è alla base delle narrazioni di genere epico

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Transcript della presentazione:

è alla base delle narrazioni di genere epico IL MITO è alla base delle narrazioni di genere epico

Etimologia: dal gr. muqo = racconto fatto a voce Il mito è una storia raccontata che nelle società più antiche ha la funzione di spiegare i misteri del cosmo e della vita, dando risposte a quesiti universali come l’origine dell’universo l’origine dell’uomo il senso della vita, della morte, della sofferenza umana… le cause dei fenomeni naturali le origini di alcune istituzioni sociali (es. la nascita delle città…)

I miti rappresentano un patrimonio di credenze e tradizioni di grande importanza presso tutte le società primitive, in quanto ne costituiscono l’identità culturale ne esprimono la visione del mondo e i valori morali e religiosi fondamentali orientano la vita del singolo individuo e il comportamento del gruppo

caratteristiche del mito - 1 Il mito è SACRO: non solo perché i suoi protagonisti sono spesso dèi o semidèi, ma anche e soprattutto perché la storia raccontata si presenta come frutto di una conoscenza e di una saggezza che affondano le radici nella notte dei tempi: In pratica Il mito dice delle cose riguardo le quali tutti sanno che sono state così, che si sono svolte proprio in quel modo: Esso parla di cose presentate – e accettate dalla collettività – come assolutamente reali!

caratteristiche del mito - 2 Il mito INSEGNA: attraverso le vicende di dèi, semidèi, eroi e uomini, chi ascolta la storia narrata dal mito riesce a costruire dei modelli di comportamento, sia individuali che collettivi (gr. eqh, da cui cf. ital. «etica») capisce quale debba essere il rapporto tra esseri umani e divinità e quale sia il senso della vita dell’uomo

caratteristiche del mito - 3 Il mito è senza autore: il suo racconto non è considerato il frutto della creazione di un uomo o di un gruppo, ma è patrimonio comune di un popolo L’intervento del singolo individuo consiste solo nel modo di trasmettere la storia, la quale comunque è preesistente a chi la racconta

caratteristiche del mito - 4 Il mito presenta 2 LIVELLI DI LETTURA: letterale simbolico, determinante per interpretare il vero messaggio del racconto mitico. Gli studi di mitologia comparata hanno rilevato che esistono MITI SIMILI in POPOLI DIVERSI Es. mito del DILUVIO UNIVERSALE che compare presso Sumeri Ebrei Greci

Varie ipotesi sulle cause di queste concordanze: Tracce di esperienze fondamentali vissute in modi simili da tutti i popoli primitivi Comune origine indoeuropea di molte civiltà Contatti diretti tra comunità appartenenti ad aree geografiche circoscritte (come il bacino del Mediterraneo) Per S. Freud, padre della psicanalisi, miti = «sogni antichissimi dell’umanità»: il suo allievo G. Jung sviluppò la teoria dell’«inconscio collettivo», cioè di una sostanziale identità della psiche umana che porterebbe alla produzione di simboli (archetipi) simili nei miti di tutti gli uomini, indipendentemente dalla loro appartenenza culturale

DIVERSI TIPI DI MITO: Miti cosmogonici e teogonici (risp. dal gr. kosmo, «universo», e qeo, «dio» + geno, «origine», «nascita»): spiegano l’origine dell’Universo, della Terra, del Cielo, delle acque, e degli dei (con le rispettive discendenze): un esempio è la Teogonia di Esiodo Miti naturalistici: spiegano i fenomeni naturali, come gli agenti atmosferici (vento, sole, acqua…), l’alternarsi delle stagioni, i cicli della vegetazione: un esempio è il mito di Cerere e Proserpina Miti eziologici (dal gr. aitia, «causa»): narrano le origini di alcuni aspetti della realtà come città, usanze o riti particolari praticati dall’uomo: un esempio è il mito di Pandora che spiega l’esistenza del dolore, del male e della morte nella vita umana

Miti degli eroi: riguardano individui con caratteristiche eccezionali e quasi divine (forza sovrumana, coraggio straordinario, intelligenza fuori dal comune…): di questi eroi vengono narrate la nascita, le imprese, la morte e, talvolta, la deificazione. Un esempio è il mito di Eracle Miti storici: rielaborano in chiave simbolica eventi realmente accaduti, come le guerre tra città o gli scontri tra civiltà diverse. Un esempio sono i miti legati alla guerra di Troia, confluiti nei poemi omerici.

Dal muqo al logo Tutte le civiltà, in una certa fase della loro evoluzione, sono state caratterizzate dal tentativo di emanciparsi dalla tradizione mitica, e di dare una spiegazione diversa, RAZIONALE e non più solo narrativa, agli interrogativi fondamentali di cercare le cause più profonde della realtà: si è passati dal pensiero mitico al pensiero scientifico