Scienza Politica a.a. 2015-2016 Marco Di Giulio Forme di governo
Forme di governo Presidenzialismo (USA, Brasile…) Parlamentarismo (UK, Spagna, Germania, Italia…) Semi-presidenzialismo (Francia, Argentina…) Casi ibridi
Presidenzialismo Il capo dello stato (presidente) emerge solitamente da una elezione popolare. Il capo dello stato è anche capo del governo o comunque lo dirige e ne nomina e revoca i componenti. Durante il suo mandato, di durata prestabilita, non può essere estromesso da un voto parlamentare Allo stesso modo il mandato dell’assemblea legislativa ha una durata non modificabile e indipendente dalla durata dell’esecutivo L’esecutivo è monocratico, non collegiale
Presidenzialismo
Le caratteristiche centrali dei sistemi presidenziali sono la separazione dei poteri e la durata fissa dei mandati di esecutivo e legislativo, non l’elezione popolare del presidente (che comunque solitamente è eletto direttamente) Il governo diviso: situazione che si verifica quando la maggioranza in parlamento appartiene ad un partito diverso da quello del presidente il processo legislativo dipende dall’accordo fra le due istituzioni Importanza del timing delle elezioni ed elezioni di mid-term (USA) Negoziazione fra le due istituzioni Influenza sulle nomine nell’amministrazione, nelle agenzie e nelle altre cariche elettive (Corte Suprema) Possibili corto-circuiti e situazioni di stallo decisionale Quando ad esempio il Congresso Americano non approva il Bilancio come strumento di pressione sulla Presidenza Quando il Presidente vara riforme costituzionali lesive della democraticità del sistema (Ultimo caso: Venezuela) Fallimento del Presidenzialismo (Linz e Valenzuela) Sartori: «Gli Stati Uniti funzionano nonostante la loro forma di governo»
Parlamentarismo Solo il parlamento è eletto direttamente dal popolo Per restare in carica il governo deve godere della fiducia del parlamento La fiducia può essere implicita, ma il parlamento può sfiduciare il governo in qualsiasi momento Il parlamento viene sciolto (da un capo dello Stato o dal capo del Governo) se non è in grado di esprimere un governo Il capo dello Stato, eletto dal legislativo o per diritto ereditario (Re), svolge funzioni protocollari e di garanzia costituzionale
Nomina Elegge Rapporto di fiducia
Nei regimi parlamentari, esecutivo e (maggioranza del) legislativo sono “fusi”, il governo resta in carica finché esiste una maggioranza parlamentare che lo sostiene. È possibile (talvolta è frequente) che il primo ministro sia sostituito durante la legislatura Questo accade perché il parlamento è il vero king-maker, attraverso il meccanismo della fiducia/sfiducia Il rapporto fra parlamento ed esecutivo può variare molto da paese a paese funzione del sistema partitico Questo rapporto si riflette nella composizione dei governi e sulla forza del Primo Ministro Es. UK vs. Italia (Prima Repubblica), Belgio, Francia (IV Repubblica)
Semi-presidenzialismo Capo dello Stato e Primo ministro sono figure distinte (come Parlamentarismo) Il Capo dello stato viene eletto a suffragio universale (come Presidenzialismo) Il Primo ministro e il suo consiglio sono nominati dal Presidente ma… …devono godere della fiducia del parlamento Il Presidente partecipa alle riunioni del governo ed ha competenze riservate (politica estera, difesa) di grande rilevanza Il Presidente può sciogliere il parlamento
Nomina Rapporto di fiducia Può sciogliere
Nei sistemi semi-presidenziali il Presidente è dotato di notevoli poteri: a) forma il governo, b) ne presiede le riunioni, c) ha poteri in politica estera e di difesa, d) scioglie discrezionalmente il parlamento Il Primo ministro è un “fiduciario” del Presidente, ma solo a patto che la maggioranza parlamentare sia fedele al Presidente. In caso contrario si verifica la coabitazione: il presidente deve fronteggiare un parlamento in cui non controlla la maggioranza (Francia 1986-88; 1993-95; 1997-2002) Con la coabitazione la leadership effettiva risiede nel parlamento e nel primo ministro, espressione della maggioranza parlamentare (diversamente dal governo diviso del caso presidenziale) Solitamente emerge la fazione del partito di maggioranza più vicina al Presidente per favorire la negoziazione. In Francia, la coabitazione è diventata altamente improbabile con la riforma del 2002 (elezioni parlamentari coincidono con elezioni presidenziali)
Casi ibridi Svizzera (ma anche Bolivia e Sud Africa): Esecutivo eletto dal parlamento, ma non sfiduciabile In Svizzera si tratta di un governo collegiale eletto in blocco Rotazione della carica di Presidente. Israele (1996-2003): Capo del governo eletto direttamente dai cittadini ma poi dipendente dalla fiducia del parlamento Due logiche in conflitto fra loro, che producono instabilità Sartori: “the most incredibly stupid system ever designed”