I modelli matematici che guidano le osservazioni sperimentali

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Laboratori Nazionali di Frascati INFN
Advertisements

La Fisica del Microcosmo
1 Lezione 21 Interazione elettrodebole Modello Standard.
Perché LHC? Breve viaggio nella fisica delle particelle
Riassunto della lezione precedente
Precorso di Fisica 2011/2012 Facoltà di Agraria
GRAVITONE E FOTONE PARENTI
Università degli Studi dell’Aquila
Modello Standard … e oltre. 7/20/2015 Liceo Farnesina Astrofisica Biologia Fisica Nucleare FdP Chimica.
IL BOSONE DI HIGGS Marzo 2014 Proff. Ricco e Parravicini.
- INFN & Universita' di Padova 1 Il Bosone di Higgs.
Le misure di oggi Analisi di alcune collisioni (vere!) protone-protone registrate dall’esperimento CMS Identificare le particelle+ determinate quello che.
Modello dell’atomo secondo Rutherford Secondo la teoria elettromagnetica una carica che subisce accelerazione emette una radiazione elettromagnetica Questa.
Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 Copertina 1.
LAVOISIER Conservazione della massa nelle reazioni chimiche PROUST (proporzioni definite) Un determinato composto contiene gli elementi in rapporti di.
Le equazioni di Maxwell Le equazioni di Maxwell … costituiscono uno dei momenti più alti della fisica classica Le quattro equazioni di Maxwell dimostrano.
Valori discreti dell’energia. Particella in una “scatola” Il segmento ha ora lunghezza L che non tende all’infinito La particella è “costretta” all’interno.
TEORIA DELLA RELATIVITÀ. La relatività e suddivisa in : ristretta e generale. La relatività ristretta riguarda i sistemi inerziali,cioè i sistemi in quiete.
Modello di Rutherford (1911 – 1913) Attraverso l’analisi dei risultati sulla diffusione delle particelle  da parte di lamine sottili, Rutherford mostrò.
Gli assiomi della relatività ristretta
IL TEOREMA DI PITAGORA La prima dimostrazione di questo teorema è stata attribuita al matematico greco Pitagora di Samo ( a. C.). Non si sa, però,
COSA SI INTENDE PER «METODO SPERIMENTALE»?
TEORIA DELLA RELATIVITÀ
Scattering multiplo Una particella carica che attraversa un mezzo è deflessa attraverso tanti piccoli processi di scattering. Il maggiore contributo a.
Domizia Orestano Università Roma Tre Master Classes 18/2/2010
alternanza scuola lavoro giugno 2017
LAUREA MAGISTRALE IN CHIMICA CORSO DI PROPRIETA’ DI BIOPOLIMERI
Definizione di lavoro Energia potenziale Potenza
Alternanza scuola-lavoro 2017 infn
Analisi del decadimento di Z’ in ttbar tramite la somma dei quadri-impulso dei jets in una collisione pp a 8TeV.
Studio del decadimento ZZ
I FRUTTI DELL’ENERGIA.
La centrale idroelettrica
DISTRIBUZIONI TEORICHE DI PROBABILITA’
LA FISICA.
Corso di Fisica Subnucleare
Lavoro ed energia 2H ARMATO EMANUELE GALILEO GALILEI PALERMO MASSARO
L’ipotesi di de Broglie e il dualismo onda-particella
Equazione di Schroedinger
Breve Introduzione alla Relatività Ristretta.
Luce ed onde elettromagnetiche
Quali sono le relazioni che legano fra di loro le coordinate spazio temporali di uno stesso evento osservato in diversi sistemi di riferimento?
Riconoscimento di Eventi 2° parte Andrea Bocci, CERN/CMG
Vediamo quale livello di energia riesci a raggiungere!
ONDE GRAVITAZIONALI …eppur si propaga…!!.
Gli elettroni nell’atomo
Il modello atomico a orbitali
La Bellezza inseparabile dalla Verità
sull’effetto fotoelettrico
COME E’ FATTA LA MATERIA?
Masterclass 2014 – Prima Parte
Forme geometriche Forme naturali
ASSIOMI DELLA RELATIVITA’ RISTRETTA
05/12/2018.
Masterclass 2014 – Prima Parte
Alcuni metodi di indagine usati in fisica subnucleare
Rivelazione e misura di mesoni 0 con il rivelatore ICARUS T600
ASSIOMI DELLA RELATIVITA’ RISTRETTA
LE TRASFORMAZIONI DI LORENTZ
Gli elettroni nell’atomo
RETEISSA Corsi di potenziamento e di preparazione ai test di ingresso per i corsi di laurea a numero programmato Corso di Fisica Test di ingresso per il.
ANALISI SPETTROSCOPICA
Dinamica relativistica
COME E’ FATTA LA MATERIA?
Un'onda è una perturbazione che si
Precorso di Fisica 2011/2012 Facoltà di Agraria
PROGRAMMA DELLE LEZIONI
Lezioni “LINCEI per la Scuola” Dall’elettrone ai quark VII QCD, Standard Model I Roberto Casalbuoni Dipartimento.
Definizioni Moti armonici Propagazione delle onde
LAVOISIER Conservazione della massa nelle reazioni chimiche PROUST (proporzioni definite) Un determinato composto contiene gli elementi in rapporti di.
Transcript della presentazione:

I modelli matematici che guidano le osservazioni sperimentali ovvero Dalle simmetrie al Bosone di Higgs Quando la matematica anticipa la realtà Filippo Martelli Dipartimento di Scienze di Base e Fondamenti – Univ. Urbino Museo del Balì – Saltara (PU) Oman - ©Valentina Spinetti

La matematica è il linguaggio della fisica Scienza sperimentale ESPERIMENTO Grandezze fisiche (es. lunghezza, massa, tempo, temperatura, …) Misura T E O R I A y Legge fisica Legge fisica Legge fisica x

Esempio Legge di Coulomb

Simmetrie e invarianze y Invarianza per riflessione Invarianza per rotazione di un angolo fisso x Simmetrie discrete M.C. Escher

Simmetrie continue Invarianza per rotazioni

Leggi di conservazione: energia altezza velocità Energia totale = Energia potenziale + Energia cinetica

Leggi di conservazione: quantità di moto In assenza di altre forze la quantità di moto si conserva Prima Dopo

Leggi di conservazione: momento angolare In assenza di un momento di forze esterne, il momento angolare si conserva

Ma cosa c’entra con le simmetrie? Amalie Emmy Noether (1882-1935) Teorema di Noether Per ogni operazione di simmetria che lascia invarianti le equazioni del moto esiste sempre una quantità che si conserva gravità accelerazione moto

Le simmetrie fondamentali Conservazione della quantità di moto Uniformità dello spazio Invarianza per traslazioni Conservazione del momento angolare Isotropia dello spazio Invarianza per rotazioni Invarianza per traslazioni temporali Uniformità del tempo Conservazione dell’energia

Esempio: gravità variabile E se il giovedì la gravità fosse più debole? Negare l’invarianza per traslazioni temporali Bacino Diga Condotta forzata Turbina Generatore Trasformatore Guadagno di energia !! Pompa

Verso l’infinitamente piccolo Atomo Nucleo Quark u u u d protone neutrone d d E la “colla”? Colore

Forze fondamentali Gravità Elettromagnetismo Elettricità Magnetismo Quando c’è una massa Elettricità Elettromagnetismo + + - Magnetismo Debole e-

Quark Leptoni u s c μ νμ b t τ ντ Colore d Debole νe e Gravità: agisce su tutto ciò che ha massa Colore Elettromagnetismo u s c μ νμ b t τ ντ Debole E.M. Colore Gravità Quark d E.M. Debole νe Leptoni e E.M.

Dal classico al quantistico Luce Fenditure Figura di diffrazione Schermo

La funzione d’onda descrive un’onda di probabilità Il valore che assume nel punto di coordinate x, y, z all’istante t è legato alla probabilità di trovare l’elettrone in quel punto

Come funzionano davvero le interazioni fotone L’elettrodinamica quantistica (QED) descrive perfettamente il fenomeno L’interazione è costruita “a mano” in analogia con l’interazione classica Il fotone non ha né massa, né carica elettrica L’interazione si sente anche a distanza infinita (come la gravità) PERO’ TUTTO FUNZIONA

Problemi con le altre interazioni Decadimento beta gluone Il mediatore non può essere neutro I mediatori dell’interazione debole devono avere massa

Funzione d’onda ed invarianza Immaginiamo che l’onda sia di tipo coseno: Quando si moltiplicano seni e coseni vengono sempre cose complicate…. Idea! Uso i numeri complessi  La probabilità di trovare la particella è legata al quadrato dell’ampiezza Questo angolo non è osservabile Quando si cambia l’angolo si dice che si fa una trasformazione di gauge

Invarianza di gauge globale Se l’angolo non è osservabile, le equazioni che descrivono la particella carica devono essere invarianti per rotazioni di quell’angolo Applichiamo il Teorema di Noether Si conserva la carica elettrica da “Asimmetrie” n.11

Invarianza di gauge locale Anche in questo caso le equazioni che descrivono la particella carica devono essere invarianti per rotazioni, ma di un angolo diverso in ogni punto Ampiezza della f. d’onda PURTROPPO NON LO SONO !! da “Asimmetrie” n.11

Ma che senso ha? Insistiamo nel volere l’invarianza delle equazioni Inseriamo i termini mancanti necessari al mantenimento dell’invarianza L’unica possibilità è quella di introdurre una nuova particella che può interagire con la particella carica in un solo modo fotone Una richiesta puramente matematica porta a richiedere l’esistenza del campo elettromagnetico !!

Funziona anche con i quark ? Le equazioni che descrivono i quark devono essere invarianti per rotazioni nello “spazio dei colori” E’ possibile un’invarianza “locale” ? NO Per imporla occorrono 8 nuove particelle che interagiscono con i quark gluoni Queste rotazioni non sono commutative: questo implica che i gluoni siano portatori di carica di colore

E con le interazioni deboli ? Abdus Salam محمد عبد السلام Sheldon Lee Glashow Steven Weinberg La richiesta di un’invarianza di gauge locale implicava l’esistenza di 4 mediatori dell’interazione ! MA NON POTEVANO AVERE MASSA !!!!

La rottura spontanea di simmetria Riscaldamento

Il “meccanismo” di Higgs Nobel 2013 Peter Higgs François Englert Glashow formulano una teoria di gauge Salam con rottura spontanea di simmetria Weinberg e meccanismo di Higgs 1972 UNIFICAZIONE ELETTRODEBOLE Nobel 1979 1973 al CERN Previsioni 1983 al CERN C. Rubbia

La teoria elettrodebole è confermata? Altre previsioni Le particelle acquistano massa perché interagiscono con un campo che pervade l’intero universo: il campo di Higgs Il campo di Higgs si manifesta anche in forma di una nuova particella: il bosone di Higgs La teoria non prevede la massa dell’Higgs: inizia un’affannosa e infruttosa ricerca The goddamn particle Leon Lederman La particella di dio

Il perché della massa Bosone di Higgs Campo di Higgs Particella da “Asimmetrie” n.8

Il 4 Luglio 2012 al CERN viene annunciata la scoperta del bosone di Higgs !!! © CERN © CERN

CERN Accelerator Complex PS SPS LHC Lake Geneva CERN Accelerator Complex Edda Gschwendtner, CERN Neu2012, 27-28 Sept. 2010, CERN 31 © CERN

© CERN

ATLAS © CERN

© CERN

CMS © CERN

Come si rivela una particella? Decadimento Misurando le caratteristiche cinematiche dei prodotti si risale alla massa del “genitore” Il bosone di Higgs ha molti modi di decadere, per esempio: 2 fotoni Anche se non se ne conosce la massa, i valori possibili sono ristretti a determinati intervalli

Cosa si vede? Se la creazione della particella rumore di fondo associazioni casuali Se la creazione della particella nell’urto è un evento raro, è difficile distinguere il segnale dal rumore di fondo conteggi particella massa conteggi Per vedere la piccola gobba ci vogliono moltissimi dati e un ottimo rivelatore particella massa

© CERN © CERN

© CERN © CERN

Conclusioni "La filosofia naturale è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi, io dico l'universo, ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua e conoscer i caratteri nei quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro labirinto.” Galileo Galilei “Il matematico è impegnato in un gioco di cui si scrive da solo le regole, mentre il fisico gioca con le regole fornite dalla natura. Ma con il passare del tempo appare sempre più evidente che le regole che un matematico trova interessanti sono proprio le stesse scelte dalla natura”.  P.A.M. Dirac