MATTEO CASELLA Giuseppe di Matteo aveva 13 anni quando l’ 11 gennaio 1996, dopo 779 giorni di prigionia,fu strangolato e poi sciolto nell’acido solforico.

LA SUA STORIA Giuseppe Di Matteo era un bambino di tredici anni quando, il 29 Novembre 1993, venne prelevato dal maneggio di San Giuseppe Jato da sei mafiosi travestiti da poliziotti, che agivano su ordine di Giovanni Brusca. -In quel momento il ragazzino pensava che fossimo degli angeli ma invece eravamo dei lupi- questo lo disse Chiodi (collaboratore dell’omicidio). Il ragazzo, ormai quasi 15enne subì 779 giorni di prigionia perché il padre di Giuseppe, Santino Di Matteo, ex-mafioso e attuale collaboratore di giustizia, non voleva tornare dalla parte dei mafiosi, ma stare dalla parte della giustizia. L’11 Gennaio 1996, su ordine di Brusca, il ragazzo venne strangolato e poi sciolto nell’acido citrico.

COME FU UCCISO? Giuseppe di Matteo fu ucciso in una stanza, Chiodi lo portò in un angolo vicino al letto, gli fece alzare le braccia per poi mettergli la corda al collo, la tirò, poi Brusca e Monticcioli lo aiutarono a mettergli la faccia contro il muro in modo che non si muovesse ed in pochi secondi il bambino morì soffocato. Dopo di che Brusca ordinò di spogliarlo, fatto ciò lo buttarono nell’acido solforico. Quei momenti furono raccontati nel processo per il rapimento e l’uccisione di Giuseppe di Matteo, il 28 Luglio 1998, è stato ascoltato il pentito Vincenzo Chiodi.

PERSONAGGI Boss mafioso: Giovanni Brusca. Mafiosi complici: Spatuzza, Chiodi, Graviano, Raccuglia, Denaro e molti altri, circa un centinaio! Vittima: Giuseppe di Matteo. Vittima secondaria: Santino di Matteo. Giovanni BruscaGaspare Spatuzza Giuseppe di Matteo Santino di Matteo

PEPPINO IMPASTATO Giuseppe Impastato è nato a Cinisi il 5 gennaio 1948 è noto per le sue denuncie di Cosa Nostra,a seguito delle quali fu assassinato il 9 maggio 1978.

LA SUA STORIA Peppino Impastato nasce a Cinisi il 5 gennaio del La famiglia è ben inserita negli ambienti mafiosi locali; è parente di Cesare Manzella, boss mafioso. Fin da piccolo non condivideva le idee della famiglia. Nel 1975 fonda il gruppo Musica e Cultura. Nel 1977 crea una radio libera, per esporre le proprie opinioni,-Radio AUT-. Peppino è stato anche giornalista e attivista italiano per le sue denunce contro Cosa Nostra.

COME VIENE UCCISO? Viene ucciso il 9 Maggio 1978 a Cinisi, su ordini del boss mafioso Gaetano Badalamenti perché era il bersaglio “preferito” della “Radio Aut”. Viene ucciso dilaniato da una bomba posta su una ferrovia facendolo sembrare un suicidio.

PERSONAGGI Boss mafioso: Gaetano Badalamenti. Mafiosi: Vito Palazzolo. Vittima: Peppino Impastato. Gaetano Badalamenti Vito Palazzolo Peppino Impastato

A cura di: Cominardi Michelle