione tra gli attori di policy Luca Verzichelli

Tipi di gioco decisionale strumento per esplorare la zona tra i giochi a somma zero, sempre rigorosamente competitivi, e i giochi a somma positiva esplicitamente cooperativi. Qui le ragioni della collaborazione si mescolano ad altre che spingono alla defezione. In questi casi, la presenza di istituzioni che vincolino gli attori ad assumere impegni credibili fanno la differenza, rendendo razionale la collaborazione confessa tradisce - 1 -1 0 -10 - 10 0 - 5 -5 confessa tradisce DILEMMA DEL PRIGIONIERO coopera defeziona Il gioco ammette più di un equilibrio, ma enfatizza il rischio di un mancato coordinamento. In questi casi la presenza di convenzioni o culture dominanti nelle istituzioni rende più lontano il rischio di mancato coordinamento 0 0 4 3 3 4 2 coopera defeziona BATTLE OF SEXES Luca Verzichelli

Le politiche come giochi Difficile pensare al dilemma del prigioniero come una policy: gli attori di policy in genere si parlano e conoscono (parzialmente) le altrui preferenze. Tuttavia, molte decisioni di politica internazionale (es. Dilemma della sicurezza: riarmarsi o affidarsi al disarmo altrui?) sono spesso dipinte come dilemma del prigioniero, e vi sono esempi anche in altre aree di policy La ripetitività dei giochi può fare la differenza L’esempio della battaglia tra i sessi riassume i molti casi di negoziazione di policy dove un attore rinuncia a qualcosa ma la cooperazione gli assicura comunque un payoff. Il pork barrel durante riforme fiscali è un esempio Anche il mancato coordinamento è presente nelle politiche. Es. Un processo di politica del lavoro in cui, simultaneamente, il principale sindacato e altre parti sociali annunciano al governo di voler cedere rispetto alle posizioni pregresse emerse presso un tavolo di concertazione La sequenzialità o il saper far muovere gli altri (adattamento parametrico) possono rendere non necessaria la cooperazione Ma sequenzialità e attesa possono condurre al peggior fallimento … Luca Verzichelli

…. Il gioco del pollo Gira va a dritto pareggia pareggia vince perde perde Vince Suicidio Gira Va a dritto Questo gioco ci insegna che l’attendismo e le strategie possono portare tutti gli attori al fallimento. Una possibile applicazione: due amministrazioni si contendono il disegno di una infrastruttura pubblica, per la quale potrebbero avere finanziamenti del governo centrale, senza trovare accordo sul progetto. Alla fine sotto la spinta dei media e con una opinione pubblica divisa, i due progetti vengono abbandonati e il governo si affida ai privati per costruire l’opera in co-financing (escludendo le due amministrazioni) Tanti casi di fallimento di policy legati al reciproco annullamento da parte degli attori (anche queste non decisioni sono rilevanti per le policies) Luca Verzichelli

Actor centred institutionalism e varianza di situazioni decisionali Sharpf cerca di spiegare la varianza nei processi di policy guardando a due variabili: l’importanza di quell’aspetto della posta visto come dimensione distributiva, e dall’altra parte l’importanza della creazione di una serie di valori con i quali plasmare la società o convincere l’opinione pubblica Salienza della dimensione distributiva Bassa Alta Salienza della creazione di valori Coordinamento negativo Contrattazione Collaborazione Coordinamento positivo Luca Verzichelli

Arene decisionali Dove interagiscono gli attori? Nel sottosistema (caratterizzato da vincoli), nel network (assieme a tutti gli altri attori) ma anche attraverso filtri o sottoinsiemi del network che chiameremo arene decisionali Arene tecniche (prevalentemente esperti e tecnici) Arene politiche (predominano i rapporti tra basati sul consenso politico ma sono presenti anche i media) Arene sociali (predominano I rapporti economici e corporativi ma sono presenti anche i media) Arene istituzionali (predominano i rapporti tra istituzioni politiche e amministrative) Luca Verzichelli

Distinzione tra arene Una qualsiasi decisione, pur diversa nel tempo e nello spazio, passa attraverso più arene. Es. Un’azione di lobbying deve raggiungere un’arena istituzionale (dove si fa lobbying), ma arriva da una arena sociale (gruppo o interesse singolo) e passa da uno scambio tra puri attori politici (il parlamentare che porta l’azione in governo o in commissione…) Oppure, la richiesta di un intervento urgente sulla corruzione può nascere spesso a seguito di una campagna stampa, ma deve essere «raccolta» da un imprenditore di policy (un partito, un leader, un movimento, e portata su una arena istituzionale. Luca Verzichelli

Distinguere le arene è fondamentale nella ricostruzione di un processo decisionale ARENA ISTITUZIONALE ARENA POLITICA ARENA POLITICA Gli attori si muovono nelle arene (e talvolta attraverso le arene) con atteggiamenti (dati dalle risorse e dagli strumenti che hanno) e con stili (dati dalle culture e dalle conoscenza degli altri attori) ricorrenti ma mutevoli ??? ARENA SOCIALE ARENA SOCIALE Esercizio al contrario: prendete lo schema a p. 123 del libro di Dente e immaginate la storia di policy (localizzazione di un impianto per lo smaltimento dei rifiuti tossici) Luca Verzichelli

I ruoli all’interno di un quadro decisionale dinamico Promotore (iniziatore) con obiettivi di contenuto e determinazione Regista (pivot), connotato da centralità e risorse Oppositore. Con obiettivi diversi e sufficienti risorse Alleato. Risorse aggiuntive e di tipo diverso rispetto a quelle del promoter Mediatore. Obiettivi spesso di processo. Gatekeeper. Potere basato su risorse legali Filtro. Attore “non attore” che diventa parte rilevante per le scelte o gli errori altrui ARENA ISTITUZIONALE ARENA POLITICA ARENA SOCIALE Luca Verzichelli Analisi delle Politiche Pubbliche 2011-2012

Stili decisionali Contrattazione Contrapposizione Collaborazione Obiettivo dell’APP è semplificare e creare modelli. Spesso tali modelli hanno riguardato la frequenza di tipici rapporti di interazione dentro o tra le varie arene. Si tratta delle Classificazioni degli Stili di policy Tra le più note quella di Richardson, che ha il pregio della semplicità: Contrattazione Contrapposizione Collaborazione Luca Verzichelli