Il valzer del moscerino Classe III C Prof. sse: Anna Picco e M.Luisa Pasquali 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Obiettivi del progetto Contribuire alla diffusione del sapere scientifico Avvicinare gli studenti alla scienza e alla tecnologia Sviluppare la manualità degli studenti Exhibit 14 maggio 2008 Acquario Civico - Milano 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Descrizione Per il progetto Under 18 di questo anno scolastico abbiamo deciso di lavorare sulla drosophila melanogaster Perché osservare questo moscerino? Perché: • ha pochi cromosomi (otto) • ha grandi cromosomi con geni localizzati • ha grande diffusione e si alleva facilmente • ha un rapido ciclo di vita (due settimane) • ha numerose e stabili variazioni del fenotipo 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Analisi La difficoltà maggiore incontrata durante il percorso è stata quella della preparazione della “pappa” poiché sullo strato superficiale cresceva facilmente la muffa. 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Analisi La prima osservazione è stata fatta sul dimorfismo sessuale dei maschi e delle femmine. I maschi hanno un addome scuro e arrotondato, le femmine un addome appuntito e chiaro. Inoltre i maschi sono leggermente più piccoli. 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Analisi La seconda osservazione è stata fatta sui caratteri dominanti. Sono dominanti gli occhi rossi o quelli bianchi? La dimostrazione sperimentale è che gli occhi rossi sono dominanti su quelli bianchi. 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Analisi La terza osservazione si basava sulla ricostruzione del genotipo dei genitori. Dai dati sperimentali ottenuti possiamo confermare che la femmina da cui è partito il nostro lavoro era certamente eterozigote e non omozigote dominante come si pensava. 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Aspetti tecnologici Per il nostro progetto ci siamo avvalsi dell’aiuto di: Uno stereoscopio per l’osservazione delle drosophilae Un pannello di compensato per l’applicazione delle leggi di Mendel 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Gruppo di lavoro e altre risorse Al progetto hanno collaborato: Gli alunni della classe III C I docenti di Scienze e Arte Per l’assistenza tecnica e servizi esterni il Museo di Scienza e Tecnologia di Milano Per il materiale e la manodopera la FALEGNAMERIA GI-CO DI GIUDICI C.D. E C. SNC. Via Per Cuggiono 20022 CASTANO PRIMO e il nonno di Irene 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Procedure Rispetto ai progetti dello stesso tipo degli anni precedenti abbiamo lavorato su esseri viventi La difficoltà maggiore incontrata durante il percorso è stata quella della preparazione della “pappa” e mantenere in vita le Drosophilae 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Osservazione e conta degli esemplari Dai genitori femmine occhi rossi e maschi occhi bianchi è nata la nostra F1 (prima generazione) così composta 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Osservazione e conta degli esemplari Totale individui: 68 pari al 100% 29 maschi di cui 10 con gli occhi bianchi e 19 con occhi rossi 39 femmine di cui 16 con gli occhi bianchi e 23 con occhi rossi Totale individui occhi rossi 42 pari a 62% Totale individui occhi bianchi 26 pari a 38% 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Documenti correlati Diario di bordo a cura di Aina Martina e Imo Ilaria Documentazione fotografica e presentazione PowerPoint sul sito della scuola www.comprensivoturbigo.it 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
La “Pappa” Come si prepara la Pappa 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Materiale occorrente: beker da 600 ml beker da 100ml contenitori di plastica per drosophilae pipette di plastica piastra termica acido propionico spruzzetta di acqua spatola di plastica agar farina di soia Melassa malto d’orzo farina di mais lievito di birra bilancia e ciotola 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Procedimento Mettiamo a bollire sulla piastra un beker da 600 ml contenente 500 ml d’acqua Pesiamo 4,5 g di agar, 9g di lievito di birra, 5 g di farina di soia, 41g di melassa, 20,5g di malto d’orzo e 38g di farina di mais Quando l’acqua va in ebollizione, versiamo la farina di mais, l’agar e la farina di soia. 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Cosa fare Mescoliamo continuamente per evitare la formazione di grumi Spezzettiamo e inseriamo il lievito Aggiungiamo il resto degli ingredienti quando il tutto si è ben sciolto Facciamo riposare la pappa per circa 30 minuti Aggiungiamo 1,5 ml di acido propionico (attenzione puzza) e mescoliamo Versiamo nei contenitori 2 cm circa di pappa 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
I moscerini La temperatura influisce sul ciclo vitale delle Drosophilae A una temperatura ambiente di 25° la durata del ciclo è di circa 12 giorni Se la temperatura diminuisce, la durata del ciclo aumenta 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Cosa osservare Inserire nei contenitori con la pappa alcuni esemplari di moscerini Le femmine occhi rossi e i maschi occhi bianchi 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Primo stadio Dopo qualche giorno le femmine depongono le uova (primo stadio) 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Secondo stadio In seguito da ogni uovo esce una larva (secondo stadio). Si tratta di un piccolo bruco dal corpo allungato molto diverso dagli adulti Clicca due volte sull’immagine per visionare il video 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Terzo stadio In questo nuovo stadio i bruchi sono diventati pupe (terzo stadio). Ogni pupa è chiusa in un sottile involucro e resta immobile per qualche giorno Clicca due volte sull’immagine per visionare il video 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008
Quarto stadio Dall’involucro escono i moscerini, cioè gli insetti adulti. Si è conclusa così la metamorfosi. Clicca due volte sull’immagine per visionare il video 21/09/2018 anno scolastico 2007-2008