Arabia prima di Maometto PRIMA di Maometto la Penisola arabica era formata soprattutto da deserto ed era abitata da tribù nomadi sempre in lotta tra loro, dedite all’allevamento (di dromedari e capre) e al commercio. Quest’ultimo si concentrava nelle poche città, sorte attorno alle poche oasi, come La Mecca e Medina. Gli Arabi erano animisti, cioè adoravano oggetti naturali come la Pietra Nera, forse un meteorite, conservato presso la Kaaba, un santuario di forma cubica alla Mecca.
Maometto Maometto nasce nel 570 a La Mecca. Rimasto orfano da bambino, è cresciuto da uno zio e viaggia al seguito delle carovane come mercante. Nel 595 sposa la vedova Khadigia, che gli affida le attività commerciali delle sue carovane e lo incoraggia nella sua missione religiosa. Infatti nel 612 gli appare l’arcangelo Gabriele, che gli annuncia che lui è il messaggero di Allah (Dio). Nasce con lui l’Islam (= sottomissione), nuova religione i cui fedeli sono chiamati Musulmani (= sottomessi).
Islam L’Islam si fonda su 5 pilastri, principi fondamentali, della fede: Allah è unico e Maometto è suo messaggero; Preghiera 5 volte al giorno, rivolti verso La Mecca; Elemosina per i poveri; Digiuno durante il mese del Ramadàn (rivelazione); Pellegrinaggio a La Mecca almeno 1 volta nella vita. Il libro sacro è il Corano, diviso in sure (capitoli). Contiene sia regole religiose sia civili, come non bere alcoolici, non mangiare carne di maiale, il permesso di avere fino a 4 mogli (poligamia), il jihad (= impegno, sforzo, guerra santa). Il capo religioso si chiama imam, mentre gli interpreti del Corano sono i mullah.
Maometto unisce gli Arabi sotto un’unica nazione Maometto inizia la predicazione, ma viene cacciato da La Mecca dai mercanti, che hanno paura che la nuova fede allontani i pellegrini e i mercanti dalla città. L’anno 622 è detto ègira (= migrazione) e rappresenta l’anno zero per i musulmani: Maometto si trasferisce a Medina fino al 630, quando torna trionfatore a La Mecca. È riuscito a riunire sotto un’unica fede le varie tribù arabe, accettando anche alcuni principi della vecchia religione (come il luogo sacro della Kaaba). Maometto muore nel 632 e l’Islam comincia la sua espansione.
L’impero arabo dopo Maometto I califfi, successori di Maometto, estendono i confini delle loro terre fino a creare un vastissimo Impero arabo: in Oriente conquistano terre fino all’India In Occidente occupano Africa settentrionale, Spagna, Sicilia (IX secolo). Rischiano di conquistare l’Europa, quando, nel 732, a Poitiers, in Francia, Carlo Martello, re dei Franchi, riesce a respingerli. Con i popoli conquistati sono in genere tolleranti e rispettosi.
Cultura araba Gli Arabi, attraverso il vasto Impero, apprendono le conoscenze di altri popoli e le trasmettono anche in Occidente. A loro si devono, per esempio: I numeri arabi (di origine indiana) Studi astronomici, con la scoperte di molte costellazioni Studi filosofici Studi in medicina Innovazioni in architettura, musica, ceramica La divulgazione dell’uso della bussola, inventata dai cinesi