Decreti – bandi – modulistica NUOVA LEGGE CINEMA AGGIORNAMENTI Decreti – bandi – modulistica Roma, 8 gennaio 2018
DEFINIZIONE SALA DELLA COMUNITÀ ASSOCIAZIONE DI CULTURA CINEMATOGRAFICA CIRCOLO DEL CINEMA /1 Sala delle comunità ecclesiale e religiosa nell'ambito dell'esercizio cinematografico, intese come le sale cinematografiche di cui sia proprietario o titolare di un diritto reale di godimento sull'immobile il legale rappresentante di istituzioni o enti ecclesiali o religiosi dipendenti dall'autorità ecclesiale o religiosa competente in campo nazionale e riconosciuti dallo Stato. Associazione nazionale di cultura cinematografica una associazione senza scopo di lucro, costituita con atto pubblico, diffusa e operativa in non meno di cinque regioni, con attività perdurante da almeno tre anni alla quale aderiscono circoli di cultura cinematografica, organismi ed enti specializzati. Circolo di cultura cinematografica una associazione senza scopo di lucro, costituita anche con atto privato registrato, che svolge attività di cultura cinematografica. Il Ministero, a valere sul Fondo per il cinema e l'audiovisivo, concede contributi per il finanziamento di iniziative e manifestazioni finalizzate a sostenere l'attività di diffusione della cultura cinematografica svolta dalle (Art.27, comma 1, lettera g)
FINANZIAMENTI E CONTRIBUTI SALE DELLA COMUNITÀ /2 Spese di investimento TAX CREDIT PER LE strutture PIANO STRAORDINARIO Fondi CIPE Fondi selettivi piccole sale 16M€ 30M€ 2M€ 960K€ Spese di funzionamento TAX CREDIT PER LA PROGRAMMAZIONE Premi d’essai PROMOZIONE * 30M€ 5M€ Modulistica on line entro metà dicembre 1.200M€ *Associazioni e circoli di cultura cinematografica
TAX CREDIT SALE INVESTIMENTI STRUTTURE - 16M /3 TAX CREDIT SALE (INVESTIMENTI STRUTTURE) 16M Aliquota 25% dei costi eleggibili per la realizzazione di nuove sale e ripristino di sale inattive Aliquota 20% per la ristrutturazione e adeguamento strutturale e tecnologico Aliquota elevata al 30 % per PMI Aliquota elevata al 40 % per PMI sale storiche ovunque ubicate e per microimprese (SdC) Aliquota al 40 % per micro e PMI in comuni <15mila abitanti Si introduce la differenziazione fra: - Sale cinematografiche qualificabili come micro, piccole e medie imprese - Altre sale cinematografiche (queste ultime non possono superare il 20% delle risorse disponibili) Vedi allegati 1,2,3
Piano straordinario per il potenziamento sale cinematografiche e polifunzionali /4 E’ costituito un Fondo con una dotazione di 120 milioni (da erogare in 5 anni) per la concessione di contributi a fondo perduto così ripartiti: 50% dell’ammontare complessivo annuo per la riattivazione di sale cinematografiche chiuse o dismesse. 25% dell’ammontare complessivo per la realizzazione di nuove sale, anche mediante acquisto di locali per l'esercizio cinematografico e per i servizi connessi; 15% dell’ammontare complessivo annuo per la trasformazione delle sale o multisale esistenti in ambito cittadino finalizzata all'aumento del numero degli schermi; 10% dell’ammontare complessivo per la ristrutturazione e l'adeguamento strutturale e tecnologico delle sale; all'installazione, alla ristrutturazione, al rinnovo di impianti, apparecchiature, arredi e servizi complementari alle sale.
CONTRIBUTI EX FONDI CIPE – 2M /5 Digitalizzazione degli impianti delle sale con priorità ai monoschermi, in particolare: Realizzazione di investimenti finalizzati a consentire la fruizione cinematografica da parte di persone con disabilità sensoriale, anche mediante l’utilizzo di sottotitoli e strumenti di audio-descrizione Gli interventi consistono nell’acquisizione, nel rinnovo ovvero nell’aggiornamento di proiettori digitali e delle altre dotazioni ovvero applicazioni tecnologiche Importo max 50mila euro. Fino al 60% costi ammissibili (80% per microimprese) Spese riconosciute dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2018
/6 CONTRIBUTI SELETTIVI ALLE SALE - 960mila Misure per progetti di rafforzamento dell’esercizio cinematografico, in particolare: Favorire l’intrattenimento culturale di persone con disabilità o patologie tali da impedire una normale fruizione delle opere audiovisive e cinematografiche; vi rientrano progetti di investimento relativi all’acquisizione e alla messa in opera da parte delle sale della dotazione tecnologica necessaria alla fruizione da parte di persone con disabilità sensoriale, con particolare riferimento alla possibilità di utilizzo in sala degli strumenti di audio-descrizione e sottotitolazione delle opere (progetti di investimento realizzati fra il 1 gennaio 2017 e il 30 giugno 2018) Coinvolgimento del pubblico giovanile (progetti realizzati dal 1 gennaio al 30 giugno 2018) Beneficiari: microimprese in comuni sotto i 15mila abitanti e imprese neocostituite ovunque ubicate Max 50mila euro. Non cumulabili con gli stessi progetti della promozione (art.27)
TAX CREDIT POTENZIAMENTO OFFERTA CINEMATOGRAFICA - 30M /7 Disciplina le modalità di calcolo che si computa sugli introiti derivanti dalla programmazione dei film in particolare italiani e europei sulla base di aliquote differenziate per PMI e altre imprese. Si tiene conto di: Tipologia di sala cinematografica (sala d’essai, sala della comunità e sala ubicata in piccoli comuni) Tipologia di film programmati (italiani, europei e d’essai) Periodo di programmazione nel periodo estivo Regimi semplificati per particolari tipologie di esercenti (micro imprese e imprese start-up) * Disposizioni in vigore dal 1 gennaio 2018. Per il 2017 stesse modalità del 2016. Vedi allegato 4
/8 PREMI D’ESSAI Bando 2017 – 5M CRITERI PROGRAMMAZIONE PREMI D’ESSAI Comuni con <15mila abitanti da 1 a 4 schermi: minimo 51% di proiezioni film d’essai di cui almeno il 30% italiani ed europei Oltre 4 schermi: minimo 55% di cui almeno il 30% italiani ed europei Comuni tra 15mila e 100mila abitanti da 1 a 7 schermi: minimo 55% di cui almeno il 35% italiani ed europei Oltre 7 schermi: minimo 55% di cui almeno il 30% italiani ed europei Comuni > 100mila abitanti da 1 a 4 schermi: minimo 55% di cui almeno il 30% italiani ed europei oltre i 4 schermi: minimo 65% di cui almeno il 30% italiani ed europei
/9 PROMOZIONE – 1.200M Attività ammesse a contributo e riparto Iniziative per lo sviluppo cultura cinematografica (1,1M€) Festival, rassegne e premi cinematografici (4,45M€) Patrimonio cinematografico e audiovisivo (1M€) Programmazione film d’essai (5M€) Diffusione cultura cinematografica sale della comunità, associazioni e circoli del cinema (1,2M€) * * Il Ministero, a valere sul Fondo per il cinema e l'audiovisivo, concede contributi per il finanziamento di iniziative e manifestazioni finalizzate a sostenere l'attività di diffusione della cultura cinematografica svolta dalle (Art.27, comma 1, lettera g)