La Devozione di santa luisa all’immacolata concezione
La spiritualità di Luisa era radicata nell'Incarnazione di Gesù La spiritualità di Luisa era radicata nell'Incarnazione di Gesù. Ha meditato questo mistero da diversi angolature. Luisa vide l'Immacolata Concezione di Maria come una preparazione a questo grande mistero e, unendosi lei stessa a Maria, meditò sul mistero di Gesù nel seno di Maria.
Luisa parlava spesso dell'Immacolata Concezione e pregava Maria come Immacolata Concezione. Ha anche instillato questa devozione alle sue sorelle
Data la grande devozione e promozione dell'Immacolata Concezione di Louise, non sorprende che, duecento anni dopo, Maria si annunci in questo modo a una delle Figlie di Luisa. (Quando Maria apparve a Santa Caterina Labouré nella Casa Madre - Rue du Bac, Parigi- nel 1830, si identificò come Immacolata Concezione.)
È vero che i fondatori, Vincenzo de Paoli e Luisa de Marillac, professarono un'ammirabile devozione all'Immacolata Concezione di Maria in un periodo in cui i teologi ancora contestavano questo straordinario privilegio concesso da Dio alla loro santa Madre. [Santa Luisa] aveva manifestato, con parole e per iscritto, ripetutamente, la sua venerazione per Maria Immacolata per l'accumulo di grazie e privilegi con cui era stata arricchita e adornata da Dio, in vista della sua divina maternità.
Più specificamente, l'Immacolata Concezione di Maria, per Luisa, era inseparabile dalla maternità divina, con la quale si relaziona anche l'azione della Santa Trinità in lei, così come il suo ruolo di Corredentrice, come Dispensatrice di tutte le grazie e la sua Assunzione al cielo.
È chiaro che Luisa de Marillac amava pregare un una ‘piccola coroncina’ formata da 12 perle, secondo la lettera a San Vincenzo Vincenzo del 27 marzo 1646.
«La piccola coroncina è la devozione per cui ho chiesto il permesso alla sua carità tre anni fa e che pratico in particolare; ho molti di questi rosari conservati con dei fogli in cui sono scritti i pensieri sull'argomento, per lasciarli alle nostre sorelle dopo la mia morte, se la Sua carità lo consente; nessuno ne sa niente. È per onorare la vita nascosta di Nostro Signore nel suo stato di custodia nel seno della Beata Vergine e congratularsi con lei per la sua felicità durante quei nove mesi».
"Le tre piccole perle - seguendo le 9 precedenti - devono salutarla con i bei titoli della Figlia del Padre, Madre del Figlio e Sposa dello Spirito Santo. Questa è la cosa principale di questa devozione. Per la grazia di Dio e nonostante quanto sia indegna, non l'ho interrotta da quando l'ho indicata e sono disposta a lasciarla, con l'aiuto della grazia di Dio, se la sua carità me lo dice. La mia intenzione nel fare questo breve esercizio è di chiedere a Dio per l'incarnazione di suo Figlio e le suppliche della Vergine, la purezza necessaria alla Compagnia delle Sorelle della Carità e la forza di questa Compagnia, secondo il suo divino piacere» (SWLM:140 [L.301b]).
Così Luisa ha risposto al suo direttore, che era interessato a saperne di più sulla pratica di questa preghiera della sua figlia spirituale. Dotata di una squisita sensibilità femminile, non riusciva a nascondere i suoi sentimenti più intimi di madre. Suo figlio Michel, causa delle sue molte preoccupazioni e sofferenze, l'ha portata a pensare a Maria, Madre di pietà e misericordia Henry Ossawa Tanner - Christ and His Mother Studying the Scriptures (c.1909)
Allo stesso tempo, faceva la sua famosa offerta alla Vergine, sollecitata dalle circostanze personali del momento: «Santissima Vergine, degnati di prendere mio figlio e me sotto la tua protezione. Accogli la scelta che faccio di te come mia protettice. Accetta i miei voti, le mie suppliche, insieme con il mio cuore che ti do in pienezza, per glorificare Dio per la scelta di te come Madre del suo Figlio. A causa di questa azione divina, il tuo concepimento era immacolato in previsione del merito della futura morte di Gesù Cristo »(SWLM:695 [A.4]).
Qui troviamo Maria, come troveremo sempre negli scritti di Luisa de Marillac: la Madre di Dio, intimamente unita a suo Figlio nella realizzazione del piano divino. Le riflessioni di Luisa sul ruolo di Maria nella redenzione le hanno fatto vedere, molto prima di ogni definizione di dogma, l'importanza dell'Immacolata Concezione.