I COLLI EUGANEI

Dove si trovano i Colli Euganei?

I colli Euganei sono un gruppo di rilievi di origine vulcanica che sorge, pressoché isolato, sulla pianura veneta centrale, a sud-ovest di Padova.

I Comuni situati nel territorio euganeo e appartenenti alla provincia di Padova sono 15. Borghi meravigliosi nei quali natura e storia si incontrano. 1- Abano Terme 2- Arquà Petrarca 3- Baone 4- Battaglia Terme 5- Cervarese Santa Croce 6- Cinto 7- Este 8- Galzignano terme 9- Lozzo Atestino 10- Monselice 11- Montegrotto 12- Rovolon 13- Teolo 14- Torreglia 15- Vo’ Euganeo

I Colli Euganei si estendono per una lunghezza di 20 km ed una larghezza di 10 km. La cima più elevata è il Monte Venda ( 601 m). Altri monti sono: Monte della Madonna ( 523 m) Monte Grande ( 474 m) Vendevolo ( 460 m) Rua ( 416 m) Cero ( 409 m) Monte di Lozzo ( 324 m) Monte Fasolo ( 301 m) …

Come isole in mezzo alla pianura Padana, originate da fenomeni vulcanici I Colli Euganei sono di origine vulcanica, nati in seguito ad eruzioni sottomarine con effusioni di lava basaltica durante l'Eocene, cui ha fatto seguito nell'Oligocene un'attività caratterizzata da magmi viscosi, che hanno condotto alla formazione di depositi di trachite. Questi fenomeni sono avvenuti circa 30 milioni di anni fa.

Primo parco regionale del Veneto, istituito nel 1989.

LA FLORA Nei Colli Euganei è presente un numero sorprendente di specie vegetali: la pseudomacchia mediterranea: vegetazione quasi impenetrabile di piante a basso fusto per lo più sempreverdi quali leccio, corbezzolo, erica arborea, cisto, terebinto, ginestra ed asparago pungente.  La boscaglia di robinia il bosco di castagno   il bosco di quercia

LA FAUNA Mammiferi Volpe, donnola e faina sono presenti tra i carnivori, oltre al tasso; tra i piccoli mammiferi insettivori sono comuni il riccio, la talpa ed il toporagno; tra i roditori, il ghiro ed il moscardino. Importati dall'uomo e nel tempo divenuti infestanti sono il daino e, soprattutto, il cinghiale. Uccelli Oltre 120 specie segnalate tra quelle stanziali, migratrici e di passo. Nei mesi invernali i boschi ospitano la beccaccia; mentre tra la bassa vegetazione si osservano lo scricciolo, il pettirosso, il regolo, il verdone e la cinciarella. In primavera arrivano l’upupa,il rigogolo ed il cuculo. Fringuelli, cardellini e la bella ghiandaia sono presenti tutto l’anno. I rapaci diurni sono ben rappresentati dalla poiana; presenti pure il gheppio, lo sparviero e talvolta anche il lodolaio.

Rettili Si annoverano tra i sauri alcune specie di lucertole ed il ramarro presenti nelle zone calde ed asciutte, mentre l’orbettino predilige i luoghi freschi ed umidi. I serpenti son presenti con il biacco nella varietà nera (localmente detto “scarbonasso”. La vipera è segnalata come presenza rara, e vive nelle zone più elevate e tranquille.  Anfibi Le zone umide ospitano raganelle, rane, rospi, in particolare il rospo; il raro ululone dal ventre giallo si può trovare anche nelle pozze d'acqua che si formano in seguito a pioggia primaverile. In alcuni biotopi di acqua stagnante vive il tritone punteggiato; la salamandra pezzata è molto comune in prossimità di sorgenti e corsi d’acqua. Invertebrati La presenza di numerose specie di farfalle, soprattutto quelle diurne è una delle particolarità più caratteristiche e colorate della fauna euganea. Tra gli insetti, da ricordare anche la cavalletta, mentre tra gli altri invertebrati, si ricordano il piccolo crostaceo terrestre il gambero di fiume.

L’UOMO E LA COLLINA - Agricoltura

Prodotti tipici

miele olio d’oliva ciliegie piselli giuggiole ALTRI PICCOLI FRUTTI More, lamponi, melograni, corbezzoli, nocciole, nespole e mandorle sono alcune delle più apprezzate delizie della collina. Usate per conserve e gelatine di frutta, succhi e sciroppi.

IL TERMALISMO L'area euganea è tra le più rinomate d'Italia per quanto riguarda la presenza di  risorse termali, che costituiscono una importante attrazione turistica a livello internazionale.

L’acqua termale delle Terme Euganee filtra negli incontaminati bacini delle Prealpi a circa 2000 m d’altitudine. Deve quindi defluire nel sottosuolo per circa 80 Km ad una profondità di 3000 metri prima di arrivare alle preziose sorgenti ad Abano Terme. Durante questo percorso, che dura fino a 30 anni, raggiunge in alcuni tratti temperature di 200°C, raffreddandosi poi nella risalita verso il suolo dove sgorga a 87°C.

Antichi borghi, castelli, ville… TURISMO e tempo libero

Ciclabili, sentieri, paesaggi rilassanti …

Il territorio del Parco Regionale dei Colli Euganei accoglie i visitatori in numerose strutture che ben si adeguano ai gusti di ognuno, dagli Hotel termali ai più familiari agriturismi e B&B, dando ad ognuno  la possibilità  di conoscere il territorio nei suoi aspetti naturali, pesaggistici, culturali ed enogastronomici.