Che cos’è la globalizzazione? globalizzazione dell’informazione grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, le notizie possono viaggiare più velocemente che in passato e raggiungere qualsiasi parte del pianeta. globalizzazione culturale alcuni stili di vita e alcune abitudini si diffondono rapidamente da un luogo all’altro della Terra, spesso a scapito delle tradizioni locali. globalizzazione politica e economica l’intensificarsi degli scambi commerciali ha rivoluzionato l’economia mondiale, rendendola, appunto, globale. Lo scambio di merci tra i paesi del mondo avviene liberamente, ma in realtà finisce con il difendere gli interessi delle nazioni più ricche (America del Nord, Europa, Giappone). I Paesi in via di sviluppo del Sud del mondo (America latina, Africa, Asia), invece, stanno diventando sempre più poveri.
Nord del mondo qui si trovano il 60% delle risorse alimentari, il 70% dell'energia mondiale, il 75% dei metalli, l'81% del commercio, l'83% del reddito, il 90% dei risparmi mondiali. Sud del mondo I paesi più poveri (Africa sub-sahariana, Asia, America Latina, Europa dell’Est) sono scarsamente alfabetizzati e minacciati da continue emergenze sanitarie, la più grave delle quali è la diffusione dell’AIDS.
La delocalizzazione della produzione è una strategia attuata da alcune multinazionali che consiste nel trasferire la produzione di alcune merci da paesi più ricchi in paesi più poveri, dove la manodopera costa meno. In questo modo molti lavoratori del Nord rimangono senza lavoro, mentre quelli del Sud vengono impiegati dalle multinazionali nella lavorazione di prodotti tessili, chimici, meccanici, ma ricevendo un salario molto più basso.
Bambini che lavorano Si parla di lavoro minorile quando un "minore", cioè un ragazzo con meno di 18 anni, svolge con continuità forme di lavoro. Nonostante sia vietato dalla legge in quasi tutti gli stati del mondo, si calcola che oggi ci siano circa 250 milioni di ragazzi (un numero che equivale alla popolazione degli Stati Uniti), di età compresa tra i 5 e i 14 anni, che sono coinvolti in qualche forma di attività economica.
impatto ambientale Inquinamento effetto serra surriscaldamento deforestazione la globalizzazione dell’economia si associa spesso all’uso indiscriminato delle risorse e al disinteresse per le conseguenze sull’ambiente. La Terra, insomma, da fonte naturale di ricchezza per l’uomo (acqua, alberi, minerali) rischia di trasformarsi in una enorme pattumiera.
I colori delle differenze Le condizioni di vita di uomini, donne e bambini nel mondo possono essere migliorate senza imporre ad altri popoli la "nostra" cultura, i nostri desideri, le nostre aspirazioni.
Lo sviluppo sostenibile Contro lo sfruttamento indiscriminato delle risorse del pianeta si è iniziato a parlare di "sviluppo sostenibile", e cioè di una gestione più attenta di tutte le ricchezze della terra, in modo che queste abbiano il tempo di rinnovarsi o di riprodursi.
Fonti alternative di energia Il consumismo sta portando all’esaurimento delle risorse. Per garantire ancora per molti secoli la sopravvivenza sul pianeta, c'è bisogno di una decisa azione di tutti i governi del mondo in campo energetico, unita a un maggiore equilibrio tra Nord e Sud del mondo. È necessario un rapido passaggio da fonti energetiche non rinnovabili e produttrici di rifiuti pericolosi (carbone, petrolio), a energie rinnovabili e pulite, come l'utilizzazione diretta dell'energia solare, eolica (del vento), idrica (dell’acqua), delle maree.
la scomparsa delle tradizioni locali Coca-Cola, McDonald’s e Nike sono tre grandi marchi di aziende multinazionali che producono rispettivamente bibite gasate, panini con l’hamburger e scarpe da ginnastica. Questi tre nomi, però, sono diventati anche dei simboli: sono la prima immagine che viene in mente quando si pensa a un mondo sempre più piccolo, in cui tutti possono alimentarsi con gli stessi cibi, bere le stesse bevande, vestirsi con gli stessi indumenti.
Internet e le nuove tecnologie Comunicare, esprimersi, essere informati: quello che un tempo era un privilegio per poche persone ricche e istruite, oggi è alla portata di tutti, la globalizzazione dell’informazione ha aperto strade allo scambio di idee e di esperienze.