Approfondimento sulle nature giuridiche Napoli,

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Approfondimento sulle nature giuridiche Napoli, 14.01.2006 Il terzo settore nel Mezzogiorno di Emanuele Ranci Ortigosa Presidente dell’Istituto per la Ricerca Sociale Direttore di Prospettive Sociali e Sanitarie Approfondimento sulle nature giuridiche Napoli, 14.01.2006

Le Organizzazioni di Volontariato Rappresentano una quota più ridotta del totale di istituzioni nonprofit (7,7% a fronte di un dato medio nazionale pari al 10,5%). Utilizzano una quota più limitata di personale retribuito (1,6% contro una media nazionale pari al 2,6%). Il valore medio delle entrate per istituzione (circa 41.000 €) è pari al 74% circa dell’analogo dato medio nazionale. Le entrate di fonte pubblica rappresentano, in media, quasi il 56% a fronte di una media nazionale pari al 46,5%.

Le Organizzazioni di Volontariato La quota di entrate provenienti da rendite finanziare e patrimoniali rappresenta solo lo 0,9% del totale a fronte di una quota media nazionale pari al 2%. Le organizzazioni che appartengono ad un gruppo sono circa il 45,6% contro una media nazionale pari al 47,7%. In base all’occupazione retribuita, le OdV attive nel Mezzogiorno risultano fortemente specializzate, rispetto a quelle attive nel resto del paese, nel settore religioso. In tale settore, infatti, l’indice di specializzazione (che rappresenta il rapporto tra la quota di istituzioni attive in un determinato settore in un determinato territorio e la quota di istituzioni attive in quello stesso settore nel territorio di riferimento) assume un valore pari a 4,7.

Le Associazioni di Promozione Sociale (stima) Rappresentano una quota più elevata del totale di istituzioni nonprofit (77% a fronte di un dato medio nazionale pari al 74,3%). Utilizzano una quota più elevata di personale retribuito (41,3% contro una media nazionale pari al 34,8%) e di volontari (61,8% contro il 59%). Il valore medio delle entrate per istituzione (circa 54.000 €) rappresenta il 55% dell’analogo dato medio nazionale (99.000 € circa). Le entrate di fonte pubblica rappresentano, in media, il 48,4% a fronte di una media nazionale pari al 30,9%.

Le Associazioni di Promozione Sociale (stima) La quota di entrate provenienti da rendite finanziare e patrimoniali rappresenta solo il 2% del totale a fronte di una quota media nazionale pari al 5,9%. Le organizzazioni che appartengono ad un gruppo sono circa il 20,6% contro una media nazionale pari al 24,4%. In base all’occupazione retribuita, le OdV attive nel Mezzogiorno risultano specializzate, rispetto a quelle attive nel resto del paese, nel settore dello sviluppo economico e coesione sociale e nella sanità. In tali settori, infatti, l’indice di specializzazione (che rappresenta il rapporto tra la quota di istituzioni attive in un determinato settore in un determinato territorio e la quota di istituzioni attive in quello stesso settore nel territorio di riferimento) assume valore pari, rispettivamente, a 1,7 e 1,6.

Le Fondazioni Rappresentano solo lo 0,9% delle istituzioni nonprofit a fronte di una quota media nazionale pari all’1,4%. Impiegano una quota ben più limitata di volontari (0,6% contro una media nazionale pari al 2%). Dispongono di una quota di entrate pari all’8,8% del totale nonprofit, mentre a livello nazionale la quota è pari al 13,5%.

Le Fondazioni Il valore medio delle entrate per istituzione (circa 870.000 €) è pari circa alla metà (50,4%) dell’analogo dato medio nazionale. Le entrate di fonte pubblica rappresentano, in media, circa il 68% a fronte di una media nazionale pari al 42,2%. La quota di entrate provenienti da rendite finanziare e patrimoniali rappresenta il 9% del totale a fronte di una quota media nazionale pari al 27%. In base all’occupazione retribuita, risultano specializzate nel settore dello sviluppo economico e della coesione sociale (indice di specializzazione pari a 2,2).

Le Cooperative sociali Rappresentano il 2,6% delle istituzioni nonprofit a fronte di una quota media nazionale pari all’2,1%. Sono di tipo A (cioè svolgono attività finalizzate all’offerta di servizi socio-sanitari ed educativi) nel 68,3% dei casi a fronte di un dato medio nazionale pari al 59,1%. Sono di tipo B (cioè svolgono attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate) nel 24,5% dei casi a fronte di un dato medio nazionale pari al 33,1%. Impiegano, in media, 15,6 persone retribuite per istituzione, valore pari circa al 56% del dato medio nazionale (28). Assorbono il 9,3% delle entrate totali del nonprofit; a livello nazionale la quota è pari all’8%.

Le Cooperative sociali Il valore medio delle entrate per istituzione (circa 330.000 €) rappresenta una quota pari al 51,2% dell’analogo dato medio nazionale (648.000 € per istituzione). Le entrate di fonte pubblica rappresentano, in media, circa il 68% a fronte di una media nazionale pari al 61,9%. Le organizzazioni che appartengono ad un gruppo sono solo l’8,3% contro una media nazionale pari al 12,9%. In base all’occupazione retribuita, risultano specializzate, rispetto a quelle italiane, nel settore dell’ambiente (indice di specializzazione pari a 1,5).