LE ETICHETTE DI PERICOLO

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
A cura di Simone Orsi e Claudio Prinzi
Advertisements

Il rischio nel laboratorio chimico
Corso di formazione RRLLS
IL TRASPORTO DEI RIFIUTI PERICOLOSI E L’A.D.R.
L'etichetta Rischio chimico Francesca Mazzola e Paolo Bonfigli
RISCHIO CHIMICO Il RISCHIO CHIMICO in ambiente di lavoro è riconducibile all’insieme dei rischi per la Sicurezza e per la Salute, derivanti dagli effetti.
LA COMBUSTIONE.
ATTIVITA’ DI FORMAZIONE 2007 IN MATERIA DI SICUREZZA E PREVENZIONE
Rischio chimico I.P. Stefano German Dr. Inf. Pietro Valenta.
IL TRASPORTO SU STRADA DELLE MERCI PERICOLOSE
Il numero di ossidazione
ADR 2005 Le novità rispetto al 2003 (Parti 1, 2 e 3) sergio benassai
I.V.EN.A. s.r.l. Evoluzione Ambiente s.r.l.
L’AUTISTA SOCCORRITORE
“Classification, Labelling and Packaging” Regolamento 1272/2008
LE COMBUSTIONI.
La propria sicurezza prima di tutto Di FIGINI Valter
EMmeGiWeb presenta I PASSAGGI DI STATO.
La sicurezza nella spedizione delle merci pericolose su strada
TRASPORTO MERCI PERICOLOSE
La segnaletica di sicurezza La segnaletica di sicurezza è importante e quindi occorre prestargli attenzione altrimenti possiamo correre dei rischi come.
Cosa indossa la Protezione Civile Le unità della Protezione Civile devono indossare abiti appropriati chiamati D.P.I. (dispositivi di protezione individuali),
Gli agenti estinguenti in aeroporto 10/06/20141 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE.
IL CODICE DELLA STRADA I SEGNALI.
14/11/ Prevenzione ed estinzione degli incendi - Ufficio Ispettivo Aeroportuale Italia Settentrionale.
LA SICUREZZA RISCHI IN LABORATORIO ETICHETTE E SCHEDE DI SICUREZZA SIMBOLI DI PERICOLO.
Principali Direttive di prodotto applicabili alle macchine maggio 2016
Cibo che nutre. Il pacchetto igiene è un insieme di regolamenti dell’UE. Riordinano la normativa comunitaria in materia di igiene e di controlli su alimenti.
Norme sicurezza e procedure LABORATORIO DI CHIMICA
Richiami del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP)
CLASSIFICAZIONE DEI GAS per caratteristiche fisiche
Biossido di cloro ClO2 È una combinazione di Cloro e Ossigeno.
Sicurezza in ambiente chimico
Dott. Giorgio Cipolla Mestre 13 maggio 2017
LABORATORIO DIDATTICO VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO
Dipartimento di Chimica Materiali e Ingegneria Chimica
Le sostanze Chimiche a.s
GLI STATI DELLA MATERIA
LE NORMATIVE SUI RIFIUTI
MODALITA’ DI CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI
RISCHIO CHIMICO e RIFIUTI
Ministero dell’Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco
Presentazione del corso
Servizio di Prevenzione e Protezione
“Potenziamento della cultura della prevenzione degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro”.
Prodotti fitosanitari destinati ad utilizzatori non professionali
PRODOTTI FITOSANITARI
IL TRASPORTO SU STRADA DI RIFIUTI PERICOLOSI SECONDO
Antincendio e sicurezza in Antartide
LA COMBUSTIONE.
Settentrionale Trasporti Spa
Lo spazio occupato da un solido
Trasporti specializzati
Documenti particolari di accompagnamento delle merci
Calore Due corpi messi a contatto si portano alla stessa temperatura
Ripartizione ed uso della SEDE STRADALE
Seminario Federchimica
I COMBUSTIBILI FOSSILI Sono combustibili che derivano dalla trasformazione della sostanza organica in carbonio tramite un processo lungo milioni di anni.
Valitutti, Falasca, Amadio
Prof. Alessandro Bacaloni
I.T.I.S. “Othoca” Oristano
Istituto comprensivo Trento 5
CLASSE 2^E D’AMBROSIO , GIOBBE, GRISINI, GABRIELE.
IL CODICE DELLA STRADA I segnali stradali.
per il controllo del rischio chimico
Il Regolamento CLP Adolfo Buzzoni Corso Operatori DSP
CLASSIFICAZIONE DEI GAS per caratteristiche fisiche
IL CODICE DELLA STRADA I SEGNALI.
FATTO DA : ANDREA SCEVOLA 2G PROF. BELLASSAI
Transcript della presentazione:

LE ETICHETTE DI PERICOLO ( ADR 5.2 e 5.3 )‏ LE ETICHETTE DI PERICOLO sono ricollegabili alle classi delle materie pericolose individuate dall’A.D.R. sono destinate a segnalare visivamente all’osservatore la pericolosità del prodotto trasportato. menù

MATERIE ED OGGETTI ESPLOSIVI ETICHETTE DI PERICOLO ( ADR 5.2 e 5.3 )‏ CLASSE 1 MATERIE ED OGGETTI ESPLOSIVI (N.1.6)‏ (N.1.5)‏ (N.1.4)‏ (N.1)‏ PERICOLO ESPLOSIVI DELLA DIVISIONE 1.1 – 1.2 E 1.3 ESPLOSIVI DELLA DIVISIONE 1.4 ESPLOSIVI DELLA DIVISIONE 1.5 ESPLOSIVI DELLA DIVISIONE 1.6

ETICHETTE DI PERICOLO CLASSE 2 GAS ( ADR 5.2 e 5.3 )‏ (N.2.3)‏ GAS INFIAMMABILI GAS NON TOSSICI E NON INFIAMMABILI GAS TOSSICI

ETICHETTE DI PERICOLO CLASSE 3 LIQUIDI INFIAMMABILI ( ADR 5.2 e 5.3 )‏

MATERIE SOLIDE INFIAMMABILI ETICHETTE DI PERICOLO ( ADR 5.2 e 5.3 )‏ CLASSE 4.1 MATERIE SOLIDE INFIAMMABILI (N.4.1)‏ PERICOLO SOLIDI INFIAMMABILI SOSTANZE AUTOREATTIVE

MATERIE SOGGETTE AD ACCENSIONE SPONTANEA ETICHETTE DI PERICOLO ( ADR 5.2 e 5.3 )‏ CLASSE 4.2 MATERIE SOGGETTE AD ACCENSIONE SPONTANEA (N.4.2)‏ PERICOLO SOSTANZE SOGGETTE A COMBUSTIONE SPONTANEA

MATERIE CHE A CONTATTO CON L’ACQUA SVILUPPANO GAS INFIAMMABILI ETICHETTE DI PERICOLO ( ADR 5.2 e 5.3 )‏ CLASSE 4.3 MATERIE CHE A CONTATTO CON L’ACQUA SVILUPPANO GAS INFIAMMABILI (N.4.3)‏ PERICOLO SOSTANZE CHE A CONTATTO CON L’ACQUA EMETTONO GAS INFIAMMABILI

ETICHETTE DI PERICOLO CLASSE 5.1 MATERIE COMBURENTI ( ADR 5.2 e 5.3 )‏ SOSTANZE OSSIDANTI (COMBURENTI)‏

ETICHETTE DI PERICOLO CLASSE 5.2 PEROSSIDI ORGANICI ( ADR 5.2 e 5.3 )‏

ETICHETTE DI PERICOLO CLASSE 6.1 MATERIE TOSSICHE ( ADR 5.2 e 5.3 )‏ (N.6.1)‏ PERICOLO SOSTANZE TOSSICHE

ETICHETTE DI PERICOLO CLASSE 6.2 MATERIE INFETTIVE ( ADR 5.2 e 5.3 )‏ SOSTANZE INFETTIVE

MATERIALI RADIOATTIVI ETICHETTE DI PERICOLO ( ADR 5.2 e 5.3 )‏ CLASSE 7 MATERIALI RADIOATTIVI (N.7E)‏ (N.7C)‏ (N.7B)‏ (N.7A)‏ PERICOLO MATERIALI RADIOATTIVI Categoria I Categoria II Categoria III FISSILI

ETICHETTE DI PERICOLO CLASSE 8 MATERIE CORROSIVE ( ADR 5.2 e 5.3 )‏ (N.8)‏ PERICOLO SOSTANZE CORROSIVE

MATERIE ED OGGETTI PERICOLOSI DIVERSI ETICHETTE DI PERICOLO ( ADR 5.2 e 5.3 )‏ CLASSE 9 MATERIE ED OGGETTI PERICOLOSI DIVERSI (N.9)‏ PERICOLO MISCELLANEA DI SOSTANZE PERICOLOSE

MATERIE PERICOLOSE PER L'AMBIENTE MARCHIO MATERIE PERICOLOSE PER L'AMBIENTE ( ADR 5.2.1.8 )‏

MATERIE PERICOLOSE PER L'AMBIENTE MARCHIO MATERIE PERICOLOSE PER L'AMBIENTE ( ADR 5.2.1.8 )‏ dal 1° gennaio 2011 * tutte le materie, anche se già classificate come pericolose per altre caratteristiche di pericolosità, devono essere valutate anche ai fini della pericolosità per l’ambiente; * il marchio “materie pericolose per l'ambiente” si applica sui colli (tranne quelli costituiti da imballaggi semplici o imballaggi combinati contenenti imballaggi interni con una capacità inferiore o uguale a 5 kg o 5 litri), sulle cisterne, container cisterna, veicoli trasporto alla rinfusa, ecc., contenenti materie classificate pericolose per l’ambiente (anche se classificate con altre caratteristiche di pericolosità); il marchio è formato da un simbolo nero (pesce e albero) su fondo bianco o di altro colore contrastante.

MATERIE PERICOLOSE PER L'AMBIENTE ( ADR 5.2 )‏ Le sue dimensioni dovranno essere le seguenti: colli: 100 mm x 100 mm. (salvo per i colli le cui dimensioni obbligano ad apporre marchi più piccoli); cisterne: 250 mm x 250 mm. Il marchio “materie pericolose per l'ambiente” deve essere apposto a lato delle etichette di pericolo previste da A.D.R. 5.2.1.2 e 5.2.1.4. Esempio: GASOLIO – Materia pericolosa di classe 3 (liquidi infiammabili), ma anche pericolosa per l’ambiente secondo la frase di rischio 51/53: “tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico”. Non ricorre l’obbligo della marcatura dei colli contenenti materie pericolose per l’ambiente, se gli imballaggi interni hanno una capacità inferiore a 5 lt o 5 kg. menù