Letteratura di viaggio età antica e medievale 3
Il viaggio nella letteratura greca Omero Erodoto Pausania
Il viaggio nell’Odissea Una premessa introduttiva Omero La questione omerica I poemi omerici come fonte storica
L’Odissea Il titolo la struttura Il ciclo dei nostoi Un eroe nuovo Todorov: “racconto di racconti” Struttura narrativa Trame Le tradizioni di altri generi letterari Gli spazi Lo stile
Per i Greci il viaggio di Ulisse è l’archetipo del viaggio Reale e fantastico nel viaggio di Ulisse: le ipotesi
“Ulisse è un viaggiatore suo malgrado” (Hartog), quindi il suo è un viaggio di ritorno Il ritorno viene differito a causa degli Dei Il poeta canta le avventure scaturite dal ritardo Nel corso del differimento si realizza l’esperienza dell’altro Il ricordo è quello del giorno del ritorno
Nell’Odissea trovano posto e si realizzano le categorie spirituali dell’antropologia greca →il paradigma dell’essere greco è alla base delle avventure di Ulisse Strabone: Omero è archegeta della geografia greca →Omero è creatore di un sapere greco dello spazio e organizzatore di uno spazio greco del sapere → già Esiodo aveva tracciato distinzioni preliminari
Le avventure di Ulisse si dipanano in tre spazi successivi: 1) lo spazio degli uomini “mangiatori di pane” 2)Lo spazio dei lontani 3) lo spazio non umano, abitato da mostri e dei
L’uomo, mortale per definizione, si nutre di pane e degli animali che ha prima offerto in sacrificio → si colloca tra dei e bestie → 1) Lo spazio dell’uomo è… uno spazio coltivato (è agricoltore e alleva animali domestici) Uno spazio socializzato Uno spazio circoscritto
Passi dall’Odissea //www. liberliber Passi dall’Odissea //www.liberliber.it/mediateca/libri/h/homerus/odissea_traduzione_maspero/pdf/homerus_odissea.pdf Proemio, I, vv. 1-21 La caratterizzazione del personaggio: Ramingo Eroe della sofferenza Scelta della condizione di mortale Desiderio di tornare
L’ospitalità presso i Greci Libro I, vv 123-177, Atena fa visita a Telemaco Libro IV, vv 35-88 e 665-752, Telemaco a Sparta presso Menelao per cercare notizie del padre Il viaggio di Telemaco L’ospitalità presso i Greci
La tentazione del non ritorno e la scelta di Ulisse Libro V, vv. 105-215 Ulisse da Calipso La tentazione del non ritorno e la scelta di Ulisse
Libro VI, vv. 254 e ss. e libro VIII, vv. 485 e ss. il ritorno alla civiltà il mondo dei Feaci come mondo intermedio l’ospitalità dei Feaci
la pirateria nell’antichità l’evoluzione dell’eroe Libro IX, vv. 39-66, l’incontro con i Ciconi la pirateria nell’antichità l’evoluzione dell’eroe Libro IX, vv. 120 e ss. il mondo non umano l’eroe
Libro X, vv. 305-495, il soggiorno presso Circe la falsa ospitalità il mondo dell’oblio la magia l’universo del piacere la tentazione del non ritorno
il topos della catabasi la profezia di Tiresia Libro XI, vv. 14-66, la discesa agli Inferi il topos della catabasi la profezia di Tiresia il fato ed il libero arbitrio l’ultimo destino di Ulisse Libro XII, vv. 165-259, le Sirene, Scilla e Cariddi i pericoli del mare l’eroe Ulisse
Le interpretazioni di Ulisse Presso i Romani Dante, Inferno, XXVI http://www.divincommedia.it/?v=all Petrarca Padre Lafiteau Umberto Saba, Ulisse
Costantino Kavafis, Itaca Quando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze. I Lestrigoni e i Ciclopi o la furia di Nettuno non temere, non sarà questo il genere di incontri se il pensiero resta alto e un sentimento fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo. In Ciclopi e Lestrigoni, no certo, nè nell’irato Nettuno incapperai se non li porti dentro se l’anima non te li mette contro. Devi augurarti che la strada sia lunga. Che i mattini d’estate siano tanti quando nei porti - finalmente e con che gioia - toccherai terra tu per la prima volta: negli empori fenici indugia e acquista madreperle coralli ebano e ambre tutta merce fina, anche profumi penetranti d’ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi, va in molte città egizie impara una quantità di cose dai dotti. Sempre devi avere in mente Itaca - raggiungerla sia il pensiero costante. Soprattutto, non affrettare il viaggio; fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull’isola, tu, ricco dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca. Itaca ti ha dato il bel viaggio, senza di lei mai ti saresti messo sulla strada: che cos’altro ti aspetti? E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso. Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
Erodoto Autore de Storia delle guerre persiane → padre della storiografia occidentale →importanza delle azioni umane Primo scrittore di viaggi →nella sua opera fornisce una grande quantità di informazioni raccolte durante i suoi viaggi
Il mondo secondo Erodoto ripresa geometrizzata della geografia dell’epica
Notizie biografiche Nacque nei primi decenni V sec a.C ad Alicarnasso (tributaria dell’Impero Persiano) Appartiene ad una famiglia nobile e benestante e ricevette un’educazione adeguata al suo rango In giovane età lasciò la città natale (esilio?) e si dedicò ai viaggi Morì a Turii, colonia ateniese nell’Italia meridionale (si era unito agli emigranti) tra 430 e 425 a. C.
Erodoto storico Finalità delle Storie Theoria, Viaggiare per vedere Procedimento: misurare, valutare Motivo della Thoma=meraviglia Uso di tecniche per rappresentare l’alterità come rovescio: inversione, analogia, simmetria Distinzione tra tempo degli dei – mitico e tempo degli uomini
E. Introduce l’opposizione Greco/Barbaro → categoria fondamentale dell’antropologia greca Barbari Sudditi di un monarca Gerarchia, potere eccessivo di uno Palazzo del re Silenzio Nomos del re Il re supera il confine per andare lontano e viola lo spazio degli dei Greci Liberi nella poleis Isonomia= potere tra eguali Agorà Libertà di parola-Isegoria Nomos Spazio circolare, centrato e simmetrico →modello di pensiero
Eterologia = modo di considerare l’altro → evoluzione nel tempo In epoca remota non esisteva distinzione tra Greci e Barbari cfr. Tucidide su Omero: un tempo in Grecia si viveva come i Barbari del nostro tempo → la Grecità si poteva acquisire come apprendistato → plasticità e labilità delle culture → visione storicizzata delle origini
II fase Tra VI e V sec. A.C. barbaro diventa concetto antipodico a Greco → ruolo catalizzatore delle guerre persiane → Barbaro per eccellenza diventa il il Gran Re, incarnazione dell’hybris dispotica →territorializzazione del Barbaro in Asia → il tiranno greco della fine del periodo arcaico è simile al re barbaro L’invenzione del Barbaro procede parallelamente allo sviluppo della scienza greca (Fisici ionici) che organizzano le conoscenze e sistematizzano il sapere
III Fase Tra il IV e III secolo la Guerra del Peloponneso introduce un’epoca di crisi → l’opposizione acquista una valenza culturale → rivalutazione della monarchia → valorizzazione dei generi di vita primitivi → valorizzazione dei confini
Erodoto scrittore di viaggi Poche notizie sulla sua persona e sui suoi viaggi Sappiamo che visitò la Grecia (soggiornò ad a Atene), la Persia, l’Egitto, Babilonia, la Russia meridionale Fu favorito dalla vastità dell’Impero Persiano e dalla sua buona rete stradale I compagni di viaggio Le guide La lingua Le fonti delle informazioni e la veridicità I principali interessi: geografia, religione, costumi Divagazioni e struttura rigorosa Intenti: informare e divertire → varietà, arguzia e curiosità →modello per la narrazione di viaggio
http://www.misteromania.it/erodoto/home.html I, 134, 135, 178, 187, 189, 196, 197, 199 II, 22, 35, 43, 73
Pausania, il Baedeker dell’antichità Pausania, originario dell’Asia Minore, fu autore di Periegesi della Grecia, l’unica guida che l’antichità ci ha trasmesso
Alcune notizie sull’autore L’unica fonte è la sua opera Nasce nel II sec. d.C. in Asia Minore nell’ambito dell’Impero Romano (visse sotto Adriano, Antonino il Pio, Marco Aurelio) Probabilmente da famiglia agiata Visione politica e religiosa conservatrice Viaggiò molto: Siria, Palestina, Egitto, Grecia, isole dell’Egeo, Roma, la Campania
Itinerario della Grecia https://www. liberliber Composto tra il 160 ed il 180 d.C Strutturata in 10 libri Tradizione del genere (Diodoro, Eliodoro…) Novità: ambizione di una guida unitaria dell’intera Grecia Descrizione dei luoghi e monumenti ma frequenti digressioni sulle tradizioni storiche, mitologiche, folcloristiche
Contenuto I libro Atene e l’Attica II libro Corinto e Argo III libro Sparta IV libro V e VI libri santuario di Zeus a Olimpia VIII libro Mantinea, Megalopoli e Tegea IX libro Tebe X santuario di Apollo a Delfi
P. si sofferma sugli edifici religiosi e sacri mentre raramente si sofferma su fenomeni naturali Fonti: poeti (Omero), storici (Erodoto, Tucidide, Senofonte, Polibio), le iscrizioni, i colloqui con le guide, la propria visita ai luoghi Scrittura chiara e precisa.
“Senza di lui, la maggior parte delle rovine della Grecia sarebbero rimaste un labirinto, un indovinello senza risposta” (J.G. Frazer)
http://www.sunelweb.net/modules/freecontent/index.php?id=738 Testi I, 22, 4 (Acropoli) I, 24, 4 (Partenone) III, 11 (Sparta)