Incisione tratta da un bozzetto di Hogarth fatto dopo la morte di Fielding. Si noti la maschera teatrale, indice di una fama come autore di teatro che poi venne per lungo tempo dimenticata, lasciando spazio all’unica figura di Fielding quale romanziere

Stampa satirica del primo ministro Walpole, raffigurato come un colosso. Si satireggia la sua figura di “Great Man”, sino a farla diventare mostruosa e nemica dello stesso popolo inglese, ridotto a popolo di Lillipuziani.

La figura di Hercules Vinegar domina la testata della rivista The Champion

Questa stampa del 1741 mostra Fielding in toga e parrucca in basso a destra quale sostenitore dell’opposizione al Governo. Stampe satiriche come questa, accompagnate da versi, mostrano la prominenza politica e pubblica di scrittori come Fielding, che era in quegli anni impegnato come giornalista e direttore di un periodico anti-governativo. L’incisione satirica irride l’idea di progresso inarrestabile dell’oppo- sizione, le cui carrozze impazzite non possono più fermarsi.

Il dettaglio di questa incisione pro-Walpole del marzo 1741 mostra il funerale dell’opposizione, rappresentata dagli organi di informazione: il direttore di The Craftsman è seguito da Fielding, con lo stendardo di The Champion (con la clava di Ercole).

La scuola di legge londinese frequentata da Fielding.

Il periodico politico diretto da Fielding adottava la voce satirica di un oppositore giacobita. La rivista è degli anni successivi all’ultima ribellione giacobita del 1745.

Un’illustrazione del Newgate Calendar in cui il fratello dello scrittore, John Fielding, presiede il tribunale di Bow Street. E’ lo stesso tribunale in cui operò Henry Fielding in qualità di magistrato.

La seguente incisione, del 1753, si riferisce al caso di Elizabeth Canning, una giovane domestica di 18 anni che riferiva di essere stata rapita e costretta a prostituirsi. Le due donne tenutarie del bordello vennero condannate in prima istanza, ma in un secondo processo la Canning venne giudicata colpevole di spergiuro. Fielding era il magistrato che giudicò il caso: qui è a sinistra, entro il cerchio magico che include anche il sindaco di Londra, giudice al primo processo, e il giornalista che prese le difese della tenutaria del bordello. Elizabeth è all’estrema sinistra. Fielding scrisse anche un opuscolo a difesa della Canning. La cronaca “nera” era ormai al centro dell’attenzione pubblica, e i giornali erano veicoli importanti nella formazione dell’opinione pubblica e nella amministrazione della giustizia.