INSEGUITORE SOLARE CON ARDUINO

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ingressi ADC 8 canali con ADC a 10-bit I/O pins dal 13 al 20
Advertisements

INSEGUITORE SOLARE CON ARDUINO
Linguaggio Arduino: Struttura di un programma
Arduino: introduzione alla programmazione
arduino: dalla teoria alla pratica
SENSORI OTTICI - FOTORESISTENZE
ISTITUTO TECNICO – SETTORE TECNOLOGICO
Il ginocchio elettronico:
Reti Mobili Ad Hoc e di Sensori Andrea De Salve. COS'È ARDUINO ? Piattaforma Open-Source per il Physical Computing basata su Microcontrollore Arduino.
SISTEMA DI DISTRIBUZIONE DATI. DISTRIBUZIONE:Consiste nell’inviare segnali analogici o digitali ad attuatori come motori,dispositivi riscaldati, relè,
LABORATORIO ARDUINO E ANDROID VENERDÌ, 11 SETTEMBRE 2015 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE.
A cura dell’Ing. Marco Buttolo
IL SOFTWARE (FPwin 6.0).
Arduino uno Introduzione.
Sismica - Michele Pipan
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA
Progetto Parcheggio intelligente
Il Pilota Automatico (o Autopilota)
L’ALLENAMENTO DEL SISTEMA DI MURO
1 Grandezze e unità 1.1 grandezza
Arduino UNO Single board microcontroller. Arduino UNO Single board microcontroller.
L'elemento che deve attuare il comando è detto attuatore
Arduino Clap-Light.
Induzione dS B Legge di Faraday.
Microcontrollori e microprocessori
CIRCUITO PORTA AND Laura Mura Corso di Laurea in Informatica (ARE1)
I2c.
INGRESSI E USCITE.
I CIRCUITI ELETTRICI.
P. L. C. (Programmable Logic Controller)
Sistema di controllo ON – OFF (1)
I FILES AD ACCESSO SEQUENZIALE
Onda stazionaria generata da interferenza tra due onde armoniche con uguale frequenza e ampiezza che si propagano in senso opposto Onda diretta Onda riflessa.
I BUS È un insieme di fili conduttori che permette il passaggio di dati tra le varie periferiche del pc.
Alimentazione esterna
Realizzazione del progetto di un ascensore
La corrente indotta Un campo magnetico che varia genera
SENSORI DÌ PROSSIMITA'INDUTTIVI
Alimentazione esterna
istalliamo l’ambiente di sviluppo - ide
La scheda Arduino.
Introduzione L’8254 è un interval timer event/counter, progettato per risolvere i problemi del controllo del timing, comuni ad ogni microcomputer. E’ costituito.
santa lucia - palestrina - 10/4/2016
Caratteristiche e funzioni della scheda Arduino
Trasduttori.
A/D seconda parte.
Esercizi di logica Leve e ruote dentate.
santa lucia - palestrina - 13/3/2016
Modulo 6 I decibel.
Simulazione Sistema R - C
Interrupt Arduino.
© 2007 SEI-Società Editrice Internazionale, Apogeo
Pilotare Relè e Motori CC
Maker_INO Lezione Quarta Trasduttori e Sensori Digitali
Esercizi di logica Leve e ruote dentate.
Unità 5 Segnali analogici.
UNIT 12 INTERFACCIA SERIALE.
Unità 1 Programmi base.
Applicazione del principio di induzione elettromagnetica
Lezione Terza Primi passi di programmazione
CONTROLLO DI UN SERVOMOTORE A ROTAZIONE CONTINUA
Unità 7: SENSORI A INFRAROSSI
Progettiamo un robot Prof.ri Ponte Vincenzo Ovazza Sergio
TCS230 Sensore di colore.
Cariche in movimento legge di Ohm Circuiti in DC
Misura automatica di tensione e corrente delle camere
Nuova gamma comandi a parete
A CURA DEL PROF. HAJJ ALI’
Il nuovo sistema di controllo per aerotermi con motore elettronico
Transcript della presentazione:

INSEGUITORE SOLARE CON ARDUINO Dispositivo che insegue il movimento solare realizzato con: Arduino 2 foto resistenze 1 servomotore

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Le due fotoresistenze devono essere posizionate in modo da risultare a 90° l’una rispetto all’altra in modo che quando l’illuminazione è verticale presentino lo stesso valore di resistenza, mentre i valori di resistenza si sbilanciano allo spostamento della fonte di luce.

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Quando la fonte di luce si muove e di conseguenza il valore delle fotoresistenze varia, Arduino deve rilevare il cambiamento rispetto alla condizione iniziale e far muovere il servo nella direzione della resistenza che riceve più luce, finché la luminosità rilevata non sarà ancora circa uguale.

IL CIRCUITO

STRUTTURA DEL PROGRAMMA Attivazione della libreria #include <Servo.h> Dichiarazione delle variabili variabile di tipo integer a cui assegnare il pin a cui sono collegati i sensori variabile di tipo integer a cui assegnare il pin a cui è collegato il servomotore variabile di tipo integer a cui si assegnerà il valore letto dai sensori variabile di tipo integer per indicare la posizione, in gradi, del servo, allo start (90°) variabile di tipo integer a cui assegniare una tolleranza entro la quale il servo non deve ruotare anche se il sensore rileva variazioni dal valore centrale Inizializzare l’oggetto Servo assegnandolo all’istanza myservo Servo myservo;

STRUTTURA DEL PROGRAMMA void setup() { Impostare il pin a cui è connesso il sensore in modalità INPUT Usando attach(pin) per l’oggetto myservo indicare a quale pin è collegato il servomotore Usando write(grad) impostare i gradi a cui il servo deve posizionarsi allo start

STRUTTURA DEL PROGRAMMA void loop() { Assegnare alla variabile che indica il sensore, il valore letto sul corrispondente pin SE Valore letto < di 512 – la tolleranza  incrementare la posizione in gradi del servo nel senso opportuno, un grado alla volta , controllando di non superare il limite estremo (se) Valore letto >di 512 +la tolleranza  incrementare la posizione in gradi del servo nel senso opposto al precedente un grado alla volta senza superare l’altro limite estremo Con write( gradi ) applicare al servo lo spostamento determinato Inserire un ritardo di 100 ms

LIBRERIA SERVO.h Per l’azionamento di un servo si deve far riferimento alla libreria standard Servo.h, che si compone delle seguenti istruzioni. Attach() Associa la variabile servo ad uno specifico pin. Sintassi servo.attach(pin) Parametri servo: variabile di tipo Servo. Pin: numero del pin hardware utilizzato Detach() Dissocia la variabile servo al pin specificato. Sintassi: servo.detach(). Parametrri: servo= variabile di tipo servo.

LIBRERIA SERVO.h Read() Legge l'attuale posizione del servo corrispondente all'ultima posizione passata con l'istruzione write(). Sintassi: servo.read(). Parametri servo: variabile di tipo servo. Ritorno: l'angolo del servo da 0 a 180 gradi. Write() Invia il valore in gradi relativo alla posizione del perno del servo. Un valore 0 corrisponde alla massima rotazione a sinistra, mentre 180 equivale alla massima rotazione a destra; il valore 90 indica la posizione centrale. Sintassi: servo.write(angle). Parametri servo: variabile di tipo servo. Angle: valore corrispondente alla rotazione in gradi. Writemicroseconds() Imposta la posizione del servo come valore relativo alla durata dell'impulso espressa in microsecondi. Normalmente un valore 1000 corrisponde alla massima rotazione a sinistra, 2000 alla massima rotazione a destra ed il valore 1500 corrisponde alla posizione centrale (neutro) Sintassi writeMicroseconds(µS) Parametri servo: variabile di tipo servo. µS: valore in microsecondi relativo alla posizione del servo.

SERVOMOTORI Un servomotore è costituito da un piccolo motore in corrente continua che, mediante un sistema di ingranaggi, fa ruotare un perno sul quale è calettato un piccolo potenziometro: la lettura del valore resistivo di questo potenziometro fornisce la posizione esatta del perno. Un circuito elettronico realizzato in tecnologia SMD (surface mounting device) provvede al controllo bidirezionale del motore ed al corretto posizionamento del perno in relazione al segnale elettrico di comando. Tale posizionamento avviene confrontando il valore in tensione fornito dal potenziometro con quello ricavato dal segnale di ingresso e ruotando di conseguenza il motore sino a quando questi due valori non coincidono perfettamente. In questo modo si ottiene un controllo di posizione molto veloce e preciso, comandabile con segnali elettrici.

SERVOMOTORI Il cavetto di collegamento è composto da un filo di riferimento (GND), un filo per l'alimentazione (da 4,8 a 6 volt) ed un filo per il segnale di comando. La rotazione del perno è di ±90 gradi rispetto alla posizione centrale.

SERVOMOTORI Il segnale di controllo è di tipo PWM (Pulse Wide Modulation) formato da impulsi ad onda rettangolare ripetuti ogni 20 ms, la cui "larghezza" permette di impostare la posizione del perno del servo. La posizione centrale si ottiene quando gli impulsi hanno una durata di 1.5 ms. Questo tipo di segnale digitale si presta benissimo ad essere generato da una logica programmabile, quindi i servo possono essere comodamente gestiti dai microcontrollori.