Biografia di Lutero Da studente di giurisprudenza a professore di teologia Le opere: 95 tesi, Alla nobiltà tedesca, Cattività babilonese, Exsurge Domine, Libertà del Cristiano Lutero a Worms (1521) Costruzione di un nuovo cristianesimo (anni ’30) Gli ultimi anni (1530-1546) Interpretazioni di Lutero XVII-XX secoli
Da studente di giurisprudenza a professore di teologia (1483-1517)
I primi anni 1483-1501: le fonti Famiglia di contadini ma suo padre miniera di rame Comproprietario miniera --- figlio giurisperito– professioni legate alla crescita dell’apparato statuale Ricordi autobiografici: povertà, educazione rigida, violenza dei maestri sugli allievi - Fonti e interpretazioni: Discorsi a tavola (6 volumi, 1530 circa) L. Febvre, Un destin: Martin Luther (1928)
L’università e la vocazione (1501-1505) Università di Erfurt: 20.000 abitanti --- progetto politico Federico Maggio 1505: voto a Sant’Anna, protettrice dei minatori, per diventare monaco Terrore della morte, giudizio di Dio e salvezza dell’anima Opposizione della famiglia ai voti di Martino
Lutero in convento Eremitani agostiniani di Erfurt Vita religiosa: ipoteca sulla salvezza dell’anima, il modo più sicuro per “guadagnarsi” il paradiso --- l’abito non fa il monaco Si sentiva incapace di camminare da solo sulla via della salvezza (pessimismo agostiniano) Lutero inquieto, tormentato --- confessione
confessione Contrizione, confessione, soddisfazione Metodo inefficace per coscienze scrupolose: tesi sulle indulgenze, rapporto tra peccato e penitenza
La prima messa Pur vedendolo tormentato i superiori lo convinsero a diventare sacerdote La responsabilità della messa --- il sacerdote mediatore (eucarestia-transustanziazione) Messa- evento sociale--- le recriminazioni paterne
Lutero comincia a studiare teologia Depresso e “melancolico”: lo studio e gli incarichi didattici lo distrassero dai suoi malumori Il viaggio a Roma (1507-1510) Lutero trasferito a Wittenberg (1511), altro progetto di Federico (Durer, Cranach etc) Letture mistiche (1511-1512) --- atteggiamento “passivo”
Lutero professore (1513-1517) Elaborazione della dottrina della giustificazione per sola fede: soluzione dei problemi esistenziali di Lutero e fondamento della teologia protestante
GIUSTIZIA Non giustizia intesa come opere buone secondo il giudizio degli uomini Ma Giustizia “PASSIVA” attraverso la quale Dio ci giustifica per fede
L’inversione dei termini: per il fedele è impossibile conquistare la salvezza mediante comportamenti giusti (giustizia attiva) Tale intuizione ribaltò completamente il modo di rapportarsi a Dio e al Vangelo: l’uomo si salva solo se ha fede e lascia operare (atteggiamento “passivo”) la giustizia divina.
Salvezza dell’anima: alle origini delle inquietudini del monaco tedesco L’uomo viene giustificato da Dio non per le sue opere ma per la fede, per la grazia di Dio trasmessa all’uomo attraverso la fede Le opere della giustizia umana sono del tutto inutili ai fini della salvezza Lutero elimina il concetto di “merito” davanti a Dio
Lutero e le opere Erano strumento per rendere gli uomini adatti a ricevere la fede benché non servissero per la “conquista” della salvezza Le opere sono i frutti della fede: la fede idealmente precede le opere