Trasformazioni dei partiti politici
Tradizionali funzioni dei partiti - Socializzazione politica: creazione, elaborazione e diffusione di informazioni politiche - strutturazione delle identità e delle appartenenze politiche - fondamento del consenso e del rapporto di rappresentanza - sintesi, aggregazione e mediazione degli interessi sociali - integrazione sociale (attenuazione delle diseguaglianze) - reclutamento, selezione e coordinamento delle élite - formulazione di proposte programmatiche 1 copia DEMOCRAZIA: DEFINIZIONI, CONDIZIONI, CRISI 16 febbraio 2013 2
PARTITO DI RAPPRESENTANZA INDIVIDUALE PARTITO DI INTEGRAZIONE SOCIALE Tipi di partito 2 Max Weber distingue fra: PARTITO DI NOTABILI Strutture embrionali e attivabili soltanto nelle occasioni elettorali PARTITO DI MASSA Strutture permanenti e mantenute in costante attività Maurice Duverger distingue fra: PARTITO DI MASSA Fa affidamento sugli iscritti per il loro radicamento e la loro affermazione in un sistema politico, per le loro campagne elettorali e il loro finanziamento PARTITO DI QUADRI Mira a riunire dei notabili per preparare le elezioni, dirigerle e mantenere i contatti con gli elettori Sigmund Neumann distingue fra: PARTITO DI RAPPRESENTANZA INDIVIDUALE Si attiva in occasione delle elezioni e spesso non è diverso da un semplice comitato elettorale PARTITO DI INTEGRAZIONE SOCIALE È dotato di un’organizzazione estesa, permanente, influente, aperta alla partecipazione degli iscritti 3
Le trasformazioni dei partiti: oltre il partito di massa? 3 Invece di una tendenza irreversibile verso la trasformazione di tutti i partiti in organizzazioni burocratiche di massa, Otto Kirchheimer (1966) ha sottolineato la loro trasformazione in PARTITI PIGLIATUTTI (catch-all parties), le cui caratteristiche principali sono: drastica riduzione del bagaglio ideologico; rafforzamento dei gruppi dirigenti di vertice; diminuzione del ruolo del singolo iscritto al partito; minore accentuazione di una specifica classe sociale o di una platea religioso-confessionale come riferimento elettorale; apertura all’accesso di diversi gruppi di interesse. 4
4 Di fronte ai mutamenti sociali, culturali, tecnologici intervenuti nel corso del XX secolo, Angelo Panebianco (1982) ha sottolineato la comparsa di un nuovo modello di partito (professionale-elettorale), in sostituzione del partito burocratico di massa. 5
Caratteristiche principali del cartel party: 5 Per altri studiosi (Katz e Mair, 1995), i partiti si stanno sempre più trasformando in PARTITI DI CARTELLO (cartel parties), il cui obiettivo è quello di limitare la concorrenza attraverso collusioni nel mercato politico che si estrinsecano in particolare nello sfruttamento delle risorse statali. Caratteristiche principali del cartel party: riduzione ulteriore del bagaglio ideologico; alleggerimento delle strutture organizzative; personalizzazione e accentramento dei poteri nel leader del partito; maggiore affidamento sulle sovvenzioni statali; collusione interpartitica; compenetrazione tra partiti e Stato. 6
Crisi dei partiti? Tenendo dei principali indicatori utilizzati nell'analisi delle trasformazioni dei partiti, piuttosto che di generica “crisi” degli stessi è opportuno distinguere tra: a) un'effettiva profonda CRISI della PRESENZA DEI PARTITI NELLA SOCIETA', in termini di: calo nel numero degli iscritti; calo nell'identificazione partitica; aumento della volatilità elettorale (voto di opinione piuttosto che di appartenenza); crisi delle funzioni di strutturazione delle identità, fondamento della rappresentanza, mediazione degli interessi e integrazione sociale b) un RAFFORZAMENTO della PRESENZA DEI PARTITI NELLE ISTITUZIONI, in termini di: - reclutamento, selezione e coordinamento delle élite - formulazione di proposte programmatiche 6 copia DEMOCRAZIA: DEFINIZIONI, CONDIZIONI, CRISI 16 febbraio 2013 7