Ipertensione arteriosa
Indice di Sokolow - Lyon Questo indice si misura sulle derivazioni precordiali, Sommando la : S di V1 o V2 alla R di V5 o V6. L’indice normale di Sokolow misura in media 15-20 quadratini piccoli IPERTROFIA VENT SX: Indice di Sokolow > 35 mm (quadratini piccoli (3,5 mV)
Classificazione della pressione arteriosa JNC VII ESH/ESC PA sistolica PA diastolica Normale < 120 e < 80 Ottimale Pre-ipertensione 120-139 o 80-80 120-129 80-84 Stadio I 140-159 o 90-99 Normale/Alta 130-139 85-89 Stadio II > 160 o >100 Grado I (lieve) 90-99 Grado II (moderata) 160-179 100-109 Grado III (severa) 180 110 Sistolica isolata 140 < 90
Fattori di rischio cardiovascolare utilizzati per la stratificazione Livelli di pressione sistolica e diastolica Uomini> 55 anni Donne> 65 anni Abitudine al fumo Dislipidemia (Col totale>250 mg/dl; LDL > 155 mg/dl HDL <60 mg/dl) Familiarità per malattie cardiovascolari precoci Obesità addominale (M>102 cm, F>88 cm) Proteina C reativa (>1 mg/dl)
Danno d’organo (TOD) Ipertrofia ventricolare sinistra Evidenza ecografica di ispessimento della parete arteriosa o placche ateromasiche Lieve incremento della creatininemia (M: 1.3-1.5, F: 1.2-1.4) Microalbuminuria (30-300 mg/24 ore; rapporto albumina/creatinina M>22, F>31 mg/g)
Diabete mellito Glicemia a digiuno: 126 mg/dl Glicemia postprandiale: 198mg/dl
Condizioni cliniche associate Malattia cerebrovascolare - ictus ischemico - emorragia cerebrale - attacco ischemico Cardiopatia - infarto miocardico - angina - procedure di rivascolarizzazione coronarica - scompenso cardiaco Malattia renale - nefropatia diabetica - alterazione della funzionalità renale - proteinuria Vasculopatia periferica Retinopatia avanzata - emorragie o essudati - papilledema
Terapia antipertensiva: quando trattare B C PAS 130-139 o PAD 85-89 mmHg in ripetute occasioni (Pressione normale alta) PAS 140-179 o PAD 90-109 mmHg in ripetute occasioni (Ipetensione di grado 1 e 2) PAS 180 o PAD 110 mmHg in ripetute occasioni nell’arco di pochi giorni (Ipetensione di grado 3) Valutare la presenza di altri fattori di rischio TOD (in particolare renale), diabete, CCA Iniziare con modificazioni dello stile di vita e la correzione di altri fattori di rischio Stratificare il rischio assoluto Molto elevato Iniziare la terapia farmacologica Elevato Iniziare la terapia farmacologica Moderato Controllare la PA frequentemente Basso Nessun intervento antipertensivo
Terapia antipertensiva: quando trattare B C PAS 130-139 o PAD 85-89 mmHg in ripetute occasioni (Pressione normale alta) PAS 140-179 o PAD 90-109 mmHg in ripetute occasioni (Ipetensione di grado 1 e 2) PAS 180 o PAD 110 mmHg in ripetute occasioni nell’arco di pochi giorni (Ipetensione di grado 3) Valutare la presenza di altri fattori di rischio TOD (in particolare renale), diabete, CCA Iniziare con modificazioni dello stile di vita e la correzione di altri fattori di rischio Stratificare il rischio assoluto MOLTO ELEVATO Iniziare la terapia farmacologica immediatamente ELEVATO Iniziare la terapia farmacologica immediatamente MODERATO Controllare la PA e gli altri fattori di rischio per 3-6 mesi BASSO Controllare la PA e gli altri fattori di rischio per 3-6 mesi PAS 140 o PAD 90 mmHg Considerare la terapia farmacologica e accertarsi della scelta del paziente PAS < 140 o PAD <90 mmHg Continuare l’osservazione PAS 140 o PAD 90 mmHg Iniziare la terapia farmacologica PAS < 140 o PAD <90 mmHg Continuare l’osservazione
Terapia antipertensiva: quando trattare B C PAS 130-139 o PAD 85-89 mmHg in ripetute occasioni (Pressione normale alta) PAS 140-179 o PAD 90-109 mmHg in ripetute occasioni (Ipetensione di grado 1 e 2) PAS 180 o PAD 110 mmHg in ripetute occasioni nell’arco di pochi giorni (Ipetensione di grado 3) Incominciare la terapia farmacologica immediatamente Valutare la presenza di altri fattori di rischio TOD (in particolare renale), diabete, CCA Associare al trattamento modificazioni dello stile di vita e correzione di altri fattori di rischio
In Italia, come per gran parte dell’Europa, sono impegate per la determinazione del rischio assoluto individuale si impiegano comunemente le carte del rischio coronarico derivanti dall’algoritmo di Framingham.
Carte per soggetti diabetici.