Obiettivi e fasi dell’indagine Censimento permanente POPOLAZIONE E ABITAZIONI L’indagine C+ Obiettivi e fasi dell’indagine
Obiettivi specifici Valutare i costi/benefici, in termini operativi, dell’utilizzo dell’indirizzo come unità di riferimento dell’indagine areale (tempi, organizzazione della rilevazione) Valutare l’impatto di una rilevazione basata su un campione di indirizzi sulla stima dei parametri di copertura del registro anagrafico Testare innovazioni software relative alla fase di verifica dei dati dell’archivio integrato dei dimoranti abitualmente: è previsto una procedura di confronto automatizzato delle informazioni disponibili nell’Archivio e di quelle rilevate sul campo
Principali caratteristiche Il campione di indirizzi è estratto da un archivio in cui convergono i dati di ANNCSU, delle Liste Anagrafiche Comunali LAC, dei dati definitivi del Censimento 2011 e della Anagrafe Tributaria. A regime, per la componente areale, gli indirizzi saranno estratti dal Registro dei Luoghi Il questionario è estremamente ridotto, con l’obiettivo di ottenere i dati relativi alla dimora abituale e altri dati utili alla verifica dei segnali. Sono richiesti i dati di contatto della famiglia rispondente Metodologia del cattura/ricattura per il calcolo dei tassi di copertura: la prima cattura è l’archivio integrato dei dimoranti abitualmente L’indagine prevede un applicativo informatico di supporto alla rilevazione e il questionario elettronico per il CAPI
Numero di famiglie campione dell’indagine C+ Schema campionario Il campione di indirizzi viene estratto in maniera aleatoria in modo tale da raggiungere il numero atteso di famiglie per Comune Ampiezza demografica del Comune Numero di famiglie campione dell’indagine C+ Meno di 5.000 abitanti 200 Da 5.000 a 20.000 abitanti 500 Da 20.000 a 50.000 abitanti Da 50.000 a 150.000 abitanti 1.000 Oltre 150.000 abitanti 3.000 Poco più di 8.700 indirizzi estratti in totale per tutti i Comuni
Fasi della rilevazione Fase 1: Ricognizione preliminare degli indirizzi campionati Fase 2: Rilevazione porta a porta Fase 3: Estrazione e verifica della lista degli individui presenti in archivio ma non rilevati
1. Ricognizione preliminare Il rilevatore in questa fase deve: Conoscere il territorio Affiggere le locandine e distribuire le lettere informative Verificare la lista degli indirizzi campionati nella sezione: può confermare oppure eliminare l’indirizzo campionato (solo nel caso in cui non è in grado di localizzarlo) Individuare casi particolari che potrebbero determinare difficoltà per il corretto svolgimento delle successive fasi della rilevazione
2. Rilevazione porta a porta Il rilevatore torna presso tutti gli indirizzi confermati nella fase precedente Per ogni interno (abitazione o altro tipo di alloggio), il rilevatore registra l’esito della visita (ad es. tentativi di contatto, intervista effettuata, interni non abitativi) nel Sistema di Gestione e monitoraggio della Rilevazione C+ Nel caso di interno abitativo occupato da una o più famiglie (coabitanti), effettua l’intervista utilizzando il dispositivo portatile fornito dall’ISTAT e l’applicativo relativo al questionario elettronico C+ (tecnica CAPI) Terminata la compilazione delle schede individuali per ciascun componente della famiglia, una procedura automatizzata determina se vi siano ulteriori individui appartenenti ‘anagraficamente’ alla famiglia intervistata ma non rilevati. In questo caso viene attivata una sezione specifica del questionario. Tale innovazione consente un incremento di informazioni sugli ‘irreperibili’ di cui sono stati rilevati familiari È molto importante, in questa fase, che si osservino le condizioni che garantiscono la qualità della rilevazione; in particolare: l’indipendenza di quanto rilevato sul campo rispetto alle liste anagrafiche in possesso del Comune
3. Estrazione della lista di individui non rilevati A conclusione della rilevazione di tutte le famiglie/alloggi di uno specifico indirizzo e quando è presso il Comune (on-line) il rilevatore può avviare la procedura che genera una lista di controllo (potenziale sovracopertura): gli individui che risultano registrati nella Lista Anagrafica Comunale (LAC) allo specifico indirizzo che si sta chiudendo o che hanno segnali amministrativi di dimorarvi, ma che non sono stati rilevati. Tale innovazione consente una riduzione dei tempi di verifica, evitando la lavorazione presso ISTAT Tale lista di controllo è oggetto della successiva fase di verifica
3. Verifica della lista di individui non rilevati Il rilevatore deve assegnare a ciascun individuo della lista di controllo un esito finale di rilevazione La prima verifica avviene presso il Comune, mediante l’utilizzo delle informazioni riguardanti gli eventi demografici (decessi, cambi di domicilio, migrazioni interne e verso l’estero) Per i restanti casi, il rilevatore tenta ulteriori verifiche presso l’indirizzo, al termine delle quali appone un esito definitivo confermando l’assenza oppure registrandone la presenza (in questo caso, comunque, non viene compilato un questionario) Un indirizzo (civico) viene chiuso dal Rilevatore quando ha completato la verifica della lista di controllo
Chiusura della rilevazione L’indagine C+ viene chiusa dal Responsabile Comunale della Rilevazione quando tutti gli indirizzi confermati risultano chiusi e comunque non oltre la data di chiusura dell’ indagine specificata nel calendario della rilevazione