La civiltà dell’Arabia Nascita ed espansione dell’Islam Gli Arabi e l’Islam La civiltà dell’Arabia Nascita ed espansione dell’Islam
L’Arabia preislamica
L’Arabia preislamica L’Arabia preislamica era divisa in due zone: una zona fertile e con acque abbondanti: città fiorenti e intense attività commerciali; estese fasce desertiche: popolate dai beduini, tribù nomadi; allevamento, rapine, commercio carovaniero. Religione: politeismo sincretico: alberi, pietre sacre, la dea del Sole, Venere, ecc. divinità suprema era Allah (= il Dio) La Mecca, principale centro religioso e di pellegrinaggio: posto al centro di intensi traffici commerciali; luogo in cui era collocata la Kaaba (= cubo) edificio cubico che si credeva fosse stato fatto costruire da Abramo e dal figlio Ismaele per custodire la Pietra Nera portata dall’arcangelo Gabriele.
Kaaba img La Kaaba, ricoperta dalla kiswa (tessuto di broccato di seta nera, intessuto da lamine d'oro che riproducono versetti coranici), in occasione del hajj (pellegrinaggio islamico canonico a La Mecca).
Nascita dell’Islam Maometto (Muhammad – 570-632), orfano, fu allevato dal nonno, un funzionario della Mecca (guardiano della sorgente principale), sposa Khadigia, una ricca vedova. 610: l’arcangelo Gabriele, apparsogli in sogno, gli rivela di essere stato mandato da Dio per ordinargli di pregare e recitare (qur’ ān, da cui Corano) la parola di Dio; dopo la rivelazione Maometto, rimodellando alcuni elementi della tradizione giudaica e cristiana, si dedica ad una predicazione dai contenuti semplici: Allah come unico Dio; la sottomissione (Islam) alla sua autorità; il Giudizio finale; l’aiuto ai poveri; proibizione dell’incesto e dell’uccisione delle figlie femmine.
L’egira (622) La predicazione di Maometto piacque ai ceti più poveri, ma suscitò l’opposizione delle autorità politiche e religiose per timore che riducesse i pellegrinaggi alla Mecca. Persecuzione dei musulmani (ma muslim = sottomesso) emigrazione nell’Etiopia cristiana; legame tra islam e Cristianesimo: posizione di rilievo di Cristo tra i profeti; Gesù concepito dallo Spirito Santo esaltazione della figura della Vergine Maria; nonostante le persecuzioni la comunità islamica crebbe e si diffuse. 16 luglio 622 – Egira: emigrazione di Maometto e dei suoi seguaci nella città di Yathrib (poi detta Medina = “città del Profeta”): fondazione della religione musulmana; il 16 luglio diventa il primo giorno del calendario musulmano; aumentò lo spirito di solidarietà tra i musulmani; Medina divenne il centro di diffusione della nuova religione.
Rapporti col giudaismo Stretto in una prima fase il rapporto con il giudaismo; il modello giudaico fu prevalente: medesimi divieti alimentari; preghiera comunitaria recitata in direzione di Gerusalemme. In seguito le due religioni si differenziarono per alcuni concetti basilari: Gesù era considerato uno dei profeti come Abramo, Noè, Mosè, ecc. Maometto si considerava l’ultimo profeta e perciò depositario della verità. Per gli ebrei Maometto era un profeta arabo che diffondeva una sorta di imitazione del giudaismo. Ne seguì una rottura tra le due religioni: espulsione e massacri di tribù ebree di Medina; preghiera comunitaria recitata in direzione della Mecca; il digiuno ebraico fu sostituito dal Ramadan.
Il trionfo di Maometto La nascente comunità musulmana acquista coesione e inizia ad equipaggiarsi dal punto di vista anche militare: espansione ; 630 (anno VIII dell’Egira) – trionfale ritorno alla Mecca: La Mecca dichiarata città santa dei Musulmani. 632 – Morte di Maometto.
Immagini Maometto Allattamento di Maometto neonato. La morte del Profeta. Da Siyer-I Nebi o Vita del Profeta (1594)
I fondamenti della fede Il Corano: libro sacro dell’Islam redatto dopo la morte di Maometto sotto il califfato di Othman: formato da 14 sure, cui si aggiunse la Sunna = corpus delle tradizioni raccolte dai compagni di Maometto sugli atti del Profeta, base del diritto musulmano. prescrizioni e comandamenti di Maometto; i cinque pilastri della fede: professare il monoteismo pregare cinque volte al giorno, dare 1/10 del proprio reddito in elemosina almeno una volta nella vita il pellegrinaggio alla Mecca osservanza dei buoni costumi, primo fra tutti il gihad (la guerra santa) per combattere contro pagani e infedeli.; concessa la poligamia, vietate le nozze interreligiose, prescritto il velo per le donne.
I successori di Maometto – i califfi 632 morte di Maometto: inizia l’epoca dei califfi: titolo attribuito ai successori di Maometto. contrasti per la successione, risoltisi con la nomina a califfo di Abu Bakr (632-634), inizio dell’espansione islamica. Omar (634-644), suo successore, conquista di Egitto, Siria, Palestina (prima appartenenti all’impero romano d’Oriente) e della Mesopotamia (prima appartenente all’impero persiano ). Othman (644-656), conquista dell’Africa settentrionale sottomissione dell’impero persiano.
Lo scisma religioso Sorgono conflitti politici per la successione di Othman che sfociano in una divisione religiosa. Alì, il cugino di Maometto, elimina Othman (656) e crea uno scisma religioso. due gruppi: gli sciiti, seguaci di Alì e i sunniti, la maggioranza. Tale divisione risale già alla morte di Maometto: i sunniti volevano che l’eredità di Maometto andasse ad Abu Bakr, amico e padre della moglie di Maometto; la minoranza sciita invece che il successore fosse consanguineo del profeta e quindi Ali, suo cugino e genero. Si imposero i sunniti, anche se Ali governò per un periodo come quarto califfo. La divisione si rafforzò nel 680 d.c., quando il figlio di Ali Hussein fu ucciso a Karbala dai soldati del governo del califfo sunnita.
Evoluzione della contesa tra sciiti e sunniti Da allora i governanti sono sempre stati sunniti, cui gli Sciiti contrappongono i loro Imam i primi 12 dei quali erano discendenti diretti di Ali. Le differenze tra i due gruppi anche oggi sussistono: i sunniti si basano essenzialmente sulla “sunna”; gli sciiti vedono gli ayatollah come riflessi di dio sulla terra, credono che il 12° ultimo imam discendente da Maometto sia nascosto e un giorno riapparirà per compiere la volontà divina: perciò il presidente iraniano in molte riunioni di governo lascia una sedia vuota accanto a sé: per aspettare il ritorno del Mahdi, l’imam nascosto. Ai giorni nostri la rivalità tra sciiti e sunniti è esplosa a livello politico dalla rivoluzione khomeinista in Iran del 1979, che ha portato alla cacciata dello scià iraniano, e all’instaurazione di una teocrazia islamica sciita, in accordo con la cosiddetta mezzaluna sciita (Iran / Siria / Libano) in contrasto con tutti i paesi governati dai sunniti nel Golfo Persico.
Califfi Omayyadi La ripresa dell’espansione islamica Con il nuovo califfo sunnita Mo'awiya (603-680) si insediano al potere la dinastia degli Omayyadi, ripresa dell'espansione verso Asia Minore, Africa, Spagna, Asia centrale e India. VIIl sec. il dominio islamico si estende dal Mediterraneo occidentale ai confini dell'impero cinese. Alla base dell'espansione islamica vi sono: entusiasmo religioso e efficiente organizzazione militare; debolezza degli imperi bizantino e persiano e collaborazione dei popoli soggetti, stanchi dell'oppressione bizantina e persiana; il dominio musulmano invece fu esercitato in forme moderate. I territori conquistati suddivisi in province governate da emiri Nuova gerarchia sociale fortemente condizionata dal fattore religioso : Prima classe: i Musulmani di origine, Seconda classe: i nuovi Musulmani (convertiti) Terza classe: sudditi non musulmani.
Moschea immagine La Grande Moschea di Qayrawān (Tunisia) Fondata nel 670, e risalente al IX secolo nella costruzione attuale; uno dei capolavori dell'architettura islamica.
Califfi Abbassidi La frammentazione dell’Islam Metà dell'VIII sec. – frammentazione e crisi dell’Islam divisioni interne, contese dinastiche e religiose. La dinastia degli Abbasidi, discendenti dì uno zio di Maometto, spodestano quella omayyade primo califfo abbasside al-Saffāh (750-754). spostano la capitale da Damasco a Baghdad. Epoca d'oro della cultura araba (750 circa al XVI secolo): arte: ceramica, vetro, calligrafia, miniature; filosofia: Averroè e Avicenna, artefici del salvataggio di Aristotele; matematica e scienze: sviluppo di trigonometria, medicina, astronomia; architettura: le grandi moschee. Decadenza politica: Nel tempo gli Abbasidi perdono il controllo di alcuni emirati: Marocco, Tunisia, Egitto, Spagna. 1258 - Baghdad é espugnata dai Mongoli: fine della dinastia abbaside.
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