“FERRARA PER LA COSTITUZIONE” INCONTRO CONFERENZA “FERRARA PER LA COSTITUZIONE”
IL 18 aprile2012 è stato organizzato un incontro Davide Nanni dell’Istituto Gramsci di Ferrara per parlarci della storia della Costituzione Italiana. Con un power point ci ha illustrato tutto il percorso storico e tutte le persone, ministri, politici che hanno contribuito alla stesura di tutti gli articoli che la compongono.
Costituzione Italiana
I principali simboli Italiani Il tricolore “La Bandiera della Repubblica Italiana è il Tricolore: verde, bianco e rosso a tre bande verticali di eguale dimensione”. Il significato dei tre colori è: Verde = Il colore delle nostre pianure. Bianco = La neve delle nostre cime Rosso = Il sangue dei caduti. Il nostro inno Dobbiamo alla città di Genova Il Canto degli Italiani, meglio conosciuto come Inno di Mameli. Scritto nell'autunno del1847 dall'allora ventenne studente e patriota Goffredo Mameli, musicato poco dopo a Torino da un altro genovese, Michele Novaro, il Canto degli Italiani nacque in quel clima di fervore patriottico che già preludeva alla guerra contro l'Austria. L'immediatezza dei versi e l'impeto della melodia ne fecero il più amato canto dell'unificazione, non solo durante la stagione risorgimentale, ma anche nei decenni successivi. Non a caso Giuseppe Verdi, nel suo Inno delle Nazioni del 1862, affidò proprio al Canto degli Italiani - e non alla Marcia Reale- Il compito di simboleggiare la nostra Patria, ponendolo accanto a God Save The Queen e alla Marsigliese.
La costituzione Italiana Complesso delle regole giuridiche fondamentali che disciplinano l'organizzazione e la struttura di uno Stato. Con essa vengono regolati l'attribuzione e il funzionamento dei poteri statali ed i diritti essenziali degli individui. La Costituzione è contenuta in un apposito documento legislativo scritto, chiamato appunto Costituzione, ma non mancano degli Stati che, pur essendo disciplinati da alcune leggi, non possiedono una vera e propria Costituzione scritta.
La Costituzione della Repubblica Italiana è stata approvata nella seduta dell'Assemblea Costituente del 22 dicembre 1947. La Costituzione è stata promulgata il 27 dicembre 1947 dal Capo provvisorio dello Stato: Enrico De Nicola. La Costituzione è entrata in vigore il 1 gennaio 1948. La Costituzione della Repubblica Italiana è composta da 139 articoli e da 18 disposizioni transitorie e finali.
L'Assemblea Costituente (1946-48) 2 giugno 1946: referendum popolare tra “monarchia” e “repubblica” ed elezione dell'Assemblea Costituente. Si vota con suffragio universale, libero e segreto (per la prima volta nella storia italiana votano anche le donne). Gli italiani scelgono la REPUBBLICA e premiano i partiti “di massa”: comunisti (Pci), socialisti (Psi) e democristiani (Dc). Tradizioni politiche sconfitte od escluse durante il moto risor-gimentale
Com'è fatta la Costituzione? Principî fondamentali (artt. 1-12) Parte I – Diritti e doveri dei cittadini Titolo I – Rapporti civili (artt. 13-28) Titolo II – Rapporti etico-sociali (artt. 29-34) Titolo III – Rapporti economici (artt. 35-47) Titolo IV – Rapporti politici (artt. 48-54) Parte II – Ordinamento della Repubblica
Principi fondamentali I primi dodici articoli riguardano i Principi fondamentali. Repubblica democratica e sovranità popolare (art.1) Diritti inviolabili e doveri inderogabili (art.2) Uguaglianza formale e sostanziale (art.3) Diritto al lavoro (art.4) Autonomie locali e decentramento amministrativo (art.5) Minoranze linguistiche (art.6) Stato e Chiesa cattolica (art.7) Confessioni religiose (art.8) Cultura, ricerca, tutela del paesaggio e patrimonio nazionale (art.9) Diritto internazionale e tutela degli stranieri (art.10) Ripudio della guerra (art.11) Bandiera della Repubblica (art.12)
Alcuni articoli della Costituzione Italiana Articolo 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Articolo 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Articolo 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.