Cosa si intende per legalità?
Cosa dice la Costituzione Art. 54 “Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge”.
Operare secondo legalità, nel suo significato letterale, vuol dire agire in modo conforme alla legge, sia essa la Costituzione che le leggi ordinarie emanate dal Parlamento.
Purtroppo la corruzione è un fenomeno dilagante molto esteso e radicato nella nostra società, un malcostume nazionale al quale, secondo la mentalità comune, bisogna adattarsi “perchè tanto lo fanno tutti” Si crea, così una specie di corruzione ambientale, così diffusa che la linea di demarcazione tra il lecito e l’illecito diventa molto incerta.
L’esplosione di questo fenomeno ci fa riflettere su tante altre grandi e piccole illegalità che ci circondano e che sono largamente commesse quasi fossero nella norma: l’evasione fiscale, la vendita di merce di contrabbando o rubata, o contraffatta, la ricerca della raccomandazione per superare un esame o un concorso. Alcune di queste abitudini si basano sulla mentalità che bisogna sempre rivolgersi a qualcuno che “conta” anche per esercitare un nostro diritto.
Come reagire di fronte all’illegalità che ci minaccia su tutti i fronti?
E’ necessaria la consapevolezza che essere portatore di legalità dà alla fine i suoi frutti. Quello che non bisogna fare è rassegnarsi, adeguarsi ai comportamenti illegali degli altri pensando di essere impotenti a cambiarli; oppure isolarsi e disinteressarsi di ciò che non va nella società, perché questo comportamento egoistico è fonte di maggiore disgregazione sociale e non favorisce il funzionamento dell’organizzazione dello Stato.
Agire secondo legalità, però , non significa solo rispettare le leggi ma anche rispettare le regole più elementari del vivere civile. E vuol dire anche battersi contro ogni illecito e ingiustizia che ci circonda. In ogni società civile ogni cittadino non solo deve praticare lui stesso la legalità ma deve essere vigile e attento a denunciare e a contrastare chi commette grandi e piccole infrazioni alle regole di una convivenza civile. Infatti, oltre alle grandi illegalità della criminalità esistono comportamenti e mentalità molto diffusi che vanno ugualmente condannati, fatti da abitudini distorte, della cui illiceità spesso non ci si rende conto.
E’ illegale anche: Non pagare le tasse; Circolare in due su un ciclomotore, non mettersi il casco; Compiere atti di vandalismo contro le cose appartenenti alla comunità Copiare un compito assegnato in classe; Acquistare merce di provenienza sospetta; Incitare all’odio razziale o alla discriminazione etnica; Maltrattare i minori e tutte le persone che non sono in grado di difendersi.
Perché educazione alla legalità?
La scuola riveste un ruolo fondamentale perché la cultura e l’informazione costituiscono una condizione indispensabile per la crescita democratica della persona. Essa deve rappresentare il terreno concreto dove praticare la legalità. A scuola si instaurano rapporti interpersonali duraturi Si apprende il rispetto degli altri Si impara ad accettare le regole, anche quando non si è d’accordo con esse.