Spring Meeting 2010 L LUMSA ROMA 22 maggio 2010 Legame tra esercizio della professione e didattica di servizio sociale
LE RAGIONI DEL CONFRONTO ANNUNZIATA BARTOLOMEI – TERESA BERTOTTI Spring Meeting 2010
Il servizio sociale come professione fonda la sua origine sulla naturale propensione dell’uomo a vivere nella dimensione sociale, anche attraverso organizzazioni di aiuto reciproco, strutturate su basi volontaristiche e solidali o istituzionalizzate nel rispetto dei valori costituzionali e dei diritti sociali condivisi Spring Meeting 2010
La professione precede la disciplina storicamente, ma non può prescindere da essa, pena la non trasmissibilita’ e l’impossibilita’ di sviluppare un originale sapere professionale, condiviso e legittimato. Spring Meeting 2010
la professione (agire pensato, legittimato e fondato scientificamente) e la disciplina (teoria e metodologia per l’operare e dell’operare) nascono con la riflessione sulla prassi ( attraverso concetti e paradigmi teorici ed etici) la ricerca sul significato dell’agire (sia quello professionale, sia quello umano più in generale Spring Meeting 2010
con l’esplicitazione e la sistematizzazione delle dimensioni componenti il quadro teorico: valori e principi operativi coerenti con gli obiettivi e la specificità del servizio sociale domande generali – filosofiche – intorno a essere ed esistere Spring Meeting 2010
teorie delle scienze umane : Interpretare problemi e situazioni Analizzare contesti Progettare risorse Formulare ipotesi di intervento (progettazione) Implementare l’azione professionale (attraverso il metodo) Valutare esiti e processi Spring Meeting 2010
RAPPORTO TRA IL PENSIERO E L’AZIONE la dimensione complessiva dell’operare concreto nella professione non solo l’azione dell’a.s. nel caso specifico, ma anche la realtà del cliente e del contesto sociale ed istituzionale, riletto nei significati etico/valoriale, metodologico, delle responsabilità e rispetto a teorie di riferimento intese non come astrazioni ma come chiavi di lettura della realtà: per comprenderla, per intervenire su di essa, per attivare e per partecipare di un processo di trasformazione Spring Meeting 2010
la valorizzazione della dimensione teorica trae origine da processo riflessivo che accompagna il fare (operatore - utente - altri coprotagonisti), affinché l’agire non sia improvvisazione, azione arbitraria dettata da pregiudizi, punti di vista personali, ancor meno, mera applicazione di “ricette” perché l’esperienza della relazione professionale produca “pensiero” (non solo nell’operatore, ma anche nell’utente – negli altri coprotagonisti) Spring Meeting 2010
Non c’e’ apprendimento dall’esperienza senza un’azione basata sulla teoria / riflessione durante e intorno all’azione Non può sussistere la teorizzazione della prassi senza l’uso di un modello teorico concettuale e il riferimento a principi, valori e significati Spring Meeting 2010
quindi si può e si deve teorizzare a prescindere dalla trasmissione e/ o comunicazione del sapere Spring Meeting 2010
secondo l’approccio trifocale il contesto - ambiente personale e sociale, istituzionale e comunitario - rappresenta il luogo e lo spazio, fisico e mentale, dove si situa la persona, il problema, la condizione di marginalità, è fattore di sviluppo, fattore di rischio, fonte di risorse, tessuto di relazioni nutritive o deprivanti, potenziali e attuali, da trasformare, potenziare, vivificare Spring Meeting 2010
un paradigma utile, nell’esercizio della professione e: per la trasmissione di concetti, teorie e metodologia, in sede teorica per la progettazione dell’esperienza nel tirocinio Spring Meeting 2010
TEORIE E MODELLI OPERATIVI PRINCIPI E VALORI MANDATI METODOLOGIA CONCETTUALIZZAZIONE DELL’OPERATIVITA’ APPRENDIMENTO DALL’ESPERIENZA COERENZA ETICA, TEORICA E METODOLOGICA professione e disciplina Spring Meeting 2010
oggetto “non definitivo” (divenire sociale / divenire nell’apprendimento) sollecitato ad adeguamenti e trasformazioni situazioni diverse, “individuate” e specifiche realtà intersoggettiva (operatore – utente – contesto sociale /docente - discente – contesto formativo) Spring Meeting 2010
..ogni conoscenza comporta: (Morin) una competenza cognitiva (capacità di produrre conoscenze) un’attività cognitiva realizzata in funzione di questa competenza un sapere come risultato di questa attività Spring Meeting 2010
Il sapere si realizza all’interno di un processo di apprendimento nel quale un “soggetto” si impadronisce di un “oggetto” per un dato “scopo”, nell’ambito di una determinata “situazione” conoscenze (sapere) competenze (saper fare) atteggiamenti (saper essere) in un processo in divenire e di sintesi. Spring Meeting 2010
Processo che permette una relazione circolare tra pensiero ed azione, tra conoscenze accademiche e apprendimento dall’esperienza (Fargion) Processo che prosegue e si completa nella ricerca, nella formazione continua, nella funzione docente, orientate allo sviluppo del sapere professionale personale, allo sviluppo del sapere della comunità, allo sviluppo dei modelli formativi Spring Meeting 2010
Due dimensioni della docenza: teorica ed esperienziale tra docenza d’aula e docenza nel tirocinio, o docenza nella formazione continua e nella supervisione in servizio, attraverso interrelazioni reciproche. Lo studente/ tirocinante, l’operatore in formazione, devono essere accompagnati, nel percorso di apprendimento, a integrare le diverse dimensioni, compiendo la “saldatura” tra teoria e prassi nei momenti di sintesi (tirocinio, tesi, aggiornamento, supervisione, ricerca, consulenza, seminari interdisciplinari, ecc.) Spring Meeting 2010
Due focus - 1. Dialettica tra corpo docente e corpo professionale Come la funzione docente di servizio sociale interpella l’azione professionale? Come l’esercizio professionale si rapporta alla trasmissione dei saperi nelle sedi universitarie di formazione al servizio sociale? Quali comunanze e quali dissonanze concettuali, teoriche e metodologiche si rilevano tra la disciplina esercitata e la disciplina argomentata Sovrapposizione autobiografica
Due focus - 1. Dialettica tra corpo docente e corpo professionale Come la funzione docente di servizio sociale interpella l’azione professionale? Come l’esercizio professionale si rapporta alla trasmissione dei saperi nelle sedi universitarie di formazione al servizio sociale? Quali comunanze e quali dissonanze concettuali, teoriche e metodologiche si rilevano tra la disciplina esercitata e la disciplina argomentata Sovrapposizione autobiografica
2 focus: Sovrapposizione esperienziale professionisti/docenti Come autobiograficamente si armonizzano si contraddicono o dievergono la fuaniozne docente e l’eserciaizo della professione? Quali modelli concettuali e quali piste di riflessione sostengono la teorizzazione della prassi?
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