Psicologia dei processi cognitivi 1 Percezione PPC1-P Lezione 3 20/03/2018 aggiornamento attività PPC1-P e formazione gruppi forma familiare, prospettiva e percezione della forma e del verso di rotazione percezione che stupisce: la stanza di Ames contro l’esperienza passata catena psicofisica 1 la percezione trae conclusioni: vaso/facce, cubo di Necker e Ballerina di Kayahara prof. Carlo Fantoni

aggiornamento attività e orari del corso

seminario: percezione in HCI, mobile, realtà virtuale immersiva quando: Martedì 27/03 durante orario di lezione chi: Sara Rigutti, srigutti@units.it Aspetti applicativi della percezione visiva Come interagiamo con i computer, i cellulari e le nuove tecnologie? Come evitare gli errori di progettazione e rendere la nostra interazione con la macchina semplice ed intuitiva? Aspetti percettivi della Realtà Virtuale I vostri risultati sperimentali in VR (corso di FMdR)

laboratorio: orari, gruppi e foglio presenze Quando: Pal. P - Aula PC informatizzata Partecipazione: plus di 1.5 punti al voto di esame per chi ha seguito il corso e consegna l’elaborato finale come da istruzioni Chi: Sara Rigutti, srigutti@units.it Gruppo 1: lunedì 9/04 ore 9:30-13:00 Gruppo 2: martedì 10/04 ore 11:20-15:00 Gruppo 3: venerdì 13/04 ore 10:00 - 13:30 Gruppo 4: lunedì 16/04 ore 9:30 - 13:00

calendario aggiornato laboratorio in aula PC biblioteca psicologia di S. Giovanni (2 lunedì, 1 venerdì e 1 Martedì) + seminario (Martedì) 04/03 11/03 18/03 25/03 01/04 08/04 15/04 22/04 29/04 06/05 13/05 lun Lab:G1 Lab: G4 Mar 11:00-13:30 1 3 Seminario Ponte Lab:G2 9 11 13 15 17 Mer 12:00-13:45 2 Lauree 6 8 10 12 14 16 18 gio ven Lab:G3 5

iscrizione laboratorio distribuiremo 4 fogli presenze inserire nome e cognome leggibili solo su uno dei 4 fogli (senza firma) ogni foglio un gruppo di massimo 32 partecipanti (32 righe a disposizione)

attivo il calendario doodle su Moodle2 per iscrizione ad esperimento su sensazione di volo in ambienti virtuali immersivi

percezione come scoperta integrazione ottimizzazione soluzione al di la di ogni aspettativa (perdita di rigidità)

percezione non sempre rigida perde di stabilità all’occorrenza al di là di ogni aspettativa 4_Mov_Trapez.mp4 su Moodle2

forma familiare inclinazione 3D definita dai bordi (sulla retina non nel mondo) non percepiamo mai un trapezio sempre un rettangolo forma più familiare e stabile (compatibilmente alla proiezione ottica, generic viewpoint) costruzione implementazione Construction of a trapezoidal window. (a) Real rectangular window CDEF is projected onto a plane at a slant producing trapezoidal window C′D′E′F′. The trapezoidal window is then constructed from a rigid material. (b) The trapezoidal window appears to be a rectangular window at a different slant.

movimento rotazione e struttura in assenza di altre informazioni (prospettiva): la direzione della rotazione è bistabile la struttura è definita (cilindro) – non metricamente

prospettiva e movimento Il verso di rotazione è indotto da prospettiva e forma non dal reale movimento (ambiguo) 45° 0° -45° A B C in A la visione di taglio fa si che il ‘rettangolo’ proiettato appaia con il lato sinistro (nel mondo corto) + lungo del lato destro (nel mondo lungo), poi passa a frontoparalleolo con i due lati lunghi uguali a con il lato più corto più lontano (apparentemente più corto) in C, quindi da A a B ha ruotato counterclockwise e da B a C clockwise percezione di una forma quanto più regolare possibile (rettangolo) durante la rotazione apparente il lato del trapezio più corto (rosso) è sempre il più lontano (prospettiva): se 1 e 2 sono vere allora da A a B la rotazione è antioraria ma da B a C deve essere oraria

perdita di rigidità ovunque (Fantoni, Caudek & Domini, 2014) eppure i segnali appaiono sempre come segnali RigidityLoss.mov su Moodle2

percezione che stupisce più forte della nostra esperienza passata Principio di minimo…. Gestalt 5_Ames_Room.mp4 su Moodle2

la stanza distorta

Capitolo 8 su Moodle2 Link al capitolo

perché le cose (“le sedie”) appaiono come appaiono? P. Bressan, Introduzione, IX-XIII la percezione non può essere una fedele rappresentazione in scala ridotta del mondo a cui il cervello applica semplici istruzioni per riscalare e raddrizzare l’immagine retinica (ir) ir cambia ogni volta che cambia illuminazione, muoviamo gli occhi o ci muoviamo è piatta ma noi la vediamo 3D Anamorfismo: un illusione ottica per cui una immagine viene proiettata sul piano in modo distorto, rendendo il soggetto originale riconoscibile solamente guardando l'immagine da una posizione precisa Felice Varini, illusione di anamorfismo come l’attività elettrica del cervello trasformi ir in esperienza è un rompicapo ancora insoluto è l’oggetto di studio di P

mondo percezione-sensazione e inferenza percezione: organizza sensazioni per azione e riconoscimento (confronta con l’informazione in memoria) inferenza inconscia what’s out there given the limited input? sensazione registrazione di stimoli prossimali (trasformazione impulsi fisici in nervosi) Percezione come inferenza: In other words, your brain is doing it’s best to figure out what’s out there given the limited input. stimolo prossimale cattura del punto di vista stimolo distale (mondo) indipendente dall’osservatore

la percezione trae conclusioni il caso delle immagini bistabili Infatti Perception is rarely ambiguous:e salta a conclusioni anche in situazioni di ambiguità illusione delle facce e del vaso

la percezione trae conclusioni il caso delle immagini bistabili Why does the Necker cube reverse? First we need to appreciate that the percept of a 3-dimensional wireframe cube is already an interpretation, which our brain performs on the 2-dimensional visual input of a flat line image on the screen. Given this image, many interpretations are possible (for instance, many wire zigzags could cast this same shadow), but our brain chooses a cube as the most likely interpretation. And both orientations are about quite as likely (the top one of the two disambiguated figures is a little more often seen). So we understand why we see a cube, but why does it reverse? I figure the two possible perceptual states as attractors in percept space. Once the percept “sits” in one attractor, it feels at home, but through adaptation the attractor becomes shallower. By any perturbation, be it blinks, eye movements or “top-down commands” the percept can move to the other, not adapted attractor, to renew this game. The Necker cube has interested observers from many disciplines, because it seems to allow decoupling of seeing and perceiving: Although the image remains identical, the percept changes. There is a huge amount of literature on this, which I can't even begin to cover here. Long & Toppino (2004) gave a comprehensive review. il cubo di Necker

disambiguazione bottom-up barra consistente solo con 1 soluzione il cubo di Necker

disambiguazione bottom-up perché solo 1 soluzione? davanti faccia anteriore dietro faccia posteriore davanti faccia anteriore dietro faccia posteriore la barra grigia dovrebbe essere non rigida X quindi scarto (inconsciamente) la soluzione il cubo di Necker

disambiguazione bottom-up è possibile forzare l’altra soluzione? X il cubo di Necker

la percezione trae conclusioni anche con immagini dinamiche verso di rotazione ambiguo mi guarda o mi da le spalle? Spinning dancer illusion https://it.wikipedia.org/wiki/Ballerina_girevole Se il piede che tocca il terreno è percepito come il piede sinistro, la danzatrice sembra girare in senso orario (se vista dall'alto); se è percepito come il piede destro, poi sembra girare in senso antiorario. Anche in questo caso ci sono trucchi per forzare una o l’altra soluzione usando l’attenzione come veicolo: L'osservatore può avere l'impressione che il senso della rotazione cambi un numero illimitato di volte, e ciò dipende dalla sua percezione soggettiva. Tuttavia, alcuni osservatori hanno difficoltà a percepire del tutto un cambiamento nella rotazione. Un modo per cambiare la direzione percepita è distogliere l'attenzione dall'immagine e visualizzare un braccio mentre va dietro al corpo della ballerina invece che davanti ad esso, per poi spostare lentamente lo sguardo altrove. Un altro modo è concentrare l'attenzione visiva su una zona ristretta dell'immagine, come il piede che ruota o l'ombra che è dietro la ballerina, dopodiché spostare lo sguardo gradualmente verso l'alto. Si può anche provare a scuotere la propria testa. Un altro metodo ancora è guardare l'ombra ai piedi della ballerina, e visualizzarlo come se le dita puntassero sempre in direzione opposta rispetto all'osservatore. Si possono anche chiudere gli occhi, per visualizzare la ballerina che va in una direzione, quindi riaprirli e osservare la figura in movimento. Un altro metodo è visualizzare il cambio di direzione nel momento in cui le gambe si incrociano. Probabilmente, il metodo più semplice è sbattere rapidamente gli occhi (anche variando leggermente la velocità) finché la successione dei fotogrammi non dà l'impressione che la ballerina abbia cambiato direzione. Esistono versioni dell'animazione leggermente alterate, in particolare con un elemento grafico che facilita la percezione del moto rotatorio in senso antiorario e orario (come vista dall'alto). ambigua ambigua ballerina di Kayahara (2003)

dimostratore acquisire informazioni sul funzionamento dall’esperienza diretta http://www.michaelbach.de/ot/sze-silhouette/index.html Il dimostratore ci permette di lavorare sulla fenomenologia al fine di imparare come acquisire informazioni sul funzionamento dei processi che sottostanno ai bias percettivi a partire dall’esperienza diretta

evidenza 1 disambiguazione indotta da verso di rotazione del gruppo di sfere http://www.michaelbach.de/ot/sze-silhouette/index.html verso di rotazione sfere Il dimostratore ci permette di lavorare sulla fenomenologia al fine di imparare come acquisire informazioni sul funzionamento dei processi che sottostanno ai bias percettivi a partire dall’esperienza diretta spunta

evidenza 2 disambiguazione visualizzando la luminanza del modello 3D http://www.michaelbach.de/ot/sze-silhouette/index.html verso di rotazione modello Il dimostratore ci permette di lavorare sulla fenomenologia al fine di imparare come acquisire informazioni sul funzionamento dei processi che sottostanno ai bias percettivi a partire dall’esperienza diretta spunta

ambiguità dipende dall’orientamento 3D della ballerina ? http://www.michaelbach.de/ot/sze-silhouette/index.html

ballerina sdraiata: permane ancora più sorprendente http://www.michaelbach.de/ot/sze-silhouette/index.html modello inclinato di 90° su roll-axis?

ballerina obliqua: permane http://www.michaelbach.de/ot/sze-silhouette/index.html modello inclinato di 225° su roll-axis?

ballerina dall’alto: scompare http://www.michaelbach.de/ot/sze-silhouette/index.html modello inclinato di 90° su pitch-axis?