Filogenesi del genere Lomelosia Rafin.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Laboratorio evoluzione Marcello Sala “STEMMI” [Henry Gee, Tempo profondo, Einaudi 2006]
Advertisements

Uno sguardo all’utenza: i richiedenti e l’affluenza del servizio di ristorazione EDISU Torino, 4 Dicembre 2007 Daniela Musto.
ATTIVITA' DI MATEMATICA ESEGUITA CON METODO DIDATTICO "COOPERATIVE LEARNING" Classe IVA - Scuola Primaria di Gallicano - Ins. Flavia Di Ianni Il Cooperative.
Dipartimento di Biologia animale ed Ecologia marina Università degli Studi di Messina LIDO MEETING – LNS CATANIA - 14 JANUARY 2010.
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI "FEDERICO II" FONDAMENTI DI URBANISTICA C PROF. G. DEL CONTE Amsterdam Sud Berlage 1914.
G. Damiani1, Maria Luisa Rega2, Caterina Galletti2, Carolina Marzuillo3, Walter Ricciardi1, Paolo Villari3, Corrado De Vito3 1 Istituto di Sanità Pubblica,
Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Università di Napoli “Federico II” Tecnologia Meccanica Deformazione plastica: Estrusione 1.
Guglielmo Marconi Inventore del sistema di telegrafia senza fili via onde radio, le cui evoluzioni portarono allo sviluppo dei moderni metodi di comunicazione.
LA ZOOCOSMESI: NUOVA OPPORTUNITÀ PER L'ALLEVAMENTO BOVINO PODOLICO
Visual Analytics Dashboard
Ing. Christian Barberio
Scuola Media Statale Q. Maiorana
Formando: Antonella Di Spigno
Progettazione Logica BD-Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Geografia Economica e del turismo
“MODISTA - Esperti in Monitoraggio delle Infrastrutture Ferroviarie”
Misure di Stopping Power di protoni in vari materiali
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
Candidata Filomena Filosa Matr. 584/31
Presentazione di Camilla Giustiniani Rimini - 23 giugno 2017
16 Giugno Pisa University of Naples “Federico II” - Italy
Scuola Navale Militare F. Morosini
Prof. Enrico Foti, Ing. Rosaria Ester Musumeci
Tempi di crisi L’accesso al credito delle PMI e il ruolo dei confidi
Elaborato/Tesi di Laurea Francesco Saverio Capaldo
Università degli Studi di Teramo – Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agroalimentari ed Ambientali INDAGINE SULL’ACCETTABILITÀ DEL CONSUMATORE AD OTTENERE.
Uccelli marini Giulia Farina.
Richieste di upgrade dei link di accesso alla rete Geografica
Daniele Naviglio1, Stefano Faralli2 Processo di estrazione innovativo
Crescita I: Paolo Sospiro
Federico Sassoli de Bianchi
EFFICACIA E TOLLERABILITA’ DEL TOPIRAMATO
13/11/
SPECIAZIONE La speciazione è un evento di diversificazione lungo una linea evolutiva che produce due o più specie diverse.
I fiori.
13/11/
Coltivazione di funghi non micorrizici
Classificazione multivariata di scatole ippocampali
Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell’evoluzione
LA NUOVA ASTROFISICA DOPO GW L’ASTROFISICA NUCLEARE M. Busso
Centro di Ricerca in Medicina Sperimentale
COX-2 E GADD45 MARCATORI BIOLOGICI DI DANNO DA UVB IN CELLULE DI CUTE
Classificazione e valorizzazione delle specie legnose da frutto
Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Ingegneria
L’Anagrafe edilizia UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II”
titolazione acido debole vs base forte
Interpretazione delle Immagini ottenute mediante video e fototrappolaggio quale strumento per il monitoraggio dei grandi carnivori Budak V., Guiatti D.1,
Federica Demaria, Francesco Aiello Università della Calabria
13/11/11 13/11/
ALLUVIONE OTTOBRE 2015: - Diga di Campolattaro - ‘LA PROVVIDENZIALE LAMINAZIONE DELLA PIENA’ Morcone,Centro Congressi Fiera 25 settembre 2018 Gilda Buda.
DNA struttura e funzione
MORTALITA’ PER SCLEROSI MULTIPLA NELLA Obiettivo dello studio
I materiali della Terra solida
PREVALENZA DELLA SCLEROSI MULTIPLA NELL’ISOLA D’ELBA
Approccio all’insegnamento dell’anatomia comparata: i sistemi
Distribuzione per stato di occupazione
PROVE INVALSI - A.S. 2017/18 RILEVAZIONI E ANALISI DEI DATI
Dipartimento scienze Economiche , Aziendali e statistiche
1I profili della comunicazione economico-finanziaria
LE GRANDEZZE CARATTERISTICHE
La genetica e Mendel La genetica è la branca della biologia che studia i geni, l’ereditarietà e la variabilità genetica negli organismi viventi. Nel 1865.
Il valore educativo dell’amicizia
Boltzmann e Microstati
Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Ingegneria
Algoritmi.
(Theodosius Dobzhansky)
LA CONFIGUARAZIONE DEL PROGETTO
Scrutini a.s Analisi dei risultati
Transcript della presentazione:

Filogenesi del genere Lomelosia Rafin. M. Avino, A. Esposito, P. Caputo Dipartimento delle Scienze Biologiche, Sezione di Biologia vegetale, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Via Foria, 223. I-80139 Napoli. Il genere Lomelosia Rafin. (Dipsacaceae) include circa 50 specie distribuite dal bacino mediterraneo alla catena himalayana, adattate a climi aridi (1). Caratteristica principale è la presenza di un epicalice provvisto di otto fovee all'estremità distale, sormontato da una corona membranosa dalla quale sporge il calice, provvisto di norma di cinque reste. Verláque ha suddiviso il genere prendendo in considerazione la forma dei capolini, delle diaspore e delle foglie, la lunghezza delle reste calicine, l’habitus e la distribuzione geografica delle specie. L’evoluzione avrebbe portato ad un perfezionamento della protezione e della dispersione delle diaspore. La differenziazione sembrerebbe essersi realizzata in modo rapido e improvviso, per radiazione adattativa di vari gruppi ben distinti, ciascuno omogeneo per caratteri morfologici ed ecologici. All’interno di ciascun gruppo i taxa sembrano evolvere più lentamente, soprattutto per isolamento geografico. Il genere appartiene alla tribù delle Scabioseae ed è stato per lungo tempo considerato come la sezione Trococephalus Mertens et Koch del genere Scabiosa L. s.l. Lomelosia sembra essere, in base ad analisi precedenti (2, 3, 4, 5), sister group del genere Pycnocomon Hoffmans. et Link. A loro volta i due generi sono in relazione di sister group con un clado contenente il genere Pterocephalus (Vaill.) Adans. in posizione basale, Sixalix Rafin. e Scabiosa.   E' stata effettuata un’analisi filogenetica mediante l'impiego di marcatori molecolari nucleari e plastidiali (ITS1, spaziatore trnL­-F, introne del trnL, psbB-H). Dall'analisi filogenetica dei 1873 caratteri e dei 22 taxa, sono stati ottenuti 2 cladogrammi a eguale parsimonia. L’albero di consenso (che impiega altre Scabioseae come outgroup) mostra che Lomelosia è parafiletico, in quanto include Pycnocomon. Ciò è in contrasto con tutti gli studi compiuti in passato. Nella nostra analisi L. brachiata Greuter & Burdet, in passato attribuita al genere monospecifico Tremastelma Rafin., ha una posizione basale. Inoltre si nota un passaggio da specie annuali a specie perenni e da specie con margine dei fiori intero a specie con margine flabellato o crenato. Ciò è in larga parte in contrasto con precedenti analisi morfologiche (4, 6). I risultati della partizione plastidiale e di quella nucleare della matrice non sono congruenti; pertanto, è possibile ipotizzare che alla base della differenziazione del genere vi siano antichi eventi di ibridazione. Bibliografia 1) R. Verláque (1986a) Rev. Cytol. Biol. Veg. Le Botaniste, 9, 5-72. 2) P. Caputo, S. Cozzolino (1994) Plant Syst. Evol., 189, 41-61. 3) V. Mayer, F. Ehrendorfer (1999) Plant Syst. Evol., 216, 135-166. 4) O. De Castro, P. Caputo (1999) Delpinoa, 41, 29-45. 5) P. Caputo, S. Cozzolino, and A. Moretti (2004) Plant Syst. Evol. 246, 163-174. 6) R. Verláque (1986b) Rev. Cytol. Biol. Veg. Le Botaniste, 9, 97-176.