I PROVVEDIMENTI ADOTTATI DALLA GIUNTA

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I PROVVEDIMENTI ADOTTATI DALLA GIUNTA BILANCIO 2018 I PROVVEDIMENTI ADOTTATI DALLA GIUNTA

Addizionale IRPEF Confermata esenzione a € 16.000,00 Introdotta la proporzionalità dell'aliquota: fino a € 15.000 0,70% Oltre 15.000 e fino a 28.000 0,80% Oltre 28.000 e fino a 55.000 0,80% Oltre 55.000 e fino a 75.000 0,80% Oltre 75.000 0,80%

Addizionale IRPEF 2015 elevata soglia di esenzione da € 12.000 a € 13.500 2016 elevata soglia di esenzione da € 13.500 a € 15.000 2017 elevata soglia di esenzione da € 15.000 a € 16.000 2018 confermata soglia di esenzione a € 16.000 e ridotta aliquota della prima fascia da 0,80% a 0,70% il tutto comporta una riduzione di imposta di € 850.000 che sull'ammontare complessivo dell'addizionale IRPEF significa una riduzione del 20% della stessa.

trasferimenti 2014 2017 Dallo stato 52 - 19 = 33 2014 2017 Dallo stato 52 - 19 = 33 33 x 47.000 = € 1.551.000 Dalla regione 82 - 62 = 20 20 x 47.000 = € 940.000 850.000+1.551.000+940.000 = 3.341.000

TASI Tributo poco influente per il Comune di Vercelli applicata solo per: Fabbricati rurali ad uso strumentale Fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita rimasti tale e non locati aliquota ordinaria 1,00 per mille

IMU CONFERMATE ALIQUOTE E AGEVOLAZIONI Aliquota IMU ordinaria 10,60 per mille Riduzione del 50% dell'imponibile per unità immobiliari concesse in uso gratuito ai parenti di primo grado in linea retta ( 8,50 per mille sul 50% imponibile) Riduzione al 75% dell'aliquota per unità immobiliari concesse in locazione con contratto ma canone concordato ( 8,50 per mille al 75% = 6,38 per mille)

IMU Principali esenzioni : - abitazione principale e pertinenze - casa coniugale assegnata al coniuge a seguito separazione - casa di proprietà o in usufrutto posseduta da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in strutture di ricovero a condizione che non siano locate

PUBBLICITA' E PUBBLICHE AFFISSIONI RESTANO INVARIATE RISPETTO ALL'ANNO PRECDENTE Da quattro anni vengono applicate le tariffe minime

TOSAP ANCHE QUESTE RESTANO INVARIATE RISPETTO ALL'ANNO PRECEDENTE Anche qui da quattro anni vengono applicate le tariffe minime

VALORI VENALI DELLE AREE FABBRICABILI SONO QUEI VALORI CHE SERVONO PER CALCOLARE L'IMU SULLE AREE FABBRICABILI SONO CONFERMATI QUELLI DELL'ANNO 2016

Regolamento TARI agevolazioni UTENZE DOMESTICHE sono esonerati dall'applicazione della Tari i soggetti che fruiscono di soli redditi di pensione o assimilabili che presentano una ISEE inferiore a € 9.000 ( limite elevato rispetto al 2016 di € 8.000)

Regolamento TARI agevolazioni Utenze non domestiche 1) dall'anno 2018 si riconosce una riduzione ai titolari di esercizi commerciali e artigianali situati in zone/vie cittadine interessate ad un'opera pubblica comunale che abbia precluso la circolazione veicolare o abbia comunque comportato difficoltà alla circolazione nelle seguenti misure: - chiusura per un periodo da 30 a 60 giorni riduzione 10% - chiusura per un periodo da 60 a 180 giorni riduzione 20% per periodi oltre 180 giorni agevolazione di legge

Regolamento TARI agevolazioni Utenze non domestiche 2) dall'anno 2018, al fine di incentivare l'insediamento di nuove attività produttive sul territorio cittadino (esercizi commerciali al dettaglio) si riconosce l'esenzione della tassa smaltimento rifiuti per l'anno di inizio attività per i nuovi insediamenti. La stessa non si applica in caso di fusione, d'azienda, cessione, subingresso o ampliamento

Regolamento TARI agevolazioni Utenze non domestiche 3) Dall'anno 2018 si riconosce una riduzione del 50% sull'ammontare della TARI per gli esercizi alimentari di vicinato ricompresi nella zona di seconda categoria dell'allegato B del regolamento della Tosap. La cessazione dell'attività comporta la perdita dela beneficio dalla stessa data

Regolamento TARI agevolazioni Utenze non domestiche 4) dall'anno 2018 è riconosciuto, sulla base di idonea documentazione, un abbattimento tariffario, fino ad un massimo del 10% della TARI, per le utenze relative ad attività commerciali, industriali, professionali e produttive che in via continuativa devolvono prodotti alimentari ad associazioni di volontariato, assistenziali ed altri soggetti che svolgono attività benefiche

Fasce reddituali ed ISEE Elevata fascia di esenzione da 8.000 a 9.000 € Nuove percentuali di abbattimento che favoriscono le fasce più deboli fino ad una ISEE di € 13.000 Dopo le percentuali di abbattimento restano uguali

Tariffe servizi sociali Con le nuove fasce di ISEE si riducono: - assistenza domiciliare - Tele soccorso - Centro Diurno - Servizio mensa anziali

Tariffe mensa scolastica Soglia di esenzione a ISEE di € 4.000 Da 4.001 a 5.000 € 1,00 Da 5.001 a 20.000 personalizzata da € 1,0 a massima Oltre € 20.000 e non resid. Massima Nella tariffa personalizzata ogni figlio oltre il primo paga di meno Oltre ISEE di € 20.000 2° figlio – 5%, 3° figlio – 10%, 4° figlio – 15% oltre il 4° figlio -20% per ogni figlio in più

Altre tariffe Restano invariate le tariffe: -Asilo Nido -Centro estivo -servizio di pre-post scuola -trasporto scolastico