CAPITOLO 9 PP.206-218 Prof.ssa Nanci
L’ANNO 1000 E IL RISVEGLIO DELL’EUROPA Aumento demografico: da 38 a 73 milioni di abitanti Estensione delle terre coltivate: vengono abbattute foreste e paludi per poter coltivare e molti signori tolgono le tasse sulla terra così da incrementare la coltivazione (terre franche: esentate da tasse) Nuovi strumenti: aratro pesante, collare rigido per cavalli, ferro per gli zoccoli dei cavalli Nuove energie: acqua e vento ( mulini ad acqua e a vento), canali artificiali.
Rotazione triennale: i campi sono divisi in tre parti anziché in due ( la prima per i cereali, la seconda per i legumi, la terza a riposo o a maggese). Così le terre si impoverivano più lentamente Trasformazione delle aziende curtensi: aumento produzione e vendita al mercato, corvees in denaro, contratti di affitto più brevi di 29 anni, lavoro salariato
LE CITTA’ Aumenta la popolazione cittadina: molti si trasferiscono dalla campagna per diventare artigiani ma pochi ci riescono Attorno alle mura cittadine si diffondono i borghi (dai loro abitanti borghesi) Le città più ricche erano nelle Fiandre (Belgio) Germania settentrionale e Italia (Venezia, Firenze, Bologna, Milano con più di 50 mila abitanti)
MERCATI E COMMERCIO Si diffondono i mercati delle città, chiamate fiere, e vengono svolte durante le feste religiose Le vie di trasporto avvengono per strada ma soprattutto per mare e fiumi perché più rapide e con possibilità di trasportare tante merci: però i pericoli sono tanti come tempeste e pirati così si viaggia armati La moneta circola dal 1200: in Italia le monete d’oro più famose sono il genovino di Genova, il fiorino di Firenze e il ducato di Venezia
Nascono le prime banche e i banchieri: dal 1200 nelle fiere ci sono dei banchi dove si può depositare, prestare o cambiare moneta (molti mercanti diventano banchieri e praticavano l’usura che era proibita dalla Chiesa) Nascono le arti o corporazioni: i mercanti e poi gli artigiani e i professionisti si uniscono in associazioni in cui difendono i loro interessi e vi è uno statuto (regolamento) da rispettare (più tardi si caricano di valore anche politico)
LE CITTA’ MARINARE Le principali italiane sono Amalfi, Pisa, Genova e Venezia: diventano autonome da feudatari e signori quindi vengono chiamate repubbliche marinare Con la guerra di Chioggia Venezia batte Genova (1381) e afferma il suo predominio sul Mediterraneo
Venezia deve la sua fortuna a Bisanzio da cui ottiene l’esenzione da molte tasse (1082) dopo aver aiutato l’imperatore di Bisanzio a difendersi dai Normanni Venezia rafforza la sua supremazia anche con le crociate