L’annuncio dell’Arcangelo Gabriele L’annuncio dell’Arcangelo Gabriele alla Vergine Maria
Per essere la Madre del Salvatore, Maria "è stata arricchita da Dio di doni degni di una tale funzione". Al momento dell'Annunciazione, l'Angelo Gabriel la saluta come "piena di grazia". Infatti, al fine di dare l'assenso libero della sua fede per l'annuncio della sua vocazione era necessario che Lei fosse totalmente sotto l'ispirazione della grazia di Dio.
Nel pronunciare il "fiat" dell'Annunciazione e dando il suo consenso al Mistero dell'Incarnazione, Maria collabora già con tutta l’opera che suo Figlio dovrà realizzare. Lei è la madre, dunque Egli è Salvatore e Capo del Corpo Mistico. § 973
L‘Anno Liturgico è il dispiegarsi dei diversi aspetti dell'unico mistero pasquale. Questo vale in modo particolare al ciclo delle feste che circondano il mistero dell‘Incarnazione (Annunciazione, Natale, Epifania) che celebra l'inizio della nostra salvezza e ci comunica i primi frutti del mistero pasquale. § 1171
Il Nome di Gesù dato da Dio al momento dell'Annunciazione Gesù significa in ebraico «Dio salva». Al momento dell'Annunciazione, l’Angelo Gabriele dice «Gesù è il suo nome» , nome che esprime nel medesimo tempo la sua identità e missione. Dal momento che «solo Dio può perdonare i peccati» (cfr. Mc 2, 7), è Lui che, in Gesù, suo Figlio eterno fatto uomo, «salverà il suo popolo dai suoi peccati» (cfr. Mt 1, 21). In Gesù, dunque, Dio ricapitola tutta la storia della salvezza a vantaggio degli uomini. § 430
La Maternità di Maria e l’Annunciazione Questa maternità di Maria nell'economia della grazia perdura ininterrottamente, a partire dal consenso dato fedelmente nell'Annunciazione, e sotto la croce risolutamente mantenuto, fino al perpetuo coronamento di tutti gli eletti. § 969 (continua)
Assunta in Cielo, non ha abbandonato questa funzione salvifica, ma con la sua molteplice intercessione continua a ottenerci i doni della salvezza eterna. (...) Per questo, la Beata Vergine è invocata nella Chiesa con i titoli di Avvocata, Ausiliatrice, Protettrice, Mediatrice.
A partire dal consenso dato nella fede al momento dell'Annunciazione e mantenuto senza esitazioni sotto la croce, la maternità di Maria si estende ai fratelli e alle sorelle del suo Figlio "che sono ancora pellegrini e esposti ai pericoli e alla miseria". Gesù, l'unico mediatore, è la via della nostra preghiera; Maria sua madre e nostra madre, è pura Sua trasparenza. Maria "indica la strada", il nostro "segno", secondo l'iconografia tradizionale dell’Oriente e dell’Occidente. § 2674
La preghiera di Maria e l’Annunciazione La preghiera di Maria si rivela a noi all’aurora della pienezza dei tempi. Prima dell'Incarnazione del Figlio di Dio e prima dell'effusione dello Spirito Santo, la sua preghiera coopera in una maniera unica con il piano benevolo del Padre; nell'Annunciazione del Concepimento di Cristo, e nella Pentecoste per la formazione della Chiesa, Corpo di Cristo.
Nella fede della sua umile serva, il Dono di Dio trova l'accoglienza che sperava dall'inizio dei tempi. Colei che l'Onnipotente ha creato "piena di grazia", risponde, offrendo tutto il suo essere: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". Fiat, è la preghiera cristiana: essere tutti suoi perché Egli è tutto nostro. § 2617
La pienezza del tempo inizia al momento dell'Annunciazione L'Annunciazione inaugura la "pienezza del tempo" (Gal 4, 4), cioè, la promessa e la preparazione. Maria è chiamata a concepire Colui nel quale abiterà "corporalmente la pienezza della divinità" (cfr. Col 2, 9). La risposta divina alla sua domanda "Com’è possibile se non conosco uomo?" (Lc 1, 34) è dato dalla potenza dello Spirito: "Lo Spirito Santo scenderà su di te" (Lc 1, 35). § 484
A festa da Anunciação do Arcanjo Gabriel à Virgem Maria é comemorada desde o Século V, no Oriente e a partir do Século VI, no Ocidente, nove meses antes do Natal. Este fato, fez de Maria o primeiro sacrário da Eucaristia, e por isso Ela recebeu dos cristãos o título de Nossa Senhora da Anunciação.
La visita dell‘Angelo alla Vergine Maria, come ha detto Benedetto XVI, segna l'inizio di una nuova era per il popolo di Dio, perché è il compimento del Vecchio Testamento, con l'apertura del cammino verso il Regno di Dio per illuminare la Buona Novella a tutta l'umanità. San Gabriele Arcangelo ha pronunciato la preghiera che è sempre nelle labbra e nei cuori di tutti i fedeli: l'Ave Maria (Lc 1, 28 bis) (l'espressione "Ave", o in alcune versioni della Bibbia "Salve" si può intendere come "Rallegrati").
Maria era una giovane adolescente, semplice e vergine, promessa sposa a Giuseppe, un carpentiere discendente di Davide. Rimase turbata quando ricevette l'annuncio dell’Arcangelo che le diceva che era Lei la scelta per concepire il Figlio di Dio, che doveva essere chiamato Gesù, perché è stato inviato per salvare l'umanità, e il cui regno era eterno. Così il Padre Creatore è dipeso dal consenso di un fragile essere umano per realizzare il Mistero per la nostra redenzione.
Catecismo da Igreja Católica e outros Música : Maria e o Anjo Anjos de Resgate Imagens: enviadas pelo o Irmão João de Portugal Formatação: Altair Traduzione dal portoghese: Angela