CLAUDE MONET ( ) La gazza, , olio su tela, 89x130 cm

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Constable & Turner.
Advertisements

Saper vedere i movimenti artistici
I pittori impressionisti.
Impressionismo e Impressionisti
Impressionismo Impressionismo
MONET.
COURBET e MONET a confronto
STORIA DELL’ ARTE Introduzione Impressionismo Claude Monet.
Impressionismo e Post-Impressionismo
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CANALE
Il movimento artistico che cambiò il modo di osservare la realtà L’IMPRESSIONISMO Il movimento artistico che cambiò il modo di osservare.
Monet … Nasce nel 1840 a Parigi.
La psicologia delle città e della massa sociale
Hilaire Germain Edgar de Gas DEGAS (1834 – 1917 )
I caratteri dell’Impressionismo Nella seconda metà dell’Ottocento una nuova generazione di artisti dà vita in Francia alla stagione dell’Impressionismo,
NASCITA DELL’IMPRESSIONISMO
L’IMPRESSIONISMO In Francia, nella seconda metà dell’ ‘800, le opere dei pittori più importanti venivano presentate nei SALONS, le esposizioni ufficiali.
Monet ( ) Nessuna traccia di un disegno preparatorio
Professoressa Maria Letizia Fogliata
L’IMPRESSIONISMO Nella seconda metà del sec. XIX la Rivoluzione Industriale si diffonde rapidamente dalla Gran Bretagna ai paesi europei. Si sviluppa un.
RENOIR.
NASCITA DELL'IMPRESSIONISMO
La stagione dell’impressionismo: Claude Monet ( )
La stagione dell’impressionismo ( )
DAGLI IMPRESSIONISTI A PICASSO Aspettando la mostra che visiteremo a Palazzo Ducale… A cura di Erica Luca classi Scuola Primaria Burlando Aspettando.
Atrio Ingresso del teatro Palcoscenico Luogo in cui i musicisti, ballerini, attori si esibiscono davanti al pubblico in platea.
A cura di Marianna Barsotti
CONFRONTO DELACROIX - GERICAULT. DELACROIX (Francia, ) Famiglia altoborghese, formazione neoclassica,ma studia anche Michelangelo, Tiziano e.
Post - Impressionismo di Concetta Suarato.
Breve excursus per il corso di II livello
IMPRESSIONISMO/2 prof. Claudio Puccetti.
POP ART.
POSTIMPRESSIONISMO/4 Georges Seurat e il Pointillisme
IMPRESSIONISMO/3 prof. Claudio Puccetti.
Paul Gauguin.
Neoclassicismo Europa, tra il XVIII e XIX nell’architettura, pittura, scultura... tutta la cultura; Reazione al tardo barocco e al Rococo; L’arte antica.
«Esercito un mestiere che è sporco e difficile: la pittura»
Giovanni Segantini: Le due madri,
La guerra attraverso gli occhi di un'artista
Francesco Zambelli & Gianmarco Sportelli
Filippo Lippi Viene definito artista del “Rinascimento Maturo”.
Impressionismo L'Impressionismo è un movimento artistico nato in Francia, a Parigi, nella seconda metà dell'Ottocento e durato fino ai primi anni del.
Impressionismo Ana Knežević.
Impressionissmo.
Post-impressionismo Ana Knežević.
POSTIMPRESSIONISMO/1 prof. Claudio Puccetti.
\.
Le tendenze post-impressioniste Cèzanne, Van Gogh, Gauguin
LA GIOCONDA Datazione: Ubicazione: Parigi, Museo del Louvre
Claude-Oscar Monet Parigi, 14 novembre Giverny, 5 dicembre 1926
L’arte gotica Ana Knežević.
Secessione: la pittura
Museografia Inizi XX sec..
LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO
LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO
Il 1800 e gli artisti Impressionisti
Crudelia e Lars    Crudelia: il mondo intero, tenebra e chiarore, forma e contenuto, caos e ordine, gioia e dolore. Il trionfo, il raggiungimento di tutto.
Gli Impressionisti principali e le loro caratteristiche
Il Realismo..
Istituto Comprensivo Statale di Motta S.Giovanni (RC)
Il cubismo.
FUTURISMO.
Le illusioni percettive
I girasoli di Vincent Van Gogh.
I mangiatori di patate Di Vincent Van Gogh.
LA VIGNA ROSSA di Vincent van Gogh
Terrazza del caffè la sera Vincent Van Gogh
Autoritratto Vincent Van Gogh.
Transcript della presentazione:

CLAUDE MONET (1840-1926) La gazza, 1868-1869, olio su tela, 89x130 cm CLAUDE MONET (1840-1926) La gazza, 1868-1869, olio su tela, 89x130 cm. Parigi, Museo d’Orsay

Tra tutti i pittori dell’impressionismo, può essere considerato il più impressionista di tutti. La sua personale ricerca pittorica non uscirà mai dai confini di questo stile, benché egli sopravviva molto più a lungo dell’impressionismo. La sua formazione avvenne in maniera composita, trovando insegnamento ed ispirazione in numerosi artisti del tempo. A diciotto anni iniziò a dipingere, sotto la direzione di Boudin, che lo indirizzò al paesaggio en plain air. Recatosi a Parigi, ebbe modo di conoscere Pissarro, Sisley, Renoir, Bazille. In questo periodo agisce su di lui soprattutto l’influenza di Courbet e della Scuola di Barbizon. Monet abbandona la prospettiva geometrica e la definizione netta dei piani per tentare di catturare il valore di fluidità dell’atmosfera

Nel 1863 si entusiasmò per «La Colazione sull’erba» di Manet e cercò di apprenderne il segreto. Nel 1870 conobbe la pittura di Constable e Turner. In questo periodo si definisce sempre più il suo stile impressionistico, fatto di tocchi di colore a rappresentare autonomi effetti di luce senza preoccupazione per le forme. Nel 1872 dipinse il quadro che poi diede il nome al gruppo: «Impression. Soleil levant». Questo quadro fu esposto nella prima mostra tenuta dagli impressionisti nel 1874. In questo periodo lo stile di Monet raggiunge una maturazione che si conserva inalterata per tutta la sua attività posteriore. Partecipa a tutte le otto mostre di pittura impressionista, tenute fino al 1886.

Claude Monet (1840 – 1926), Impressione, sole nascente (1872)  ( olio su tela, cm.48x cm. 63), Parigi, Musée d’Orsay. Il quadro fu esposto alla prima mostra degli impressionisti, nello studio del fotografo Nadar, nel boulevard des Cappucines. L’opera, nelle intenzioni di Monet, doveva raffigurare uno scorcio del porto di Le Havre, ma considerato che il luogo non era pressoché riconoscibile, lo stesso autore, dovendo suggerire un titolo per il catalogo della mostra, suggerì quello di Impressione, sole nascente. Infatti siamo alle prime luci dell’alba. La vista è quella di un porto in cui sono visibili le sagome incerte di alcuni battelli ormeggiati, avvoltolati dalla bruma umida, che riflettono le loro forme frammentate dal tremolio dell’acqua. Allato e dietro le imbarcazioni si scorgono i moli con delle costruzioni e le rispettive attrezzature portuali, immerse pure nella coltre nebbiosa, sotto un cielo gravato da dense nuvole basse, dentro cui emerge un sole scialbo e rossastro, che si riflette come una scia vacillante nel mare.

I contorni grigi appena accennati di due piccole barche di pescatori scivolano nell’acqua, verso l’osservatore, e danno un effetto di profondità all’immagine, in un’atmosfera di forte suggestione emotiva, in una visione trasognata, sostanzialmente romantica.     Nel dipinto sono presenti tutti gli elementi della pittura di Monet, che consistono nel raffigurare il soggetto ad una certa ora del giorno e ad una particolarissima situazione di luce, in una visione di resa istantanea del reale, nella quale sia evidente l’immediatezza della percezione visiva. Anche la luce, affidata ai pochi brillii rosseggianti del sole nascente, è di straordinario effetto nel grigiore acquoso del porto. Le pennellate di colore sono sempre percepibili, in tocchi veloci o a tratti più larghi, che annullano il senso del dettaglio in favore della vivezza dell’insieme.   

Pittura a cicli Dal 1890 Monet comincia un’attenta ricerca sulla variazione della luce. Dapprima concentra l’attenzione su alcuni covoni di paglia nella campagna francese che dipinge ripetutamente, tendendo invariato il punto di vista, catturando gli effetti della luce nelle diverse ore del giorno.

Claude Monet, La cattedrale di Rouen, primo sole, 1894 I suoi soggetti sono sempre ripetuti infinite volte per esplorarne tutte le varianti coloristiche e luministiche. Tra le sue serie più famose vi è quella che raffigura la cattedrale di Rouen. La facciata di questa cattedrale viene replicata in ore e condizioni di luminosità diverse. Ogni quadro risulta così diverso dall’altro, anche se ne rimane riconoscibile la forma di base pur come traccia evanescente e vaporizzata.

L’impressionismo tardo: Monet non abbandonerà mai il suo fermo credo nella pittura impressionista e nello studio dei soggetti all’aria aperta. Lo dimostra una tarda veduta di Palazzo Ducale , ricordo di un soggiorno in laguna del 1908, la cui attenzione si concentra sullo scambio tra luce e colore, reso attraverso una pennellata pronta a catturare entrambi. La presenza dell’acqua gli assicura continui mutamenti luministici che si riflettono sui palazzi. Palazzo Ducale a Venezia, 1908, olio su tela, 81x100cm., New York

Nel 1890 Monet prende casa a Giverny, un tranquillo villaggio tra Parigi e la Normandia. L’abitazione è piuttosto modesta ma è circondata da un ampio terreno, che Monet stesso trasforma in un magnifico giardino. Nel 1893 fa costruire uno stagno che riempe di ninfee, fiore che diviene l’oggetto prediletto della sua speculazione pittorica, focalizzata esclusivamente sui mutamenti della luce e sull’effetto emotivo della pennellata, a dimostrazione ancora una volta che, agli occhi dell’artista impressionista, il soggetto è spesso pretestuoso rispetto al vero interesse: LO STUDIO DELLE VARIAZIONI LUMINISTICHE.

Claude Monet, Ninfee, armonia rosa, 1900 Claude Monet, ninfee, armonia verde, 1899, Parigi

Ninfee, 1906

Ninfee, 1897-1899

Stagno di ninfee e salice piangente” (1916-1919) Claude Monet

Monet mentre dipinge le sue Ninfee

Ninfee blu" 1916-1919, Olio su tela Cm 200 x 200, Parigi museo d'Orsay.

Negli ultimi anni Monet dipinge pressoché nella cecità: ciò che riporta sulla tela dunque, è probabilmente piuttosto fedele alla reale percezione che aveva del proprio giardino. Al di là comunque del rimando ad una situazione fisica contingente, la serie delle Ninfee va contestualizzata in una Francia che usciva da una profonda industrializzazione e da una guerra giocata per la prima volta sul piano mondiale, due eventi che sconvolsero e mutarono profondamente la società. Le Ninfee divengono quindi in quest’ottica la metafora del frantumarsi delle certezze ottocentesche.