La gestione del servizio civile nazionale dalla A alla Z Ufficio Servizio Civile La gestione del servizio civile nazionale dalla A alla Z Prima fase: Bando e presentazione delle candidature N.B. Le notizie qui riportate sono aggiornate al Bando ordinario 2016
Il bando del servizio civile è, a tutti gli effetti, Prima regola Leggere attentamente le indicazioni pratiche di Caritas Italiana (e-mail, Informacaritas, www.caritas.it, www.esseciblog, area riservata di www.caritas.it, www.serviziocivile.gov.it) Leggere attentamente il testo del Bando (non sempre il bando è identico a quello precedente!) Il bando del servizio civile è, a tutti gli effetti, una procedura di concorso pubblico.
Seconda regola Il progetto, che è stato da noi scritto, da noi presentato, che è stato dall’UNSC valutato positivamente e finanziato (cioè inserito a bando), insieme a tutta la legislazione primaria e secondaria, è la nostra o la nostra questa regola vale per tutte le fasi del progetto!
Sul sito www.caritas.it Si trovano tutte le informazioni relative al bando: Testo del bando Allegato 2 personalizzato (in formato .doc e .pdf) + Allegato 3 Istruzioni + sistema di selezione accreditato Testi di tutti i progetti finanziati (suddivisi per diocesi) Recapiti nazionali (compresa la PEC) Altro materiale sul servizio civile in Caritas
Chi può presentare domanda I candidati devono: aver compiuto il 18° anno e non superato il 28° (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda non appartenere ai corpi militari o alle forze di polizia essere cittadini … (>>>>>>) non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo… o delitto contro la persona… o… non avere già svolto servizio civile nazionale non avere in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione a qualunque titolo (nell’anno precedente, di durata superiore a tre mesi) presentare una sola domanda per un solo progetto per un solo ente (la presentazione di più domande comporta l’esclusione; nel caso di ripensamenti, è necessario ritirare la domanda presentata in precedenza)
Non può presentare domanda chi, alla data di presentazione della domanda, è già in servizio civile in un progetto “Garanzia Giovani” o IVO4ALL chi ha già svolto in passato il servizio civile in un progetto “Garanzia Giovani” può presentare domanda
italiani/non italiani Possono presentare domanda i giovani che si trovino in una delle seguenti condizioni: cittadino italiano; cittadino degli altri Paesi dell’Unione europea; cittadino non comunitario regolarmente soggiornante. N.b. Tutti i requisiti previsti dal bando devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e, ad eccezione dell’età, mantenuti durante tutto il periodo del servizio, a pena di decadenza.
Come si presenta la domanda Le domande possono essere presentate esclusivamente secondo le seguenti modalità: a mano; a mezzo “raccomandata A/R” (non necessariamente Poste Italiane); con PEC (Posta Elettronica Certificata) di cui è titolare l’interessato, allegando tutta la documentazione richiesta in formato pdf; chi ha una PEC con dominio “…@postacertificata.gov.it” non può usarla per presentare domanda ad indirizzi PEC degli enti privati no profit, visto che con quel dominio è possibile dialogare solo con enti pubblici; sul sito di Caritas Italiana viene riportato l’indirizzo PEC col quale presentare domanda (che poi Caritas Italiana smisterà alla Caritas diocesana di competenza). Le domande trasmesse con modalità diverse da quelle indicate (es: fax, e-mail) non saranno prese in considerazione (bisogna comunque accettarle e protocollarle per poi includerle tra gli esclusi).
Quando si presenta la domanda La presentazione della domanda dev’essere effettuata entro le ore 14.00 del 30 giugno. Attenzione: tale scadenza indica il termine entro cui la domanda deve pervenire all’Ente bisogna spiegarlo bene ai giovani che chiedono informazioni
La domanda Si compone di 3 parti: Allegato 2 2. Allegato 3 Allegato 2 del bando; è la vera e propria domanda di ammissione al SCN; sul sito di Caritas Italiana è scaricabile il modulo (in .doc e in .pdf) personalizzato Caritas; va compilato in tutte le sue parti, in modo leggibile; deve essere sottoscritto con firma autografa per esteso ATTENZIONE: IL MODULO DEL BANDO 2016 È DIVERSO DA QUELLO DELL’ANNO SCORSO => VERIFICARE CHE IL MODULO COMPILATO SIA QUELLO AGGIORNATO 2. Allegato 3 Allegato 3 del bando; contiene l’elenco dei titoli di studio, delle esperienze fatte dal giovane e dei motivi che lo spingono a fare servizio civile 3. Fotocopia (leggibile) del documento d’identità Il documento dev’essere in corso di validità; la fotocopia di un documento scaduto è sanabile
L’Allegato 2 Deve contenere l’indicazione del titolo del progetto e della sede L’indicazione della sede è necessaria per l’assegnazione durante la fase di selezione e per la compilazione della graduatoria (che viene stilata, appunto, per ciascuna sede del progetto) e diventa indispensabile nel caso di progetti con sedi in differenti diocesi/territori; la sede dev’essere una di quelle previste nel progetto (punto 16). N.b. La mancata indicazione della sede per la quale si intende concorrere non è motivo di esclusione. È cura dell’ente provvedere a far integrare la domanda con l’indicazione della sede, ove necessario.
All’arrivo della domanda Verificare la presenza di tutta la documentazione Verificare che i moduli utilizzati siano aggiornati Verificare se c’è la firma (autografa e per esteso) Verificare la validità del documento d’identità Protocollare (apponendo sulla prima pag. la data e, l’ultimo giorno, anche l’orario di arrivo). Eventualmente compilare un registro di tutte le domande arrivate. In caso di consegna a mano: consegnare una ricevuta (ed eventualmente la convocazione per le selezioni, ma solo se la domanda è corretta)
Può essere utile… avvertire gli aspiranti volontari delle successive scadenze: luglio 2016: selezioni ottobre 2016: avvio progetti