Servizio di interrompibilità 2018-2020 Proposta di modifica allo schema di contratto Novembre 2017
Premessa In vista della scadenza il 31 dicembre 2017 dei vigenti contratti di interrompibilità, Terna, ai sensi della delibera 301/2014, è tenuta ad inviare all’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistemo idrico, per la relativa approvazione, una proposta di contratto per la regolazione del servizio di interrompibilità istantanea e di emergenza per il triennio 2018-2020 A tal fine viene pubblicata per la consultazione dei soggetti interessati, la versione aggiornata dell’Allegato A.62a al Codice di Rete* di Terna - “Contratto tipo per la regolazione del servizio di interrompibilità istantanea” * Le modifiche proposte sono da intendersi riportate anche per l’allegato A.62b - Contratto relativo al servizio di interrompibilità di emergenza
Principali Modifiche Introduzione a partire dal 1 gennaio 2019 di un meccanismo per la valorizzazione delle interruzioni sulla base delle offerte economiche presentate dai titolari di contratto di interrompibilità Art. 6.7 del contratto Art. 20 del contratto Ulteriori modifiche Eliminazione dell’art. 8.7 lettere a) e b) del vigente contratto Chiarimenti operativi - in particolare sulle modalità di fatturazione
Principali Modifiche Focus su nuovo meccanismo distacchi La proposta prevede che a partire da gennaio 2019 Terna attiverà il servizio di interrompibilità selezionando, nell’ambito del medesimo cluster, le offerte inviate dai titolari di risorse interrompibili secondo un criterio di merito economico I titolari di risorse interrompibili saranno tenuti a presentare, su una piattaforma informatica dedicata, entro le ore 16 del giorno D-1, le offerte orarie in €/MW/distacco con riferimento al giorno D fino ad un cap pari al VPINF ossia 3.000 €/MW/distacco E’ possibile inserire una offerta predefinita che viene utilizzata in caso di mancato invio delle offerte. In caso di mancato invio delle offerte (e in assenza dell’offerta predefinita) il titolare di risorse interrompibili è considerato comunque disponibile al servizio e l’offerta è posta pari a 0€/MW/distacco Conseguentemente, la remunerazione delle interruzioni sarà valorizzata al prezzo offerto da ciascun titolare di risorse interrompibili (pay as bid) in relazione al singolo sito e per il valore di potenza effettivamente distaccata