La promozione dell’attività fisica attraverso il teatro dei gruppi di cammino ATS BERGAMO Giuliana Rocca, Giorgio Barbaglio, Paolo Brambilla, Lucia Fontana, Alessandra Maffioletti
La letteratura internazionale mostra un crescente interesse per l’impatto in termini di benessere dell’arte nelle sue varie manifestazioni, sia nei contesti di cura che nel campo della promozione della salute.
In particolare l’uso delle tecniche teatrali si è dimostrato efficace per formare gli operatori sanitari soprattutto per quanto riguarda l’empatia e le capacità di apprendimento
Veicolare la promozione della salute attraverso il teatro rende attore e spettatore più consapevoli e protagonisti di un cambiamento positivo per il proprio benessere
L’utilizzo del teatro nella promozione della salute : una questione di relazioni la relazione ed il rapporto con se stessi e con l’altro che gli attori mettono in gioco in una rappresentazione e che hanno a che fare con le emozioni, i pensieri, le sensazioni che un soggetto prova dentro di sé, la relazione tra attore e spettatore, il coinvolgimento psicofisico attraverso il quale i messaggi viaggiano da una persona all’altra e possono trasformarsi da semplici informazioni a valori.
La storia di questo progetto … Il progetto nasce dall’esigenza di diffondere l’importanza di condurre una vita in movimento fisico e mentale Si costituisce un gruppo di lavoro composto da camminatori ed operatori sociosanitari che progettano e realizzano insieme uno spettacolo teatrale
Insieme sono stati definiti gli obiettivi da raggiungere ed i messaggi da lanciare al pubblico, per promuovere il movimento, in particolare il cammino in gruppo, come fattore di benessere per tutti; sono stati affrontati aspetti relativi alla sana alimentazione, alla dipendenza da tabacco e alcol, al problema del gioco d’azzardo, alla depressione, alla solitudine, alla disabilità;
Nasce “Mei caminà che crepà” (“Meglio camminare che crepare”) Commedia in due atti scritta e interpretata da camminatori che attraverso il divertimento vuole stimolare nello spettatore la voglia di sperimentare la salute in senso positivo, tenendo il corpo e la mente sempre in movimento, scoprendo valori come la solidarietà, l’amicizia, la cura e il rispetto dell’ambiente, l’amore per la propria terra
Le finalità del progetto: utilizzare il teatro come strumento di comunicazione di valori veri, come la conoscenza di comportamenti che fanno stare bene le persone; sfatare i falsi miti e le credenze che circolano sulla salute
3) promuovere stili di vita positivi e protettivi con autorevolezza ma con modalità vicine al cuore e alla mente degli spettatori; 4) enfatizzare la solidarietà come medicina, sottolineandone la gratuità e contestualizzandola nella nostra realtà.
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Il risultato è stato un grande successo di pubblico, ma anche una significativa esperienza per gli attori che hanno interpretato i ruoli assegnati con coinvolgimento e intensa partecipazione, manifestando soddisfazione e senso di responsabilità per essere portatori di messaggi così importanti per il benessere della comunità.
Punti di vista Il walking leader Il Medico
Grazie per l’attenzione!