SOSTEGNO RUOLO DEL DOCENTE DI SOSTEGNO COMPITI DEL DOCENTE DI SOSTEGNO LEGGE 104/92 DOCUMENTAZIONE VALUTAZIONE
RUOLO DEL DOCENTE DI SOSTEGNO Progetta e verifica gli interventi didattici per affrontare le situazioni di disabilità presenti nella classe E’ contitolare della classe E’ di supporto e sostegno al lavoro della classe
COMPITI DEL DOCENTE DI SOSTEGNO CONSULTA LA DOCUMENTAZIONE : D.F. P.D.F. OSSERVAZIONE DELL’ALUNNO STESURA DEL PEI E DEL VERBALE DI REDAZIONE DELLO STESSO SUGGERISCE NUOVE MODALITA’ DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E UTILIZZA STRATEGIE DI SEMPLIFICAZIONE SVOLGE IL SUO LAVORO ALL’INTERNO DELLA CLASSE, PER FAVORIRE L’INTEGRAZIONE DELL’ALUNNO DIVERSAMENTE ABILE COLLABORA CON GLI EDUCATORI E COORDINA I PROGETTI EDUCATIVI POSTI IN ESSERE PER FAVORIRE LE ABILITA’ SOCIALI E RELAZIONALI DELL’ALUNNO
LEGGE 104/92 QUESTA LEGGE COSTRUISCE UNA NUOVA IMMAGINE DELLA PERSONA DIVERSAMENTE ABILE , VIENE GARANTITO L’ACCESSO ALLA RETE CULTURALE E SOCIALE IN RELAZIONE ALLE SUE POTENZIALITA’ E DIVENTA MEMBRO ATTIVO DELLA SOCIETA’
DOCUMENTAZIONE D.F.: DIAGNOSI FUNZIONALE, E’ IL QUADRO CLINICO PDF:PROFILO DINAMICO FUNZIONALE, DESCRIZIONE DELLE DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO, POSSIBILITA’ DI RECUPERO, CAPACITA’ POSSEDUTE. SI AGGIORNA AD OGNI PASSAGGIO DI GRADO SCOLASTICO PEI:PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO, INTERVENTI PREDISPOSTI PER L’ALUNNO AL FINE DI REALIZZARE IL DIRITTO ALL’EDUCAZIONE E ALL’ISTRUZIONE. REDAZIONE CON ASL, GENITORI, CONSIGLIO DI CLASSE, DOCENTE DI SOSTEGNO, EDUCATORI SCOLASTICI ED EXTRASCOLASTICI ED EVENTUALI ALTRE FIGURE CHE SEGUONO L’ALUNNO
VALUTAZIONE ART.3 COMMA 1 L. 104/92-PEI SEMPLIFICATO E' persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica ,psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che e' causa di difficolta' di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione IN QUESTO CASO SI CERCA DI FAR RAGGINGERE CON APPROPRIATI STRUMENTI, STRATEGIE E METEDOLOGIE DIDATTICHE ALL’ALUNNO GLI OBIETTIVI MININI DELLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE , ALLA FINE DEL PERCORSO L’ALUNNO CONSEGUIRA’ IL DIPLOMA
VALUTAZIONE ART.3 COMMA 3 L.104/92- PEI DIFFERENZIATO Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'eta', in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravita'. Le situazioni riconosciute di gravita' determinano priorita' nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici. IN QUESTO CASO A LIVELLO SCOLASTICO SI CERCHERA’ DI LAVORARE CON UNA PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA, CON LO SCOPO DI RENDERE L’ALUNNO AUTONOMO DAL PUNTO DI VISTA SOCIALE,UTILE AL SUO PRESENTE E AL SUO FUTURO. IN TAL CASO ALLA FINE DEL QUINQUENNIO L’ALUNNO NON CONSEGUE IL DIPLOMA MA, UN ATTESTATO DI COMPETENZE