DELLA SCUOLA DEL SABATO LEZIONE 6 DELLA SCUOLA DEL SABATO “ADAMO E GESÙ” SABATO 11 NOVEMBRE 2017 4° TRIMESTRE 2017 1 1 1 1 1 1 1
Romani 5: 1,2 “Giustificati dunque per fede, abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale abbiamo anche avuto, mediante la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio.”
Paolo ribadisce che l’unica soluzione consiste in Cristo e in quello che ha fatto per tutta l’umanita’. Grazie alla vittoria di un solo uomo, Gesù, il mondo è stato collocato in una nuova posizione davanti a Dio, una posizione nella quale, mediante la fede in Gesù, la registrazione dei loro peccati e la conseguente condanna sono state rimesse, perdonate e graziate per sempre.
Romani 5: 8 “Ma Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo: che mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.”
DIO ALLA RICERCA DELL’UOMO Quando Adamo ed Eva trasgredirono il divieto divino, il Signore mosse i primi passi verso la riconciliazione. “Ora tutte le cose sono da Dio, che ci ha riconciliati a sé per mezzo di Gesù Cristo e ha dato a noi il ministero della riconciliazione.” 2 Corinzi 5:18
Il sangue sugli stipiti delle porte degli israeliti in Egitto protesse i primogeniti dall’ira che si abbatté sui primogeniti egiziani. Il sangue di Gesù Cristo garantisce che chi è stato giustificato e conserva quella condizione, sarà protetto nel momento in cui finalmente l’ira di Dio distruggerà il peccato alla fine dell’età presente.
LA SCONFITTA DELLA MORTE “Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, così la morte si è estesa a tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato” Romani 5:12 Nel creare la famiglia umana, Dio aveva previsto che i suoi membri sarebbero vissuti per sempre. La morte è un qualcosa che va contro natura perché, fin dal principio, siamo stati creati per vivere in eterno.
LA LEGGE RISVEGLIA IL BISOGNO “perché, fino a che fu promulgata la legge, il peccato era nel mondo; ora il peccato non è imputato se non vi è legge; ma la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo, che è figura di colui che doveva venire.” Romani 5 13, 14
LA LEGGE RISVEGLIA IL BISOGNO Cosa vuole dire Paolo con l’espressione “fino alla legge” e “da Adamo fino a Mosè”? Il peccato esisteva anche prima del Sinai. L’omicidio, la menzogna e l’idolatria erano considerati peccati. “Le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo... Perciò essi sono inescusabili.” Romani 1:20 Dio è giusto e non punisce nessuno senza motivo
Per questo, Gesù è “il secondo Adamo” In Adamo, il genere umano ha ereditato una sentenza di morte. Ma Cristo ha fatto un passo in avanti ed è rimasto in piedi sullo stesso terreno che ha visto cadere il nostro progenitore, sopportando ogni prova per amore degli uomini. Per questo, Gesù è “il secondo Adamo”
In che modo vengono messe a confronto le azioni di Adamo e quelle di Cristo in Romani 5:15-19? Trasgressione Romani 5:15 Grazia Peccato Romani 5:16 Giustizia Morte Vita Romani 5:17 Condanna Romani 5:18 Giustificazione Disubbidienza Romani 5:19 Ubbidienza È interessante notare che la parola dono appare ben cinque volte nei versetti da 15 a 17 per sottolineare che la giustificazione è qualcosa che non si conquista e non ci spetta, ma si riceve in dono, come un regalo e, in questo caso, dobbiamo reclamarlo per fede.
“C’è un gran bisogno di predicare Cristo quale unica speranza e salvezza. Quando fu presentata la dottrina della giustificazione per fede... Per molti è stata come l’acqua offerta al viaggiatore assetato. L’idea che la giustizia di Cristo ci venga imputata, non perché abbiamo alcun merito, ma come dono gratuito da parte di Dio, è sembrata preziosa.” Ellen White – Selected Messages, vol. 1, p.360