Modulo 2 – L’indagine Eu-Silc

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Transcript della presentazione:

Modulo 2 – L’indagine Eu-Silc

L’indagine sul reddito e le condizioni di vita (EU-SILC) È la fonte primaria per il calcolo degli indicatori di ESCLUSIONE SOCIALE dell’Unione Europea rischio di povertà (in termini di reddito) disuguaglianza deprivazione materiale

Indicatore Eurostat: rischio di povertà Un individuo è a RISCHIO DI POVERTÀ se il reddito della sua famiglia è inferiore al 60% del reddito familiare mediano nazionale Il reddito mediano divide la popolazione a metà, in due parti uguali. Una metà con redditi inferiori oi al reddito mediano e l’altra con redditi superiori. Il reddito mediano divide la popolazione a metà, in due parti uguali. Una metà con redditi inferiori o uguali al reddito mediano e l’altra con redditi superiori. Il reddito mediano divide la popolazione a metà, in due parti uguali. Una metà con redditi inferiori o uguali al reddito mediano e l’altra con redditi superiori.

Indicatore Eurostat: deprivazione materiale grave Una famiglia è GRAVEMENTE DEPRIVATA se presenta almeno quattro dei seguenti nove problemi: 1) non riesce a sostenere spese impreviste (800 euro nel 2016); 2) è in arretrato con i pagamenti del mutuo (o affitto, o bollette, o altri debiti diversi dal mutuo); 3) non può permettersi una settimana di ferie fuori casa almeno una volta l’anno; 4) non può permettersi un pasto adeguato almeno una volta ogni due giorni; 5) non può riscaldare adeguatamente l’abitazione; 6) non può permettersi una lavatrice; 7) “ “ un televisore a colori; 8) “ “ un telefono; 9) “ “ un’automobile. se le persone in età da lavoro che ne fanno parte, hanno lavorato meno del

Indicatore Eurostat: rischio di povertà o di esclusione sociale Un individuo è a RISCHIO DI POVERTÀ O DI ESCLUSIONE SOCIALE se: è a rischio di povertà oppure se: la sua famiglia è gravemente deprivata la sua famiglia è a bassa intensità di lavoro se le persone in età da lavoro che ne fanno parte, hanno lavorato meno del 20% del tempo disponibile (in mesi) in attività retribuite (o come coadiutori in imprese familiari)

EUROPA 2020 Occupare almeno il 75 % della popolazione 20-64 Investire almeno il 3% del PIL europeo in Ricerca & Sviluppo Ridurre delle emissioni di gas serra del 20% rispetto al 1990 Aumentare le fonti di energia rinnovabile fino al 20% del consumo finale di energia Aumentare del 20% dell’efficienza energetica Ridurre a meno del 10% gli abbandoni scolastici precoci Portare almeno al 40% la quota di popolazione di 30-34 anni con educazione terziaria o equivalente Ridurre la povertà sollevando almeno 20 milioni di persone dal rischio di povertà o di esclusione sociale

EU-SILC e mass media

I mezzi di diffusione dell’Istat - http://www.istat.it Pubblicazioni editoriali e scientifiche Comunicati stampa Banche dati e Tavole di dati

Cosa è il reddito? Teoria economica: È la massima quantità di moneta che si può spendere in un periodo di tempo (per es. l’anno) senza diminuire la ricchezza Il reddito può essere speso o risparmiato. Quando viene speso interamente, il risparmio è zero. Quando si spende più del reddito bisogna indebitarsi e/o vendere parte della ricchezza accumulata in passato. Cioè: SENZA FARE DEBITI E SENZA VENDERE IL PATRIMONIO: CASE, TERRENI, GIOIELLI, QUADRI ECC.

Fonti di reddito SUL MERCATO DA TRASFERIMENTI Da lavoro: Dipendente Autonomo Da proprietà: Reale (affitti e rendite) Finanziaria (interessi, dividendi, utili) Intellettuale (diritti d’autore) Pubblici: Pensioni Altri benefici monetari (es. indennità di disoccupazione) Privati: Aiuti di familiari Assegni di divorzio Carità privata

Componenti non monetarie AGGIUNTE AL REDDITO MONETARIO ESCLUSE (ma…) Autoconsumo Affitti imputati delle case abitate dai proprietari Salari ‘in natura’ (es. auto aziendale) Trasferimenti pubblici in natura (es. scuola, sanità, ecc…)

Variazioni della ricchezza ESCLUSE VARIAZIONI “ISTANTANEE” DELLA RICCHEZZA Vincite alla lotteria Eredità e donazioni Guadagni in conto capitale (su attività finanziarie, immobili, terreni, beni di lusso, ecc…)

Rilevazione longitudinale L’indagine EU-SILC rileva le condizioni di vita delle famiglie per 4 ANNI di seguito. Il campione è un PANEL RUOTATO: ogni anno ¼ del campione è costituito da famiglie che sono state intervistate anche nei 3 anni precedenti, ¼ nei 2 anni precedenti, ¼ l’anno precedente e ¼ intervistate la prima volta, in sostituzione delle famiglie già intervistate per 4 anni di seguito. Considerata la naturale mobilità della popolazione la rilevazione longitudinale viene attuata mediante INSEGUIMENTO degli individui campione sul territorio nazionale e rilevando, oltre a loro, anche tutti gli altri componenti della famiglia.

Le altre dimensioni rilevate Le condizioni di vita delle famiglie e la povertà possono essere analizzati secondo un approccio multidimensionale: Condizioni abitative Spese per la casa Aiuti ricevuti per fare fronte alle difficoltà economiche Istruzione e formazione ricevute Condizioni di salute Condizione professionale Costituiscono obiettivi specifici di indagine, alla base di molteplici indicatori armonizzati a livello europeo

TRATTAMENTO DEI DATI Integrazione fonti amministrative (SOGEI, INPS) Imputazione redditi mancanti Modello di microsimulazione INTEGRAZIONE, IMPUTAZIONE E MICROSIMULAZIONE Lavoro dell’Istat… che però non può correggere dati rilevati di cattiva qualità (per es. poco attendibili)

MASSIMIZZARE IL TASSO DI RISPOSTA E LA QUALITÀ DELLE INTERVISTE Far capire lo scopo dell’indagine Cosa vogliamo sapere? Come vivono le famiglie Il reddito è importante solo per questo Minimizzare la fatica dei rispondenti Studiare bene l’intervista prima, per gestirla in modo fluido dopo Mettersi nei panni dei rispondenti Cosa vogliono questi da me? Di che si impicciano? Che ci fanno con tutte queste informazioni?

Rassicurazioni sulla segretezza Ricordare alle famiglie che: l’Istat è obbligato per legge al segreto statistico i dati raccolti con questa indagine non possono essere usati per fare controlli fiscali i dati sono resi anonimi dall’Istat I dati sono protetti da password (parole d’ordine) Escono dall’Istat solo in forma anonima: i nomi e i cognomi vengono cancellati e sostituiti da numeri

Rassicurazioni sulla Segretezza Ricordare alle famiglie che dal 2004 più di 20 MILA FAMIGLIE OGNI ANNO partecipano a QUESTA INDAGINE

Ma perché avete scelto proprio noi? È importante che tutti i cittadini siano rappresentati nelle interviste e, per questo, le famiglie da intervistare vengono scelte casualmente dalle liste anagrafiche È importante che tutti rispondano: nessuno deve ritenere la situazione della propria famiglia non meritevole di essere considerata (autoesclusione) Ciascuna famiglia selezionata rappresenta un tassello fondamentale dell’intero mosaico.

Spiegare lo scopo dell’indagine L’Istat è al servizio dei cittadini e ha il dovere di informare sui problemi delle famiglie Questo è possibile solo grazie alla collaborazione delle famiglie

Difficoltà a rispondere PROBLEMI TIPICI DI UN’INTERVISTA SUI REDDITI L’intervistato non ricorda bene le risposte sui redditi, oppure esita a rispondere a quesiti particolarmente delicati, non capisce le domande… Non mettete fretta agli intervistati, non mostrate impazienza Ripetete le rassicurazioni ogni volta che serve, con pazienza

La reticenza PROBLEMI TIPICI DI UN’INTERVISTA SUI REDDITI Se capite che l’intervistato non vuole rivelare quanto ha guadagnato perché teme controlli fiscali, non insistete troppo… Meglio un dato mancante sui redditi che un dato falso Non insistete troppo: c'è il rischio che l’intervistato interrompa l’intervista

Non c'è bisogno di “torturare” l’intervistato reticente altrimenti avremmo assunto un altro tipo di intervistatore

…grazie per l’attenzione! Domande, osservazioni, ... In generale le domande si accolgono durante la presentazione a meno che non ci siano problemi di tempistica …grazie per l’attenzione!