il territorio Vivi il quartiere e “Passo dopo passo…” buone pratiche per muoversi e crescere nella nostra città Vivi il quartiere e il territorio Comitato dei genitori – Istituto Comprensivo Savoia
VIVERE: Condurre l’esistenza in un certo modo, in un dato luogo, in un determinato tempo QUARTIERE: Nucleo autonomo per tradizione o fisionomia all’interno di un agglomerato urbano TERRITORIO: Porzione di terra di estensione abbastanza considerevole
Le definizioni del vocabolario italiano forniscono lo spunto per la lettura delle motivazioni che hanno portato alla costituzione ed allo svolgimento dei Piedibus in città. Il vivere quotidiano ci vede residenti in un quartiere all’interno di un territorio.
Il quartiere, a volte, è vissuto dai residenti come elemento distintivo: spesso oltre alla via di residenza si aggiunge anche il nome della zona, quasi ad evidenziare una appartenenza ad un luogo in cui abitiamo e nel quale magari ci identifichiamo.
Questo identificarsi, negli anni, si è un po’ sbiadito, i nostri figli, abituati a muoversi in compagnia degli adulti e spesso in macchina, faticano a trovare autonomamente punti di riferimento.
Ecco così che nasce il desiderio da parte degli adulti di coinvolgere i ragazzi in azioni che portano alla valorizzazione delle vie e delle piazze del quartiere: una di queste è senz’altro lo svolgimento di un Piedibus quale tassello delle diverse iniziative in ambito territoriale.
Tracciare percorsi pedonali che da diversi punti confluiscono all’ingresso della scuola, è sembrata una occasione importante per lanciare molteplici messaggi che oggi abbiamo il piacere di vedere sviluppati: educazione stradale, rapporto con le Istituzioni, sviluppo dell’autonomia del bambino attraverso la conoscenza del territorio di sua residenza.
L’esperienza della Scuola Primaria Scuri crediamo sia comune a quella di tutti gli altri Istituti: aderire ad un progetto cittadino di Piedibus ha fatto sì che un volenteroso gruppo di genitori si riunisse per stabilire come accompagnare gli alunni a scuola in serenità e sicurezza.
Studiate le carte stradali e conseguentemente deciso il numero delle linee di percorrenza, siamo passati alla scelta dei percorsi realizzabili per coinvolgere il maggior numero di studenti possibile. I Capolinea sono stati posti ai quattro punti cardinali del territorio rendendo omogenee le distanze, gli orari e i tempi di percorrenza in tutte le linee.
Abbiamo ritenuto importante, attraverso la visibilità del Piedibus, mettere in evidenza tanto i pregi quanto i difetti del quartiere: se lungo una linea si percorre un buon tratto di tranquilla ciclo-pedonale (con molta attenzione per non irritare i ciclisti), su di un’altra ci si deve confrontare con una trafficatissima rotatoria che, seppur regolata da semafori ed Ausiliari del Traffico, risulta essere un impegnativo attraversamento.
Vie di veloce scorrimento,incroci pericolosi,marciapiedi occupati da auto mal posteggiate, sono situazioni comuni a tutti i Piedibus, così come lo sono anche le piste ciclo-pedonali, i marciapiedi spaziosi o, circostanza quasi “magica”, l’attraversamento di parchi aperti in anticipo dall’Amministrazione Comunale; questa è la Città dove i bambini crescono e vivono in prima persona le diverse realtà che li circondano.
Insegnare agli studenti a muoversi nel proprio quartiere responsabilmente,in autonomia e sicurezza, è il motivo per cui una o più volte alla settimana coloriamo le vie con bimbi vivaci che rallegrano il mattino, portatori di un naturale buon umore che contagia chi si trova ad incrociare il Piedibus (magari fermandosi per dare la precedenza) e che diventa anche un appuntamento atteso da quei residenti che vedono il futuro del loro Quartiere passare chiassoso con sorrisi e saluti.
PiedibuScuri