La strategia per il mercato unico digitale: lo stato dell’arte A cura della Segreteria tecnica del Capo dipartimento Aggiornamento al 18 maggio 2016

Indice Unione europea e mercato digitale Posizione del Governo italiano Attuazione della Strategia: il negoziato in fase ascendente

1. Unione europea e mercato digitale

Dall’agenda digitale alla strategia per il mercato unico digitale AGENDA DIGITALE – COM (2010) 245 n. 3 tra le 7 iniziative faro della Strategia Europa 2020 - 101 azioni PROGRAMMA COMMISSIONE JUNCKER – UN NUOVO INIZIO n. 2 tra le 10 priorità del nuovo esecutivo europeo PUBBLICAZIONE DELLA STRATEGIA PER IL MERCATO UNICO DIGITALE – COM (2015) 192 ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA: Presentazione proposte al CONSIGLIO e al Parlamento 2010 2014 2015 2016

LA STRATEGIA IN SINTESI: 3 pilastri e 16 iniziative Migliorare l’accesso ai beni e servizi digitali in tutta Europa per i consumatori e le imprese norme per agevolare il commercio elettronico transfrontaliero revisione del regolamento sulla cooperazione per la tutela dei consumatori servizi di consegna dei pacchi eliminazione del blocco geografico inchiesta in materia di antitrust nel settore del commercio elettronico legislazione diritto d’autore, rendendola più moderna ed europea revisione della direttiva sulla trasmissione via satellite e via cavo regimi IVA più omogenei Creare un contesto favorevole e parità di condizioni affinché le reti digitali e i servizi innovativi possano svilupparsi revisione della regolamentazione europea in materia di telecomunicazioni riesame del quadro dei media audiovisivi ruolo delle piattaforme online e contenuti illeciti revisione della direttiva e-privacy sicurezza cibernetica e partenariato Massimizzare il potenziale di crescita dell’economia digitale iniziativa europea a favore del cloud computing elaborazione di norme e l’interoperabilità competenze/e-government

obiettivo “L’Europa deve far propria questa rivoluzione digitale e aprire opportunità digitali per i cittadini e per le imprese e abbattere le barriere regolamentari e instaurare un unico mercato al posto dei 28 mercati nazionali ora esistenti”

2. Posizione del Governo italiano

LA POSIZIONE ITALIANA Approccio integrato (DELIBERA DEL CIAE DEL 26 FEBBRAIO 2015 e Documento di posizione nazionale di marzo 2015) 7 Priorità Mercato digitale e investimenti: migliorare l’interoperabilità e valorizzare l’e-commerce, armonizzare le politiche fiscali Accesso a internet veloce e superveloce: reti di comunicazione e servizi, dovrebbe essere data a tutti i cittadini la possibilità di connettersi a una rete ad alta velocità nel 2020 Internet governance e fiducia dei consumatori: migliorare sicurezza e garanzie Industria creativa: sostenere il diritto d’autore on-line e l’audiovisivo Ricerca & Innovazione: liberare il potenziale innovativo attraverso il nuovo modello di manifattura digitale e le start-up Vantaggi sociali dalle ICT: migliorare l’alfabetizzazione, le competenze e l’inclusione nel mondo digitale E-Government e infrastrutture digitali: modernizzare il settore pubblico e la rete digitale, Big data e Cloud Computing

indice DESi 2016: Profilo IT Fonte: Commissione UE DGCNECT

EFSI E DIGITALE IT Fonte: MEF ultimo aggiornamento marzo 2016 Accordi di finanziamento - “Finestra PMI” approvate 21 operazioni per 318 milioni di euro, a beneficio di oltre 44.000 imprese, mobilitando un totale di oltre 7 miliardi di euro di investimenti - Accordi di finanziamento tra il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) e le banche, che erogheranno nuovi prestiti alle piccole e medie imprese. Intese - 8 progetti nel ramo “Infrastrutture e Innovazione” finanziati per 1,4 miliardi di euro, per un investimento totale di 4,8 miliardi di euro. Attiveranno oltre 3.200 nuovi posti di lavoro. Riguardano: infrastrutture di trasporto e ICT (strade, ferrovie, banda larga), efficienza energetica, innovazione e industria (bioplastica e tecnologie). High-speed broadband rollout (signed in December 2015) per 500 Mln di euro • Rollout of upgraded broadband access network to provide high-speed broadband (at least 50 Mbps) in Italy

3. Attuazione della Strategia: il negoziato in fase ascendente

FASE ASCENDENTE Azioni del Governo: Riunioni del Consiglio UE (formazioni consiliari COMPET-TELECOM- JUST) Partecipazione alle Consultazioni pubbliche Informazioni al Parlamento nazionale e ai Parlamentari italiani al Parlamento UE Governance del processo: Coordinamento nazionale – CIAE Tavolo Affari europei/Ministero sviluppo economico (16 amministrazioni – 3 Autorità indipendenti – 2 Agenzie) Gruppi di lavoro tematici (DPE con amministrazioni competenti) Consultazioni con gli stakeholder

attuazione delle 16 iniziative Proposte legislative - Proposta di regolamento sulla portabilità dei contenuti digitali - Pacchetto vendite di beni di consumo on-line e di contenuti digitali - Pacchetto e-commerce (include proposta geoblocking) Iniziative non legislative - Partenariato per la sicurezza cibernetica - Pacchetto digitalizzazione dell’industria e dei servizi pubblici digitali, European Cloud - Comunicazione sulle piattaforme digitali Politiche trasversali - Better regulation e Programma REFIT - Finanziamenti: Fondi e Piano EFSI - Strategia per il mercato unico beni e servizi

funzione di coordinamento del DPE Monitoraggio delle iniziative Supporto al CIAE, al Tavolo delle Amministrazioni, ai gruppi tematici Bilanciamento e sintesi tra gli interessi pubblici Informativa al Parlamento nazionale Partecipazione ai Gruppi tecnici consiliari e della Commissione UE Coerenza, trasparenza ed efficacia dell’azione italiana in sede europea