SISTEMA ENERGETICO GLOBALE A CURA DI: FILIPPO CHELINI, MICHELE LUPO E FEDERICO ANGELONI
Trattiamo nello specifico uno dei problemi più contingenti e preoccupanti del terzo millennio: la scarsità delle risorse energetiche. Negli anni Settanta del Novecento il sistema economico internazionale è investito da una profonda crisi. A determinare l'inversione del ciclo economico è la crisi petrolifera del in seguito alla quale l'economia deve fare i conti con un aumento improvviso del prezzo della sua principale materia energetica.
Lo sviluppo economico del dopoguerra, infatti, era diventato sempre più dipendente dal petrolio come fonte di energia che infatti contribuiva al 45% del consumo energetico totale di quel periodo.
In pochi mesi le scorte mondiali scendono del 10 percento mentre il prezzo viene raddoppiato e nel giro di un anno quadruplicato (da 3 a 11,5 dollari). Nell’arco di poco meno di un decennio, il prezzo raggiunge i 34 dollari al barile, 19 volte il prezzo di 11 anni prima.
SECONDA CRISI PETROLIFERA
In Europa occidentale la crisi energetica portò alla ricerca di nuove fonti di approvvigionamento: la Norvegia trovo infatti sui fondali del mare del Nord nuovi giacimenti petroliferi.
I governi europei furono così costretti ad adottare programmi di "austerity", improntati, da un lato, sul risparmio energetico e, dall'altro, sulla ricerca di fonti di energia alternative al petrolio.
IL BUIO NELLE CITTÀ Il buio delle città, per la seconda volta in dieci anni, faceva luce sulla forte dipendenza delle importazioni di petrolio
Nel 1974 l’inflazione tocca picchi del 19% e arriva al 21,8% nel Questo colpì principalmente i paesi importatori, tra cui L’Italia L’INFLAZIONE IN ITALIA
Il problema dell’inquinamento atmosferico
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