IL CORPO UMANO Classe 4AL – A. Gentileschi - Milano Anno 2016/2017

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Transcript della presentazione:

IL CORPO UMANO Classe 4AL – A. Gentileschi - Milano Anno 2016/2017 borchetta.simone@gmail.com Da pagina 63 a 79 – Al cuore della biologia

STRUTTURA : ORGANIZZAZIONE GERARCHICA Atomo -> Molecola -> Organuli -> Cellula -> Tessuti -> Organi  Apparato per arrivare infine all’ ORGANISMO COMPLESSITA’

STRUTTURA E FUNZIONE CORRELATI Per capire come funziona e come è fatto l’organismo nel suo complesso, dobbiamo studiare ogni livello di questa organizzazione gerarchica STRUTTURA FUNZIONE Pensiamo ai polmoni e in che modo gli alveoli si distribuiscono nello spazio occupando la maggior superficie disponibile. Questa struttura è ottima per gli scambi respiratori

ANATOMIA E FISIOLOGIA ANATOMIA : E’ la forma o struttura di una parte del corpo FISIOLOGIA: E’ il ruolo che svolge quella determinata parte Ecografia – Angiografia Per la struttura Elettrocardiogramma per studiarne la fisiologia

ORGANIZZAZIONE GERARCHICA DEL CORPO UMANO Organismo : tutte le sue funzioni e attività dipendono dal lavoro coordinato dei suoi sistemi [Attività sportiva -> coordinazione dei sistemi cardiovascolare, respiratorio, scheletrico e muscolare]. Sistema di organi o apparato : è un gruppo di organi che cooperano per svolgere una determinata funzione [ cuore e vasi sanguigni trasportano O2 ai polmoni e CO2 in senso inverso]. Organo: è formato da due o più tipi di tessuto che collaborano per svolgere una funzione specifica [ il cuore è tessuto muscolare, nervoso e connettivo]. Tessuto: cellule simili che svolgono lo stesso ruolo Cellula: forma ogni tessuto. Noi siamo formati da cellule eucarioti

QUATTRO TIPI DI TESSUTO TESSUTI: Le cellule hanno struttura simile e lavorano insieme per svolgere una funzione specifica. Le cellule aderiscono le une alle altre e sono tenute insieme dalla matrice extracellulare o da strutture dette giunzioni. TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO EPITELIALE TESSUTO MUSCOLARE TESSUTO NERVOSO

TESSUTO CONNETTIVO OSSEO CARTILAGINEO SANGUE ALTRI TESSUTI TESSUTO CONNETTIVO: e formato da cellule sparse in una matrice extracellulare. In base al tipo di tessuto la matrice è formata da fibre proteiche in una sostanza fluida, gelatinosa o solida. I tessuti connettivi hanno al funzione di collegare e sostenere altri tipi di tessuto. OSSEO CARTILAGINEO SANGUE ALTRI TESSUTI

TESSUTO CONNETTIVO OSSEO: Formato da cellule sospese in una matrice extracellulare solida ricca di calcio. I vasi sanguigni lo attraversano ed è grazie ad essi che può crescere e ripararsi CARTILAGINEO: è costituito da cellule sospese in una matrice solida, ma elastica. Gran parte del naso e dei padiglioni dell’orecchio sono di cartilagine. Cosi come i cuscinetti che separano le ossa nelle articolazioni. Es scheletro squalo SANGUE: Trasporta sostanze nel corpo e svolge una funzione immunitaria. E’ formato da cellule e frammenti cellulari (globuli bianchi e rossi e piastrine) immersi in un plasma acquoso ALTRI TESSUTI CONNETTIVI: Tessuto lasso è il tessuto connettivo più presente in natura. Ha una matrice costituita da fibre intrecciate di collagene, una proteina elastica, e svolge funzioni di sostegno e protezione degli organi. Il tessuto connettivo fibroso è costituito da fibre di collagene per fasci paralleli e formano i tendini e i legamenti. Il tessuto adiposo immagazzina energia sotto forma di lipidi nelle cellule adipose e fornisce isolamento termico e protezione dagli urti.

TESSUTO EPITELIALE Detto anche epitelio è il tessuto che riveste la superficie esterna del corpo, le sue cavità interne ed organi. E’ costituito da strati di cellule spesso appiattite e strettamente ravvicinate. L’epitelio che costituisce l’EPIDERMIDE, lo strato superficiale della cute, forma una barriera protettiva che circonda il corpo e aiuta a proteggerlo dalle minacce esterne e dai microrganismi patogeni. Le cellule esterne vengono continuamente rinnovate. Formano anche ghiandole che secernono sostanze utili

TESSUTO NERVOSO Gas Nervino - Sarin Il tessuto nervoso trasmette segnali da una parte all’altra del corpo. E’ il tessuto che forma l’encefalo, il midollo spinale e i nervi ed è costituita da particolari cellule nervose dette neuroni. Presentano sottili estensioni lungo cui i segnali si propagano rapidamente. Stimoli e produzione risposte.

TESSUTO MUSCOLARE CARDIACO SCHELETRICO LISCIO E’ il tessuto più abbondante nella maggior parte degli animali. E’ costituito da cellule allungate, dette fibre muscolari ognuna delle quali contiene proteine specializzate che permettono la contrazione. CARDIACO SCHELETRICO LISCIO

SISTEMI DI ORGANI NEL CORPO UMANO DIGERENTE IMMUNITARIO E LINFATICO CARDIOVASCOLARE RESPIRATORIO ENDOCRINO MUSCOLARE NERVOSO SCHELETRICO ESCRETORE RIPRODUTTORE

SCAMBI DI MATERIA ED ENERGIA Una delle caratteristiche che distinguono gli esseri viventi da la componente non vivente è la capacità di percepire gli stimoli ambientali e di reagire a essi. SCAMBIO MATERIA/ENERGIA ENTRA ESCE BERE/MANGIARE INSPIRARE IRRADIARE ESPIRARE SUDARE URINARE DEFECARE

OMEOSTASI Gli organismi riescono a mantenere le condizioni interne costanti nonostante le fluttuazioni esterne. Questa capacità è detta OMEOSTASI, Quando l’ambiente esterno cambia in modo drastico si mettono in modo dei meccanismi in grado di mantenere le condizioni interne stabili. Pensiamo alla temperatura esterna e a come il nostro corpo riesca a mantenere stabile quella interna.

FEEDBACK POSITIVO E NEGATIVO

TRASFORMAZIONE DEL CIBO Per sopravvivere ci nutriamo di altri organismi viventi. Siamo eterotrofi Il cibo ingerito viene «elaborato» per estratte le sostanze nutritive

TRASFORMAZIONE DEL CIBO Il cibo per essere utilizzato deve essere digerito. La parte rimanente viene espulsa. 1 INGESTIONE: ovvero l’introduzione del cibo nel corpo attraverso la bocca. 2 DIGESTIONE: viene smontato il cibo in molecole abbastanza piccole da poter essere assorbite nelle cellule. La digestione coinvolge sia processi meccanici che reazioni chimiche catalizzate da enzimi. Pensiamo all’idrolisi delle proteine. 3 ASSORBIMENTO: avviene a livello di cellule che rivestono le pareti dell’intestino tenue. Le molecole entrano quindi in circolo e trasportate a tutto il resto dell’organismo. 4 ELIMINAZIONE: è l’espulsione dal corpo della parte del cibo che non viene digerita. SI accumulano nel retto.

SOSTANZE NUTRITIVE ESSENZIALI Per mantenerci in salute dobbiamo assumere con la dieta quantità sufficienti di sostanze nutritive essenziali, cioè sostanze che l’organismo non può produrre da solo. ACIDI GRASSI MINERALI VITAMINE AMMINOACIDI

MINERALI Sono elementi chimici essenziali per la salute. Le quantità richieste sono mediamente basse, ma variano da elemento a elemento. Esempi possono essere il calcio, ferro, sodio e magnesio.

ACQUA (C B) LIPIDI (A D E K) VITAMINE SOLUBILI IN Le vitamine sono composti organici necessarie in quantità molto limitate. ACQUA (C B) SOLUBILI IN LIPIDI (A D E K) La vitamina C è importante per la costruzione dei tessuti connettivi

ACIDI GRASSI ESSENZIALI Le nostre cellule utilizzano vari tipi di acidi grassi per produrre trigliceridi e altri lipidi. Alcuni vengono sintetizzati dall’organismo. Quelli essenziali invece devono essere assunti tramite la dieta. Ad esempio dal pesce prendiamo l’acido linoleico ottimo per produrre le membrane cellulari.

AMMINOACIDI ESSENZIALI Le proteine sono formate da 20 amminoacidi. Di questi, 8 o 9 devono essere ricavati dal cibo perché non sintetizzate dal nostro organismo. Carne e pesce li contengono tutte, mentre la verdura solo alcune. Quindi chi è vegetariano deve combinare i legumi con i cereali.

digestione meccanica e chimica IL SISTEMA DIGERENTE La capacità di estrarre energia e sostanze nutritive dal cibo è di fondamentale importanza per la vita dell’organismo. A ciò provvede il nostro sistema digerente che è formato dal tubi digerente, e da una serie di organi che secernano sostanze chimiche indispensabili per la digestione. BOCCA : Avviene l’ingestione degli alimenti e ha inizio la digestione meccanica e chimica. La lingua impasta il cibo riducendolo ad una poltiglia chiamata BOLO, che poi viene spinto verso la faringe per essere inghiottito. Sulla lingua abbiamo per il gusto le papille gustative. digestione meccanica e chimica

FARINGE FARINGE: La faringe è un punto d’intersezione tra bocca, laringe e esofago. La laringe è un canale che porta alla trachea e quindi ai polmoni. Il cibo invece finisce in un altro canale che è per l’appunto l’esofago. I due canali sono separati dall’epiglottide.

ESOFAGO L’esofago unisce la faringe allo stomaco. Il bolo si muove lungo l’esofago per una contrazione ritmica della sua parete muscolare, indicata come peristalsi. L’esofago termina con il cardias, uno sfintere che regola il passaggio del bolo nello stomaco

STOMACO Lo stomaco è un organo a forma di sacco con pareti elastiche ripiegate che gli permettono di espandersi, in modo da accogliere grandi quantità di cibo e liquidi. Le cellule delle pareti secernono succhi gastrici, contenenti enzimi come la pepsina in grado di digerire proteine e altre molecole. Le contrazioni dello stomaco mescolano il bolo e i succhi gastrici producendo un fluido chiamato chimo. Il chimo esce dallo stomaco tramite il piloro per finire poi nell’intestino.

INTESTINO TENUE L’INTESTINO TENUE è un canale ripiegato largo 2.5 cm e lungo 6 metri. In cui viene completata la digestione chimica è avviene l’assorbimento delle sostanze nutritive. E’ suddiviso in DUODENO, DIGIUNO e ILEO. Il chimo viene trasformato in chilo. Nel digiuno avviene il massimo assorbimento.

INTESTINO CRASSO L’INTESTINO CRASSO è lungo 1,5 metri e largo 5 cm. Comprende il CIECO in cui entrano l’acqua e le sostanze non assorbite dall’intestino tenue. Il COLON dove avviene l’assorbimento dell’acqua poi riversata nell’acqua. Il RETTO lunga appena 15 cm dove si accumulano i resti non digeribili degli alimenti come le fibre, che compongono le feci. Nel colon vivono batteri che si nutrono di carboidrati non digeribili.

Organi accessori Ghiandole salivari : l’enzima amilasi che demolisice gli zuccheri semplici Fegato: secerne la bile che entrando nell’intestino tenue emulsiona i lipidi rendendoli attaccabili dagli enzimi digestivi Cistifellea: è dove viene immagazzinata la bile Pancreas: produce il succo pancreatico che viene immesso nel tenue. Contiene enzimi digestivi e neutralizza l’acidità del chimo

PROBLEMI DI SALUTE ? Reflusso acido : è la risalita di cibo digerito lungo l’esofago. REFLUSO GASTROESOFAGEO Calcoli biliari: sono cristalli solidi di bile che possono ostruire la cistifellea Costipazione: feci diventano compatte se rimangono troppo tempo nell’intestino. Appendicite: L’appendice è un estensione dell’intestino crasso. L’infezione è causata da batteri. Ulcera: Uno strato di muco impedisce ai succhi gastrici acidi di danneggiare le pareti dello stomaco. L’infezione dovuta a un batterio danneggia lo strato di muco creando l’erosione dei tessuti, causando l’ulcera gastrica. Infiammazioni dell’intestino: dolorose infiammazioni della parete intestinale come la colite ulcerosa o il morbo di Crohn. Colera: in condizioni di scarsa igiene, l’intestino può essere infettato dal batterio Vibrio colera. Questo batterio provoca dissenteria, disidratazione che può portare alla morte

SQUILIBRI NUTRIZIONALI L’obesità. Ci sono dei parametri per valutare il grado di obesità in base all’altezza e il proprio peso Malnutrizione. In alcuni paesi abbiamo disturbi legati alla sovralimentazione. La malnutrizione invece è dovuta a una dieta che non fornisce quantità sufficienti di sostanze nutritive essenziali. La forma più grave è quella dovuta alla mancanza di alimenti ricchi di proteine. I disordini alimentari. Ci sono disturbi poi di natura psicologica nonostante sia presente il cibo. Parliamo in questo caso dell’anoressia nervosa o della bulimia.

BUONO STUDIO RAGAZZI !