Istituto Comprensivo Nocera Terinese Scuola secondaria 1°

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Un percorso fotografico a cura di Luciano Zappella – 4 parte
Advertisements

Giuseppe Belgiovine Livio Quagliarella Nicola Sasanelli
Il "Giorno della Memoria"
27 GENNAIO.
OLOCAUSTO Andrea Bonomelli.
Anne Frank Classe 3°A.
SHOAH SUL FILO DELLA MEMORIA 27 gennaio 2011.
LA GIORNATA DELLA MEMORIA
La Risiera di San Sabba 28 marzo 2012
Olocausto IL GIORNO DELLA MEMORIA I CAMPI DI CONCENTRAMENTO
La shoah.
27 gennaio giorno della memoria.
ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DELLE ESPERIENZE E DUALISMO: DALLA ALLA LE(G)ALI AL SUD 1° CIRCOLO DIDATTICO G.MARCONI - AFRAGOLA.
Il giorno della memoria
SHOAH.
Istituto Comprensivo 28 «Giovanni XXIII» - Aliotta
LO STERMINIO DEGLI EBREI
Se questo è un uomo Voi che siete sicuri Nelle vostre tiepide case,
Moscarella Pia Docente : Pappafico Silvia
Dall’omonimo romanzo di Primo Levi

Primo Levi Approfondimento di: Treccani Simone, Martinelli Elena.
Progetto: Treno della Memoria 2009
Il silenzio è un vero crimine contro l’umanità Il silenzio è un vero crimine contro l’umanità. Raccontare dunque l’orrore per non dimenticare e perché.
27 Gennaio “Giornata della Memoria”
Ricordare Auschwitz, per non dimenticare....
PER NON DIMENTICARE! IL GIORNO DELLA MEMORIA
« La giornata delle memoria »
« La giornata della memoria »
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime del nazismo,
Per NON DIMENTICARE VIDEO
La scrittura e la memoria
27 gennaio gennaio 2010 Giornata della Memoria.
Legge 20 luglio 2000, n. 211 Art La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno.
ISTITUTO COMPRENSIVO II - Udine
SHOAH Il termine Shoah significa ‘’olocausto’’ ed è stato usato per indicare tutte le persone, i gruppi etnici e religiosi ritenuti ‘’indesiderabili’’
Primo Levi Breve biografia di Primo Levi
La giornata della memoria Cosa la storia non ha insegnato
ISTITUTO COMPRENSIVO CROSIA MIRTO (CS)
SHOAH SUL FILO DELLA MEMORIA.
6 febbraio ORE Auditorium di Via Meda a Rho
Insegnare la Shoah La memoria e l’agire presente
Il termine olocausto, Shoa
GIORNATA DELLA MEMORIA 27 GENNAIO 2015 presso l’IC di Gioia Sannitica classi IA e IB della Scuola Secondaria di I grado.
Giornata della Memoria, 27 gennaio 2010
Il “Giorno della Memoria”
Per non dimenticare!.
LA GIORNATA DELLA MEMORIA
Le principali festività
Primo Levi.
Giornata della memoria
Avanzamento automatico
Giornata della memoria il 27 Gennaio
Dai un nome alla tua scuola Istituto Comprensivo Crema 1 Classe 1°A Anno scolastico 2014/2015.
Se questo è un uomo Primo Levi.
La giornata della memoria è il 27 gennaio perché è l’anniversario della liberazione del campo di Auschwitz.
LA SHOAH.
SCUOLA PRIMARIA DI REFRONTOLO GIORNO DELLA MEMORIA
Il lessico della memoria
I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH
LA SHOAH Il giorno della shoah si celebra il 27 Gennaio in ricordo della liberazione degli ebrei dal campo di concentramento di Aushwitz Con il termine.
Prodotto dagli alunni di 3 A
Lavoro svolto dagli alunni delle classi quarte
“L'Olocausto è una pagina del libro dell'Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria” Primo Levi.
Primo Levi Carlo Levi. Primo LeviCarlo Levi Primo Levi Torino, 1919 – Torino, 1987 chimico, scrittore e poeta italiano autore di romanzi, racconti, memorie.
23-24 Novembre 2015 Progetto a cura di Marco Pilotti, Alessio Rossi e Monica Taglietti Fotografie a cura di Monica Taglietti.
Perché il 27 Gennaio È stata scelta questa data per ricordare il 27 Gennaio del 1945, quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa arrivarono presso la.
Tra il 1780 e il 1784 l’imperatore austriaco Giuseppe II fece costruire un’imponente complesso di fortificazioni posizionato al confine tra la Boemia.
Alunni: Bruno, De Luca, De Simone, Falbo, Forciniti, Gulluscio, Perfetti, Valletta. Classe: 1^ C A.S.: 2013/14.
Transcript della presentazione:

Istituto Comprensivo Nocera Terinese Scuola secondaria 1° 27 gennaio 2011 Istituto Comprensivo Nocera Terinese Scuola secondaria 1°

Il giorno della memoria « La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» Il giorno della memoria

Perché proprio il 27 gennaio? Il 27 gennaio del 1945 un gruppo di soldati appartenenti all'esercito dell'Armata Rossa aprirono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz trovando e mostrando al mondo intero gli orrori ad opera di un antisemitismo sbagliato e più volte - mai troppe - condannato. Perché proprio il 27 gennaio?

Auschwitz

Il giorno della memoria…

La testimonianza di Primo Levi Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo che lavora nel fango che non conosce pace che lotta per mezzo pane che muore per un si o per un no. Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare vuoti gli occhi e freddo il grembo come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore stando in casa andando per via, coricandovi, alzandovi. Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, la malattia vi impedisca, i vostri nati torcano il viso da voi. Se questo è un uomo è un romanzo autobiografico di Primo Levi scritto tra il dicembre 1945 ed il gennaio 1947. Rappresenta la coinvolgente ma riflettuta testimonianza di quanto fu vissuto in prima persona dall'autore nel campo di concentramento di Auschwitz. Levi ebbe infatti la fortuna di sopravvivere alla deportazione nel campo di Monowitz - lager satellite del complesso di Auschwitz

La testimonianza di Anna Frank Tra il 1942 e il 1944 una bambina ebrea (1929-1945) di origine tedesca, che viveva nascosta con la propria famiglia in una specie di soffitta ad Amsterdam durante l'occupazione nazista dell'Olanda, scrisse un diario. Fu ritrovato dopo la guerra nella soffitta e venne pubblicato ad Amsterdam nel 1947. La ragazza immagina di scrivere a un'ipotetica amica Kitty le vicende della sua vita nel nascondiglio. Anna racconta la vita nei pochi metri quadrati del rifugio in cui la convivenza di otto persone, avulse dalla vita normale, poneva tanti e delicati problemi: e narra lo svolgimento dell'esistenza quotidiana, con una schiettezza, una forza e una verità che costituiscono il primo fascino di queste pagine.