Lavoro, classi, diseguaglianze.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
…allo scopo di soddisfare i bisogni delle persone che li compongono Sin dall’antichità, l’uomo per soddisfare i suoi bisogni si è associato con altre persone.
Advertisements

Politica dell’economia globale a.a
Il pensiero politico ottocentesco
DIRITTI UMANI E CITTADINANZA: PROBLEMA CULTURALE
Quarta A.
Lezione 1 18 Gennaio 2017 UniGramsci 2016/2017
Merce, valore e denaro 11 maggio 2017
La Fenomenologia dello Spirito (1807)
Psicologia della Comunicazione 6 CFU – 30 ore Docente Alessandra Tasso
Diadattica generale 3-4 ottobre 2016.
Comunicazione e Consumo
CONTRATTO INDIVIDUALE & COLLETTIVO
Centralità dei diritti
UNA DEFINIZIONE DI COMPETENZA
Un romanzo di formazione
Rivoluzione scientifica ( )
Biocapitalismo 1.
SerSS corso di Laurea in Servizio sociale e Sociologia
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
Economia Politica - Università della Campania "L.Vanvitelli"
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
16. I socialisti.
Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino 1789 Art. 1 – Gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti. Le distinzioni sociali.
Nuova Sociologia Urbana Scuola della Politica Economica Urbana
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
Il taylorismo: un modello in transizione
Teorie del valore – Karl Marx
Karl Marx (1818 Treviri-1883 Londra)
STORIA E STORIOGRAFIA. UNA PREMESSA
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
Crisi da eccesso di sovrapproduzione
Lavoro, classi, diseguaglianze.
LAVORO UMANO Ricambio organico con la natura. Specificità capitalistica del lavoro salariato.
Processo lavorativo e di valorizzazione
LA RIVOLUZIONE RUSSA 1 © Pearson Italia spa.
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
STORIA E STORIOGRAFIA. UNA PREMESSA
L’alienazione del lavoro. Il materialismo storico
Lezione di SE: Polanyi.
Karl Marx Il Capitale.
Aprile 2005 AVVIO DELLA CAMPAGNA D’AZIONE TUTTO IL RESTO.
Il sistema azienda Istituti e aziende Il concetto di azienda Elementi costitutivi dell’azienda L’azienda di produzione L’azienda come sistema L’azienda.
Il sistema azienda Istituti e aziende Il concetto di azienda
Corso di Sociologia Generale
La Grande guerra prima e dopo
“I mezzi di comunicazione sociale:
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
CONTRATTO INDIVIDUALE & COLLETTIVO
Estetica Filosofia dell’Arte 07 – Kant
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
La "libertà" Parte prima 12/01/2019 libertà1.
Scienza politica Prof. Luca Lanzalaco a.a
STORIA E STORIOGRAFIA La storia della storiografia come antidoto alla semplificazione del discorso storico.
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
LO STATO. COSA È LO STATO? Lo stato è l’organizzazione sovrana di un popolo, che vive stabilmente su un territorio. Gli elementi costituitivi dello stato.
Il problema della conoscenza
Scienza politica Prof. Luca Lanzalaco a.a
Innovazione a livello locale
LA QUESTIONE SOCIALE.
Il mercato nel pensiero economico Lezione 6 Marx (1)
Il mercato nel pensiero economico Lezione 7 Marx (2)
Epilogo ombra sistema automatico di macchine
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
STORIA E STORIOGRAFIA La storia della storiografia come antidoto alla semplificazione del discorso storico.
STORIA E STORIOGRAFIA La storia della storiografia come antidoto alla semplificazione del discorso storico.
Nuova Sociologia Urbana Scuola della Politica Economica Urbana
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
«La teoria sociologia contemporanea»
Corso di Sociologia Generale a. a. 2018/19 Prof
Transcript della presentazione:

Lavoro, classi, diseguaglianze. Permanendo questo mpc, cioè il fine dello sviluppo incondizionato della forza produttiva del lavoro sociale, il lavoro astratto costituisce la concreta subalternità funzionale. La diseguaglianza necessaria e ineliminabile della classe in sé, è la condizione oggettiva della produzione di ricchezza sociale.

Unità del processo lavorativo e del processo di formazione di valore e valorizzazione Il processo di consumo della f-l (separata dai mezzi di produzione), va esteso (per il capitale) al suo massimo storico perché è insieme processo di produzione di merce – ossia di produzione di valore e plusvalore. Il tempo di lavoro socialmente necessario – produttivo e improduttivo – si presenta ora con la dilatazione ultima al tempo di vita. La schiavitù risorge nell’attesa, nella speranza lavorativa futura, nel cottimo, nell’uso tecnologico, nel disturbo mentale indotto, nell’ansia del futuro ecc., non riconoscibile giuridicamente né politicamente perché non quantificabile. Il lavoro si trasforma in capitale: la classe lavoratrice diventa invisibile. Quello che si accresce è il profitto: la classe capitalistica si concentra, rende più arbitrario il suo comando; la classe salariata aumenta materialmente in assoluto nella dimensione mondiale, ma diminuisce relativamente e viene frantumata. Soggetta a ricatto costante, se ne disperde la conquista coscienziale (per sé) sottraendole conoscenze, solidarietà, identità, utilità sociale, rappresentanza politica e sindacale, sostanziali.

Concettualmente la classe dipende dal mdp Concettualmente la classe dipende dal mdp. Astrazione necessaria e solo successivamente valenza politica. Le classi – in astratto - sono modi di esistenza delle forze produttive nel loro sviluppo. Teoria delle classi: teoria delle forme di moto della riproduzione sociale nella forma del mpc. Tendenziale mutamento (autogoverno razionale dei «produttori associati») dovuto alla infinitazione della produzione come «scopo a sé stessa». «Egemonia di classe» (mediazione del mutamento di forme): modalità della riproduzione sociale complessiva del corpus hominum nella natura, in forme determinate come possibili.

Il limite della pc, contraddizione fondamentale, contiene all’interno la determinazione del possibile (lotta). E’ la conoscenza critica e pratica di questa mediazione delle classi(corpi associati, ricchezze materiali e morali, istituzioni mobili, movimenti internazionali come suoi momenti interni – «blocchi storici») che rende possibile l’autogoverno. Conoscenza e azione. L’egemonia in contrasto delle classi (quella del lavoro si esplica anche senza consapevolezza), i cui attori sono figure dell’agire, si attua nella modalità del possibile e della posizione di scopo.

In concreto le classi base si sviluppano entro le leggi interne al mpc Attrazione e repulsione di lavoratori, creazione permanente della sovrappopolazione lavoratrice, anche in vista della robotizzazione presente e futura. Concentrazione e centralizzazione del capitale, tendenza all’oligopolio. Figure di superficie: salario, profitto. Lotta che si riverbera sul mpc, ne condiziona lo sviluppo.

Strategia della riproduzione capitalistica (imperialistica) Politica (e gestione del cap. finanziario): lotta di classe dall’alto come gestione del conflitto in termini di: Segmentazione, globale e molecolare, della classe lavoratrice (precarizzazione, chiusura in gabbie localistiche, delocalizzabili, corporative, antisolidali o competitive, pauperizzate, ecc.). Attacco alla sovranità politica, alla cittadinanza effettiva e cosciente, svuotamento o negazione concreta di ogni forma democratica, pur affermata come propaganda. Attacco a ogni sapere «disinteressato» (distruzione del medium di autoriproduzione collettivo). Irrazionalismo culturale.

Neocorporativismo come manipolazione di massa. Spoliazione della sensibilità (acustica, visiva, emotiva). Livellamento tra 1° e 3° mondo. Fine delle periferie. Invasione di messaggi indifferenti o immediati: non elaborabili attraverso un’esperienza, privata di senso, che conducono a un assenso muto, inarticolato e di massa. Creazione di plebe soprattutto là dove si è conquistata una coscienza di classe (egemonia), per non farle rielaborare una strategia adeguata alla figura attuale del potere imperialista. Blocco della percezione di sé, lo sviluppo delle facoltà e intelletto dei manipolati (non-cittadini).

Uniformazione nella deculturazione. I miti, le mode, ecc., sbarrano l’insorgere di forme di consapevolezza e di azione, in vista di una nuova cittadinanza sociale e culturale, prima che politica. Produzione di masse subalterne incapaci di farsi popolo. Cioè di individui atomizzati, non-cittadini, illusoriamente sciolti da ogni legame, amorfi. Con controspinta di fronte a fenomeni di rottura (guerre e movimenti contro guerre).

Strategia consapevole possibile. Dal basso. Nell’ambito della riproduzione sociale complessiva si situa l’azione, la cui premessa è la conoscenza del processo obiettivo e la possibilità di mutarne il corso. Comunista non per la volontà di rivoluzione, né per adesione a idealità umane e giuste, ma per la conosciuta e riconosciuta corrispondenza tra queste idealità e la possibilità oggettiva di mutare il corso delle cose (conoscenza teorica e pratica delle contraddizioni). La possibilità obiettiva reale non è ancora concreta finché non la invera l’azione che la coglie. La lotta di classe è questo presente in cui la soggettività è storia.

Riferimenti e fonti K. Marx: Il capitale. A. Mazzone. «Conoscere l’imperialismo moderno: come, a quale scopo e a chi serve». In «Il piano inclinato del capitale», Jaca Book, 2003. «Le classi nel mondo moderno. Rappresentazione e concetto» in Proteo, 2/04. «Le classi nel mondo moderno. La complessità del conflitto» in Proteo 3/4. «Modo di produzione capitalistico» da Contraddizione, 2012. C. Filosa. «Le classi e la storia». 1996. Laboratorio politico.