Fil Log 17-18 Lezioni 7-9
Lezioni 7-8 16/10/17
Ricapitoliamo (i) Logica del second’ordine: quantificazione su predicati Ma quali predicati (proprietà) dobbiamo ammettere? L’operatore lambda ci permette di avere predicati corrispondenti a tutte le formule aperte (v. Ulisse, … Cap IV). y1 ...yn([x1 ... xn A](y1, ..., yn) A(y1/x1, ..., yn/xn)) [x (Ax & Ux & ySyx)](a) (Aa & Ua & ySya) a è scapolo se e solo se a è uomo ed a è adulto ed a à non è sposato con qualcuno. Alternativamente: Rx1 ...xn R(x1, ..., xn) A(y1/x1, ..., yn/xn)), dove R non è libera in A
Ricapitoliamo (ii) L’operatore lambda si applica anche alle posizioni predicative (nella logica del 2o ordine) e questo consente a Montague di rispecchiare nel linguaggio formale la sintassi del linguaggio natural (composizionalità) Ogni uomo è mortale [F x(Ux Fx)](M) x(Ux Mx) I sintagmi nominali sono predicati di predicati e corrispondono a proprietà di proprietà
Le descrizioni definite à la Montague Anche le descrizioni definite possono essere trattate in questo modo Il presidente è siciliano [F x(Px & y(Py x=y) & Fx)](S) x(Px & y(Py x=y) & Sx)
Paradosso di Russell Linguaggio naturale e autopredicazione R =df [F F(F)] R(R) R(R) Russell: type theory Montague: type theory (con predicati che in ultima analisi stanno per insiemi) Cocchiarella: Type-free theory (con predicati che stanno per proprietà) con Logica classica e limitazione della conversione lambda Vedi 2a parte di Ulisse, …
Eliminazione dei termini singolari e impegno ontologico (Haack, capp Russell: le descrizioni definite sono eliminabili per mezzo di quantificatori, identità, ecc. Problema: l’approccio di Russell rivoluziona la sintassi del LN Soluzione: l’approccio di Montague Russell: i nomi propri e gli indicali sono descrizioni definite Quine: ergo, possiamo fare a meno dei termini singolari e quindi l’impegno ontologico è indicato solo dalle variabili quantificate: esistere = essere il valore di una variabile vincolata Che vuol dire?
esistere = essere il valore di una variabile vincolata Immaginate di tradurre una teoria scientifica (Sistema di credenze) T nel linguaggio della logica del prim’ordine eliminando tutti i termini singolari, così da ottenere T* Supponiamo T* xFx Allora, se T* è vera, ci sono valori della variabile ‘x’ che soddisfano il predicato “F”. Ossia esistono degli F (per es., elettroni) Non possiamo derivare da T*, per es., Trump esiste. Al massimo xTx, dove “T” è il predicato usato per eliminare il nome proprio “Trump” In ultima analisi, possiamo esprime l’esistenza solo con il quantificatore esistenziale Il quale, per Frege e Russell, è una proprietà di proprietà.
Impegno esistenziale di FOL FOL x(Fx v Fx) Ma è una verità logica che esiste qualcosa? Sì, se assumiamo enti astratti Ma Quine non li accetta paper in cui sponsorizza la logica libera
Eliminazione delle variabili vincolate v. Hack p. 47 e Quine, “variables explained away” xyFxxy = Der (Der((Ref (Inv F)) Faab = (Inv F) baa (Inv F) baa = (Ref (Inv F) )ba x (Ref (Inv F) )bx = (Der((Ref (Inv F) )b y (Der((Ref (Inv F) )y = Der (Der((Ref (Inv F)) Der = , ossia una proprietà di proprietà Ma che dice Quine?