della Provincia di Torino

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Regione lazio DOLORE ADDOMINALE Lorenza Iachettini 4-5 giugno 2019.
Regione lazio Casi clinici Lorenza Iachettini 4-5 giugno 2019.
Transcript della presentazione:

della Provincia di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Università degli Studi di Torino Con il patrocinio di: FOFOFII FEDERFARMA In memoria del dr. Andrea Busca

Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Giorgio Carbone S.C. di Medicina e Chirurgia di Accettazione e d’Urgenza GRADENIGO

DISPNEA D. cardiogena D. respiratoria D. cardiorespiratoria D. da altra causa Master in Farmacia Territoriale

DISPNEA (2) A – stridor, tirage, ostruzione vie aeree B - movimento paradosso del torace C – stato di shock, overdose da oppiacei, utilizzo di psicofarmaci, associata a dolore toracico, ad agitazione psicomotoria, orto-platipnea, emottisi Master in Farmacia Territoriale 4

DISPNEA (3) RCP, manovre disostruttive Naloxone Ossigeno, nitroderivato 118 (descrizione del P. con segni vitali!!!) Master in Farmacia Territoriale 5

DISPNEA (4) EPA TEP PNX ASMA BPCO OSTRUZIONE VIE AEREE Master in Farmacia Territoriale 6

Master in Farmacia Territoriale 7

CEFALEA La prima volta La peggiore per intensità Dolore che non passa!!! Associata a febbre, nausea, vomito, ipertensione, …. Master in Farmacia Territoriale 8

CEFALEA Ricorda che: Una c. insorta prima dei 30 aa è spesso un’emicrania; dopo può essere organica e la muscolo-tensiva a qualunque età Se peggiora progressivamente è organica; tanto più dura tanto è benigna Attenzione ai prodromi (aura) Sintomi associati Fattori precipitanti (sesso, mestruazioni, esercizio fisico….) Master in Farmacia Territoriale 9

DOLORE ADDOMINALE Dolore viscerale dalla parete del viscere, urente a crampo Dolore somatico da processo infiammatorio, acuto, netto , localizzato Dolore irradiato (colecistite alla spalla) Master in Farmacia Territoriale 11

DOLORE ADDOMINALE (2) Modalità di insorgenza Caratteristiche del dolore Localizzazione del dolore Sintomi associati: nausea, vomito, diarrea, canalizzazione a feci e gas, ittero, ematuria, stranguria e disuria, periodo del ciclo mestruale Uso di farmaci Precedenti anamnestici Master in Farmacia Territoriale 12

Attenzione a consigliare: DOLORE ADDOMINALE (3) Attenzione a consigliare: Antispastici Antidiarroici Antidolorifici Master in Farmacia Territoriale 13

DOLORE LOMBARE Dolore locale Dolore riferito Dolore radicolare Dolore muscolare Master in Farmacia Territoriale 14

DOLORE LOMBARE (sintomi) Parestesie, torpore o deficit neurologici Sintomi urinari Disturbi ginecologici Pregressi traumi, attività lavorativa, farmaci, malattie sistemiche Master in Farmacia Territoriale 15

DOLORE AGLI ARTI ED EDEMI Dolore osseo Dolore muscolare associato o no a tumefazione muscolare Dolore con deficit nervoso, motilità, sensibilità e riflessi Dolore associato ad alterazione del colore e della temperatura della cute con assenza dei polsi Master in Farmacia Territoriale 17

Aumento della pressione idrostatica Ostruzione linfatica EDEMI AGLI ARTI Aumento della pressione idrostatica Ostruzione linfatica Alterazione della permeabilità capillare Ritenzione del Na Ipoalbuminemia Master in Farmacia Territoriale 18

EDEMI AGLI ARTI Scompenso cardiaco Cirrosi epatica Nefropatie Ipotiroidismo TVP Master in Farmacia Territoriale 19

SINCOPE Cardiogena: Emorragia digestiva Bradi-tachi aritmie IMA Disecazione aortica TEP Emorragia digestiva Intossicazione acuta (CO, droghe, alcol…) Ipoglicemia Master in Farmacia Territoriale 21

STATI DI AGITAZIONE Ansia e panico (reazione a sensazione di pericolo esterno  fuga) Fobia (idea ossessiva che persiste contro la volontà) Comportamento aggressivo (alcool, droghe, insopportabile motivo di stress, disordine psichiatrico) Depressione e stato maniacale (alterazioni dell’affettività) Comportamento psicotico Master in Farmacia Territoriale 22

STATI DI AGITAZIONE ALTERAZIONE DELLA COSCIENZA Riconoscimento (febbre, trauma cranico, stato post-critico, ipo- iperglicemia, alcool, CO, disidratazione, aritmie, encefalopatie metaboliche, AGT, neoplasie cerebrali) Valutazione del rischio Trattamento Master in Farmacia Territoriale 23

CARDIOPALMO Paz. tranquilo che ha accusato il disturbo Paz. tranquilo che accusa il disturbo Paz. che accusa il disturbo e con emodinamica compromessa Master in Farmacia Territoriale 25

CARDIOPALMO (Ritmo) Regolare con FC < 60 batt/min Regolare con FC > 60 e < 100 batt/min Regolare con FC > 100 batt/min Irregolare completamente o saltuariamente Master in Farmacia Territoriale 26

CARDIOPALMO Associato a Sincope Lipotimia Dolore toracico Dispnea Master in Farmacia Territoriale 27

IPERTENSIONE Crisi ipertensiva Emergenza ipertensiva Master in Farmacia Territoriale 29

Master in Farmacia Territoriale 30

Pressione arteriosa = portata cardiaca x resistenze periferiche Pressione arteriosa = portata cardiaca x resistenze periferiche. La portata cardiaca è la quantità di sangue espulsa ad ogni sistole dal ventricolo sinistro moltiplicata per il numero di battiti al minuto. La pressione arteriosa è quindi determinata da tre fattori principali: 1) la quantità di sangue che viene immessa in circolo durante la sistole e sua viscosità (ematocrito) 2) la forza di contrazione del cuore 3) le resistenze offerte dai vasi (arterie e vene) al passaggio del flusso sanguigno 31

Pressione Differenziale: differenza tra Sistolica e Diastolica Pressione Media (MAP): P.distolica + 1/3 P.differenziale ATTENZIONE MAP < 65 mmHg Il flusso agli organi diventa dipendente dalla P. E’ quindi molto importante monitorizzare tale parametro Master in Farmacia Territoriale 32

L’eccessiva aggressività può essere dannosa quanto la passività IPERTENSIONE Di quanto devo ridurre la PA? In quanto tempo devo ottenere la riduzione? ATTENZIONE L’eccessiva aggressività può essere dannosa quanto la passività Master in Farmacia Territoriale 33

IPERTENSIONE Attenzione nella misurazione Fistola artero-venosa Mastectomia ipsilaterale Linfedema Linfoadenopatia ascellare Ustione estesa dell’arto Grave obesità Emiplegia Sistolica > 250 mmHg; < 80 mmHg Master in Farmacia Territoriale 34

IPERTENSIONE Attenzione nella misurazione FC irregolare: l’FA comporta una variazione continua della Gittata Cardiaca Bradicardia marcata (BAV) Emiplegia: P. bassa nella paresi flaccida P. alta nella paresi spastica Anziani aterosclerotici: irrigidimento ed incomprimibilità dei vasi. Pulsazione che non scompare (segno di Osler) Ipotensione ortostatica: fornisce indicazioni sullo stato volemico e/o disfunzione autonomica Master in Farmacia Territoriale 35

MORSI E PUNTURE DI ANIMALI Vipera Dolore urente in sede, edema, cianosi e necrosi. Dopo ca. 1 ora nausea, vomito, febbre. Ematemesi, melena, IRA per necrosi tubulare. Sfilare anelli e bracciali Bendaggio linfostatico e steccare l’arto ATTENZIONE Non somministrare siero nella zona del morso o i.m. fuori dell’ospedale Master in Farmacia Territoriale 37

MORSI E PUNTURE DI ANIMALI Imenotteri Dolore urente, edema, eritema e prurito. Eventuali reazioni sistemiche immediate o ritardate (encefalite o sindrome nefrosica). Rimuovere l’aculeo Ghiaccio, analgesici, cortisone e antistaminici Master in Farmacia Territoriale 38

MORSI E PUNTURE DI ANIMALI Formiche e Scorpioni Sintomatologia prevalentemente locale (raramente nausea, vomito e vertigini) con rischio per alcune formiche rosse di shock anafilattico Ghiaccio sulla ferita, analgesici, ATB a largo spettro (ticarcillina + clavulanato) Profilassi AT Master in Farmacia Territoriale 39

MORSI E PUNTURE DI ANIMALI Pesci Murena: tossine buccali e batteri anaerobi non morso velenifero. Copertura ATB Razze, Scorfani e Tracine: estrarre tutti i frammenti dell’aculeo, immergere la parte in acqua salata calda al limite del tollerabile per un’ora, analgesici (anche stupefacenti), ATB e profilassi AT. Celenterati: come sopra. Dopo l’acqua lavare le lesioni con alcool. Master in Farmacia Territoriale 40

Master in Farmacia Territoriale 41

ASSIDERAMENTO Avvolgere in coperte asciutte e togliere abiti bagnati ABC O2 terapia No alcool ma bevande calde zuccherate Tenere il paziente in clinostatismo ed evitare movimenti bruschi che possano indurre aritmie e inviare in H Master in Farmacia Territoriale 42

USTIONE Determinare la gravità dell’ustione (I°, II°, III° grado) Valutare la superficie interessata e l’area Valutare eventuali traumatismi concomitanti Rimuovere subito anelli e gioielli Rimuovere gli abiti Lavare con sol. fisiologica sterile (no detergenti o disinfettanti) ed eventuale immersione in acqua fredda solo nel I° grado Garze non adesive Sedare il dolore con analgesici (FANS o oppiacei) Master in Farmacia Territoriale 43

GRAZIE