QUESTIONE ISRAELO-PALESTINESE Prof.ssa Nanci
COS’E’ LA QUESTIONE ISRAELO-PALESTINESE? “In guerra la prima a morire è la verità” Eschilo (IV secolo a.C.) COS’E’ LA QUESTIONE ISRAELO-PALESTINESE? E’ un conflitto fra i due popoli, quello Arabo-palestinese e quello Ebraico-israeliano, che rivendicano dei diritti nazionali sullo stesso territorio. Avviene tra il 1948 e continua oggi.
PREMESSE: i secoli passati fino al 1800 La Palestina, come l’Italia e molti altri stati moderni, ha avuto diversi confini in diverse epoche Le popolazioni che la hanno abitata, le lingue e le religioni parlate e professate sono il frutto di numerosi avvenimenti storici Nei secoli/millenni passati, la Palestina è stata conquistata da Egizi, Ebrei, Romani, Bizantini…
Dal 1453 (fine Impero romano d’Oriente o bizantino) al 1917, la Palestina e gli altri Paesi arabi sono stati governati dall’Impero Ottomano: era abitata in maggioranza da popolazione araba ( solo 20% arabi cristiani e 8% ebrei)
IL SIONISMO E IL PROBLEMA DEGLI EBREI IN PALESTINA: fine 1800 Alla fine dell’800, si diffonde l’idea che gli Ebrei “il popolo senza terra” dovesse costruire uno Stato unitario in un territorio già abitato da altre popolazioni, come la Palestina. Questo movimento viene chiamato movimento sionista o sionismo. Alla fine dell’800 inizia una lenta immigrazione in Palestina
LE CAUSE DEL CONFLITTO E LO STATO DI ISRAELE: 1917-1948 L’apertura del canale di Suez (1871) fa acquisire un potere strategico alla zona, invidiata dalle grandi potenze Le potenze europee, tra cui gli Inglesi, nel 1915 promettono agli Stati arabi, sotto il dominio dell’Impero Ottomano, la nascita di un grande Stato indipendente chiamato la Grande Arabia, in cambio della collaborazione con gli Europei per distruggere l’Impero Ottomano (1916-18 LA RIVOLTA ARABA)
L’accordo però non viene rispettato perché gli Inglesi promettono aiuto al movimento sionista per la creazione di uno Stato ebraico in Palestina (1917 “Dichiarazione Balfour”) e poi, perché alla fine della Prima Guerra Mondiale, gli Inglesi e i Francesi (con l’accordo Sykes-Picot del 1916), vincitori della guerra, si spartiscono i territori arabi nel 1918-19, diventando nuove colonie inglesi e francesi La stessa terra veniva promessa a due popoli, quello arabo già presente e quello ebraico in minoranza
Gli Inglesi favoriscono l’immigrazione con: Leggi che favoriscono l’acquisizione di terre a Ebrei europei Leggi razziali in Europa da parte del nazi-fascismo Politica di discriminazione nei confronti degli Arabi La popolazione ebrea passa da 56.000 a 400.000 dal 1900 al 1930 e il rapporto pacifico tra Arabi e Ebrei viene rotto: E’ L’INIZIO DEI CONFLITTI