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LA GENETICA DEL CANCRO
Geni e cancro: la storia
Le tappe dello sviluppo di un tumore
Sviluppo del cancro Alterazione del corretto bilancio tra: Stimolo alla proliferazione cellulare Morte cellulare programmata (apoptosi) Una cellula cancerosa è una cellula somatica che reca mutazioni accumulate in diversi geni le quali causano una perdita di controllo della proliferazione cellulare
Anomalie cromosomiche nel cancro
Geni coinvolti nei processi di sviluppo di un tumore Oncogeni Geni Oncosoppressori Geni mutatori (riparatori)
Oncogeni Circa 80 geni, producono proteine che inducono la proliferazione cellulare Nella loro forma normale (proto-oncogeni) funzionano prevalentemente nella vita embrionale o in tessuti in cui sia richiesta una intensa proliferazione cellulare A seguito di mutazioni possono attivarsi in modo incontrollato dando luogo a proliferazioni tumorali Gli oncogeni mutati sono dominanti
Prodotti degli oncogeni Fattori di crescita: Stimolano la proliferazione cellulare Proteine chinasiche Attivano la parte interna dei recettori di membrana Proteine non-chinasiche Attivano la parte esterna dei recettori di membrana Proteine G Trasferiscono il segnale dalla membrana al nucleo Proteine nucleari Agiscono nel nucleo, promuovendo la duplicazione del DNA
Schema dei prodotti degli oncogeni
Attivazione degli oncogeni Mutazione puntiforme Alterata funzione di una proteina Trisomie Amplificazione genica Traslocazioni Disregolazione della attività del gene Inserzioni virali Alterato imprinting
Amplificazione degli oncogeni
Un esempio di “double minutes”
Traslocazioni e attivazione degli oncogeni: il cromosoma Ph
Traslocazioni e attivazione degli oncogeni: la t(8;14)
Geni oncosoppressori Bloccano la proliferazione cellulare. Il loro prodotto proteico può indurre: Apoptosi (morte cellulare programmata) Adesione cellulare Blocco del ciclo cellulare Blocco della attività di proteine prodotte da oncogeni Il più importante dei geni oncosoppressori è p53, definito come “sentinella del genoma”
Azione degli oncosoppressori
Il modello del “doppio colpo”
In assenza di p53…
Geni mutatori (riparatori) Intervengono nella riparazione del DNA a seguito di danni provocati da sostanze chimiche o fisiche. Quando sono a loro volta mutati, non riescono più a riparare i danni indotti nel DNA I geni riparatori mutati sono recessivi
Xeroderma pigmentoso